martedì 31 marzo 2015

Letture di Marzo: chi ho amato, chi un po' meno e quanti libri sono riuscita a buttare giù

Buonasera fanciulle!
Oggi è tempo di fare due conti, e in particolare due conti dei libri letti a Marzo.
Sarà un post lunghissimo, quindi preparatevi un tè o uno spuntino.
Passo davvero un sacco di tempo in treno, metropolitana, tram e chi più ne ha più ne metta, e questo mese in particolare ho visto sui mezzi di trasporto.
Da qui il mio leggere 16 libri in 31 giorni.
So contare, tranquille: dovete aggiungere tre ebook alla pila in foto XD
Ma andiamo con ordine, dal primo letto nel mese a quello finito ieri.
"Le stelle lo sanno" di Luciano Belotti era una delle proposte Piemme più interessanti, e mi è piaciuto al punto da dedicargli un post (con recensione, citazioni e due nail-art a tema).
Vi rimando a quello, per non annoiarvi se l'avete già letta.
"The miniaturist" di Jessie Burton (lo trovate in italiano, "Il miniaturista", edito da Bompiani) mi è piaciuto moltissimo ma mi ha anche lasciato un vago senso di angoscia e oppressione addosso.
Una casa cupa; una cognata che grazie, ma no grazie; una persona completamente estranea che sembra conoscere la tua vita ancora meglio di te: povera Nella, dove accidenti sei finita?
L'ho acquistato attratta principalmente dalla copertina (quella italiana è più misera) e anche se ho fatto fatica ad ingranare perché le prime 50/60 pagine non mi catturavano, dopo è stata una montagna russa tra le pagine.  Ho anche visto, anni fa, una di queste "case in miniatura" in un museo ad Amsterdam, e questo mi ha fatto apprezzare ancora di più la storia.
Poi è toccato alla trilogia di Stephanie Perkins, di cui è in libreria il primo in italiano ("Il mio primo bacio a Parigi").
L'ho adorata: giovane, fresca, divertente. Il primo amore da tre prospettive totalmente differenti, tre ragazzi indimenticabili, una serie che prima o poi rileggerò. Ed è raro che io rilegga, avendo un'intera libreria piena solo di libri da leggere.
Consigliatissima.
Ho finito la serie "Bloodlines" con "The Ruby Circle" di Richelle Mead. La serie è uno spin-off di "L'accademia dei vampiri". Questo era il sesto volume, e da un lato mi è piaciuto perché i personaggi a cui tenevo hanno avuto il finale che sognavo per loro. Dall'altro mi aspettavo un finale col botto, e questo al massimo era un leggero scoppiettio. Volevo un finale indimenticabile, dopo SEI libri. Per me è un "ni".
Invece "Ogni giorno" di David Levithan mi ha presa da matti: divorato in un giorno e mezzo, pena strappacuore per il protagonista A, e fortissimo desiderio del volume "companion"che esce in estate (in lingua originale). Una storia singolare, ben costruita, in grado di emozionarmi e sì, farmi persino piangere.
"Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon l'ho AMATO. Con le maiuscole. Intenso, emozionante, anche avvincente: il perfetto romanzo d'amore per chi non ama la letteratura rosa tradizionale, con uno dei miei personaggi preferiti dell'anno. Ve ne parlo TANTO qui, e trovate anche brani interi tratti dal libro e la mia recensione.
Ho letto il primo urban fantasy dopo mesi, e si tratta di "Shadow" di Sarah Fine.
Primo volume della trilogia "Guards of the Shadowlands", portata in Italia da Mondadori che SPERO tradurrà anche i due seguiti. Mi è piaciuto, per tre motivi: la protagonista femminile una volta tanto ha le palle. Detto così, nudo e crudo. E' una combattente, una che non si fa mettere i piedi in testa, e l'ho adorata. Il protagonista maschile, poi, mi è piaciuto perché non si innamora di lei come succede sempre in questi libri, con l'idea di volerla salvare. Lui si innamora di lei perché è lei che vuole salvare qualcuno. In un certo senso è lei il principe azzurro della storia, e mi è piaciuto moltissimo.
E poi l'ambientazione: cupa, angosciante, e allo stesso tempo specchio perfetto della realtà in cui viviamo. Splendido. Ho già scaricato il secondo in inglese perché so che non posso aspettare per vedere come continua.
Ho finito anche la serie "LUX" di Jennifer L. Armentrout, di cui in Italia troverete la traduzione del quinto a partire da Luglio.
