lunedì 13 giugno 2016

"That Baby" di Jillian Dodd

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "That baby" di Jillian Dodd, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€) in uscita il 16 Giugno:
«È sorprendente come poche parole possano cambiare la vita. Si inizia con un semplice "Ti amo". Ed è fatta. Come è successo a me. Jadyn è la ragazza che amo. La ragazza che ho sempre amato. Le nostre vite sono come singoli fili prodigiosamente tessuti insieme, un arazzo che ha uno squisito sapore di passato, presente e futuro. Ci sono molte cose che lei mi ha svelato e insegnato a capire. E poi sono arrivate quelle paroline che hanno fatto cambiare il senso ad ogni cosa: Aspetto un bambino…» 
Per Philip quello che sta succedendo è molto più di quanto avesse potuto pensare. E, a dire tutta la verità, quello che sta per accadere era davvero difficile da immaginare per chiunque. Emozioni forti, lacrime incontenibili e momenti esilaranti in questo ultimo, imperdibile episodio della trilogia che ha commosso e divertito i lettori di tutto il mondo.

Ho avuto la possibilità di leggere "That baby" con qualche giorno di anticipo e proporvi così la recensione in anteprima, ed eccoci qui.
Siete pronti a salutare Jadyn e Philip?
Il mio percorso con la serie è partito maluccio, con "That Boy" che non mi aveva entusiasmata, poi si è risollevato con "That Girl" che invece mi aveva intrattenuta di più.
Ero quindi davvero curiosa di vedere quanto mi sarebbe piaciuto il terzo e ultimo volume della trilogia, e perchè.

Dopo i frenetici preparativi per pronunciare il fatidico "sì", stavolta seguiamo Jadyn durante la gravidanza.
Una gravidanza che emoziona profondamente sia lei che Philip, e che li catapulta nel mondo pieno di confusione e di batticuore dei futuri genitori.
Jadyn fissa i suoi pensieri su carta, dedicando al suo bambino non ancora nato delle lettere davvero dolci che costituiscono uno degli elementi che ho preferito del romanzo.
Le sue ansie, i suoi dubbi e le sue amozioni sono quelli di ogni giovane donna che si appresti a diventare madre, e sono sicura che molte delle domande che J.J. si pone sono le stesse che si fanno anche le sue giovani fan.
Altra preferenza va sicuramente a Philip, che si conferma Principe Azzurro con le maiuscole, il cavallo bianco metaforico e tutto l'ambaradan.
Mi ha fatta sorridere la conversazione che ha con gli amici sul fatto di non dover diventare dei mollaccioni una volta nati i figli, perchè è la tipica cosa che pensa ogni giovane quasi-genitore, e puntualmente appena il fagottino gli viene messo in braccio tutti quei famosi propositi sono prontamente dimenticati.
É molto bello anche il suo rapporto con Danny, perchè i due crescono ma non si allontanano mai: sono migliori amici e fratelli, e la loro è quell'amicizia vera e profonda che mi piace trovare nei romanzi per giovani adulti.
Philip è senza dubbio il mio personaggio preferito del gruppo, a pari merito con Danny, mentre proprio non sopporto Lori.
Mai sopportata, e mi è sembrato che fosse più isterica e fastidiosa mano a mano che andava avanti la storia. Per ogni momento da persona normale e civile ne ha settordici da fuori di testa, e alla lunga ci si chiede cosa ci abbia trovato Danny a parte un gran fisico.
Mistero!
Ma d'altronde mica potevano essere tutti adorabili, giusto?
Trovo molto più realistico che ci sia qualcuno di insopportabile, perchè in ogni gruppo è così.
Stavolta il grazie va all'amica speciale fan della serie che non solo
mi ha "costretta" a dare una chance a That Girl ma ha provveduto
affinchè leggessi anche That Baby <3
In questo terzo volume, senza voler fare spoiler visto che sarà in libreria dal 16 Giugno, ritroviamo tutto ciò che del formidabile trio (Lori, non ti conto nemmeno XD) ci era piaciuto nei primi due: l'ironia, il sarcasmo, gli scherzi e le battute, ma anche l'amicizia profonda e insolubile che lega Jadyn, Philip e Danny.
Mi è piaciuto avere delle pagine dal POV di Danny e di Philip, perchè adoro le storie che mi offrono anche il punto di vista di almeno uno dei protagonisti maschili, e mi è piaciuto moltissimo l'epilogo spostato di parecchi anni avanti, che dà a mio parere la giusta chiusura alla storia.

Restano i dialoghi scoppiettanti, resta la struttura caratterizzata da capitoli brevi che personalmente adoro, e resta la freschezza di un'autrice che centra appieno il suo obbiettivo e i gusti del suo pubblico.
Consigliato a chi avesse apprezzato i primi due, perchè non vorrete mica privarvi della terza dose di Philip, giusto?
E con il senno di poi, visto che il secondo e il terzo volume non mi sono affatto dispiaciuti, mi sento di dirvi di dare una chance al primo.
Ha qualche pecca, ma dato che poi si procede in salita e che la storia nel suo complesso mi è piaciuta,  non ho problemi a fare una leggera marcia indietro e dire che, se cercate una lettura frizzante per l'estate, questa trilogia sotto l'ombrellone ci sta davvero bene.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento :

  1. Ho letto il primo ma mi sono arenata, devo assolutamente recuperare anche gli altri due =)

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