"Opposition" è un bel finale al cardiopalma, con diversi "plot-twist" non sempre prevedibili e tanto, tantissimo Daemon Black. Non serve altro, giusto?
Ho dato una chance ad Abbi Glines, con scarsissimo successo.
Questa duologia, "The Vincent Boys" e "The Vincent Brothers", mi è stata regalata perché mi incuriosiva, ma è stata un'esperienza di lettura tragicomica. Partiamo dal primo.
Se lo leggete come romanzetto rosa strappamutande, pronto a scatenarvi bollori... Siete fuori strada.
Beau vive a torso nudo, scolpito e sudato: ragazzo mio, capisco che sia estate, ma hai un'evidente problema di ipersudorazione se sei lucido quanto un tacchino pronto ad essere infornato.
Ashton ansima come una foca asmatica ogni volta che lo vede, e quasi ti spiace che non ci sia qualcuno nei paraggi ad allungarle un inalatore.
Lui le tocca il gomito e manca poco che le provochi un orgasmo. Insomma, è tutto troppo esagerato, al punto da diventare comico.
Per arrivare al loro primo effettivo rendez-vous, quando, dopo un crescendo di ansimate da parte di lei e trattenersi da parte di lui perché lei è troppo sexy, lui se ne esordisce con un roco "la tua patatina stretta è solo mia", che a quanto pare è una frase così sexy da mandare la ragazza in orbita. Ma che davvero?!
Io sarei morta dalle risate. Seriamente. Sono quasi caduta dal divano.
ll secondo volume è decisamente meglio, ma sempre troppo forzato in molti punti e con il classico finale melenso alla Jane Austen con il cumulo di matrimoni.
Non so, quest'autrice sembra piacere un sacco ma a me pare un brutto tentativo di scrivere qualcosa di sexy con però il finale romantico, accontentando tutte.
Boh.
E ho finito il mese con Carmen Bruni, ed il suo "Questione di cuore".
Anche questo è stato un grande, grandissimo NI.
Belle idee qua e là: l'amore ossessivo portato nel cuore dall'adolescenza, il riferimento ad un'intrigante leggenda giapponese, il crescendo di tensione che l'autrice ha provato a creare all'inizio del libro riguardo un misterioso segreto nel passato del protagonista maschile Alessandro.
Ma finisce qui. Il resto è un NO deciso.
No alla protagonista, ossessiva e allo stesso tempo petulante peggio di una bambina: sei un'adulta, e poco manca che fai le linguacce, ma per favore.
No allo sviluppo della trama, perché alla fine il grande "segreto" viene liquidato in mezza facciata, tutti i riferimenti alle "perversioni" di Alessandro e i suoi amici cadono completamente nel vuoto.
Chissà quali erano, queste fantomatiche perversioni. Mah.
Il personaggio di Carlo, il fratello maggiore della protagonista Giorga e migliore amico di Alessandro (che quindi è il perno che li unisce, non è che proprio non conti nulla) non è per nulla sviluppato: sembra solo un idiota che dice parolacce di continuo e ogni tanto butta lì una frase da maniaco iperprotettivo giusto per ricordare al lettore che lui è il fratello di lei. Fine.
No al finale, perché nella seconda metà del libro l'autrice aveva inserito un personaggio molto interessante: l'ex fuori di testa di Alessandro, Kate, ossessionata e anche un po' scassavate (ehi, mi ricorda un sacco anche Giorgia...) e che lo segue a km di distanza solo per poter tornare con lui.
E dopo che questa si trasferisce, scrive, telefona, minaccia pure, di colpo nel giro di tre, quattro pagine l'autrice la sbologna con una chiacchierata a casa di lui (di cui non vediamo nulla).
Cioè tutto questo casino e poi con due parole l'hai messa a tacere?
Mah. Non è credibile. Ci voleva qualcosa di più significativo: avrei preferito un bel confronto diretto tra Kate e Giorgia, un incontro di ossessioni che poteva solo finire male.
Il finale "rosa" con i soliti "ti amo" qua e là di rito, poi, sembra davvero appiccicato lì quando ormai l'autrice non sapeva più come uscirne.
Bella la frase conclusiva, quella sì.
Qui e lì ci sono dei bellissimi pensieri, che ho apprezzato molto.
Ma questo libro aveva bisogno di molto più editing e di essere sforbiciato e sviluppato in diversi punti prima di passare dal self-publishing all'editoria tradizionale.

Ora la parentesi ebook, che non manca mai, e poi libere tutte!
Il primo è stato "Jolly Roger - La terra di nessuno" di Gabriele Dolzadelli, di cui vi avevo parlato qui e che sapete già essermi piaciuto parecchio ;)
Il secondo è stato "Voci dall'interstizio" di Dario Caldarella, di cui non ho parlato perché purtroppo non mi è piaciuto. Purtroppo la poesia è qualcosa di estremamente personale e che deve andare a toccare alcune corde nell'anima di chi legge, e molte di queste non mi hanno emozionata; non ho trovato giusto scrivere una review negativa.
Il terzo ed ultimo ebook è un altro libro che non mi è piaciuto.
Ci ho messo tre mesi a finirlo. Non sto scherzando, è da tre mesi che leggo qualche pagina ogni tanto, e sapete come l'ho finito? Leggendo solo i dialoghi. No comment.
Questo perché è il decimo volume della serie "Confraternita del Pugnale Nero" di J.R. Ward, "Lover Reborn", e io voglio leggere l'undicesimo che so già essere fatto per me.
Questo era lento, noioso, e in generale non mi trasmetteva nulla.
Tra l'altro applauso alla ragazza su Instagram che mi ha consigliato di leggere solo i dialoghi dicendomi che quello dopo era molto meglio, perché pensavo di essere solo io a trovarlo di una noia mortale.

Insomma, il mese è finito un po' così così, con due ebook e tre cartacei no e ni.
Ma ho iniziato un libro nuovo il 30 sera, quindi mi sono risollevata :)
Spero di non avervi dato il colpo di grazia con questa mia carrellata, e un bacio a tutte!

Voi avete letto qualcosa d'interessante a Marzo?
C'è qualcosa di cui vorreste vedere la review? In diverse su Instagram mi avete/hanno chiesto di recensire "Il miniaturista", fatemi sapere <3

ps. Un grazie sentito a Gabriele Dolzadelli e Dario Caldarella, che mi hanno inviato i loro libri.
Scoprire, e quando posso sostenere, gli autori emergenti è una cosa che faccio più che volentieri ;)

lunedì 30 marzo 2015

March Favorites/ Preferiti di Marzo (beauty edition)

Buongiorno a tutte, e buon Lunedì!
Iniziamo la settimana con i preferiti del mese, e stavolta è un post dedicato interamente a tutto ciò che è beauty-related.

Anche stavolta suddivisi in questo modo:
a) tre prodotti di cosmesi
b) tre prodotti di skincare e bodycare
c) tre prodotti di haircare e/o smalti

Partiamo dal makeup in senso stretto, e questo mese ho un gloss, un mascara ed un correttore:
Del gloss Revlon e del mascara Essence avevo già parlato, in due post dedicati, a cui vi rimando perché non voglio annoiarvi.
Ma del correttore "All about matt! High covering concealer" vorrei dire qualcosa perché è una delle novità Essence rilasciate a Marzo, e per me è stato amore a prima vista.
Sul contorno occhi mimetizza quell'accenno di occhiaia che mi fa compagnia ogni mattina (ma vi sfido a non averle, con la sveglia alle 5) e nonostante la striscia quasi color mandarino sul tubetto in realtà è un correttore molto chiaro:
Me lo aspettavo più sui toni del salmone, ma si è rivelato perfetto per me. 
Ne basta una goccia, si stende benissimo sia con le dita che con il pennello, e oltre che sul contorno occhi l'ho utilizzato anche sull'unico brufoletto che ha deciso di uscirmi così, dal nulla.

Non ho nessun preferito particolare per quanto riguarda la cura del corpo, e questo per un motivo: ho iniziato ad usare in blocco un nuovo gel da doccia, una nuova crema corpo ed un nuovo esfoliante, e mi serve ancora qualche giorno prima di poterne parlare sul serio dicendo "oh, sì. E' un preferito!".
Ma ho comunque tre cose che ho apprezzato parecchio:
Pur preferendo "Sensibio" di Bioderma, ovvero la sua variante più famosa (quella con il tappo rosso/rosa), questo mese ho usato "Sebium", l'acqua micellare per pelli miste/oleose dello stesso brand, e l'adoro.  Mi è sempre piaciuta, e ogni volta che la compro e torno ad usarla è immediatamente un nuovo amore.
Ho anche iniziato a dare fondo ai miei balsami per le labbra, perché tra una cosa l'altra mi sono trovata con una quantità ridicola di burri di cacao e affini.
Questo Lip Butter di Labello, nella variante "Blueberry Blush" è fruttato e cremoso, e steso prima di dormire mi fa svegliare con le labbra morbide e pronte al rossetto.
E ovviamente uno smalto, perché andiamo, non esiste che io non abbia uno smalto preferito del mese XD
"Hot Salsa" di Maybelline New York, della linea "SuperStay 7 Days", è quel mix di rosso e corallo che forse è più estivo che invernale, ma visto che ormai è ufficialmente in primavera credo che sia la giusta nota di colore. Trovate gli swatches qui.

Ed infine i capelli, perché sono a buon punto con una nuova coppia shampoo+balsamo, e poi c'è il mio fidato trattamento anticrespo:
Herbal Essences è uno di quei brand di cui ho smesso di comprare i prodotti per via dell'INCI a dir poco catastrofico: nominate una schifezza chimica a basso costo, e lì c'è.
Ho però voluto provare la linea "Nude 0%" perché ho apprezzato il loro tentativo di proporre una versione migliore dei loro prodotti, e non mi sono pentita.
Ovviamente non ha i profumi di frutta o fiori delle altre linee, ma lo shampoo lascia i capelli puliti anche usando giusto una noce di prodotto, e il balsamo li districa senza appesantirli.
Unica cosa, io lo tengo in posa 5 minuti, come una sorta di maschera-lampo, invece di stenderlo e poi risciacquarlo.
Anche del trattamento liscio anticrespo di Pantene ho sicuramente già parlato, ma in ogni caso si conferma come perfetta coccola subito dopo la doccia e prima di dormire.
Lascia le punte morbide e leggere, e mi spiace solo essere già oltre la metà.

Ecco, questo i miei nove preferiti!
Passerò a sbirciare i vostri, ovviamente ;)
Un bacio  tutte, e buona settimana <3

domenica 29 marzo 2015

Recap della settimana 23/3 - 29/3

Buon pomeriggio e buona domenica, fanciulle!
Un'altra settimana è finita, e stavolta ci sono riuscita a caricare i miei cinque post XD
Lunedì abbiamo iniziato la settimana con tre bellissimi rossetti mat di Milani Cosmetics, che durano a lungo senza seccare le labbra e soprattutto senza colare creando un poco desiderabile effetto "sorriso del Joker". Nel post ovviamente trovate numeri e nomi ;)
Martedì ci siamo rifatte le unghie con un bel nudo taupe di Essence Cosmetics, dalla nuova collezione "The Nudes" appena arrivata nei negozi.
Qualche difettuccio nella formulazione mi ha lasciata perplessa, ma nell'insieme mi è piaciuto ;)
Mercoledì è toccato alle sopracciglia ricevere un makeover, grazie al nuovo kit Essence Cosmetics per sopracciglia veramente WOW.  Nel post trovate gli swatches, e il mio blablabla su tenuta, pigmentazione, scelta dei colori e via dicendo.
Giovedì il topo di biblioteca che è in me vi ha proposto un libro, a cui vorrei deste tutte una chance perché è il classico "romanzo rosa per chi non ama i romanzi rosa", ovvero ha una trama appassionante, personaggi ben caratterizzati e definiti, un sacco di frasi che vorrete ricopiare ovunque e appendervi in giro per casa... sbirciate, sbirciate, sbirciate!
E arriviamo a venerdì, quando abbiamo concluso in bellezza la settimana con i miei preferiti del mese  che non so mai come definire: random? Di lifestyle? Non-beauty?
Comunque tutto ciò che non è un cosmetico o un trattamento, e che mi ha accompagnata in questo Marzo pazzerello (soprattutto se pensiamo al tempo a dir poco peculiare avuto a Milano...).

Credevo che quest'idea del recap fosse un'idiozia e invece ho visto che vi piace e che funziona, quindi continuerò a proporveli (#sapevatelo).
Un bacio a tutte, e vi auguro una splendida nuova settimana <3

venerdì 27 marzo 2015

March Faves/ I preferiti di Marzo (non-beauty edition)

Buon pomeriggio, fanciulle!
Incredibile come anche Marzo sia già agli sgoccioli, ma sapete tutte cosa vuol dire... 
E' il momento dei preferiti, e questa volta partiamo da quelli non legati alla cosmesi visto che questa settimana tra rossetti, smalto e sopracciglia ho già dato <3
Vorrei cominciare dalla musica, perché ho scoperto per puro caso "Jar of Hearts" di Christina Perri ed è subito entrata nel mio Mix#3 (ne creo uno al mese).
Oltre a questa ho inserito in playlist anche "Days Go By" di "The Offspring", che adoravo da ragazzina e ogni tanto riscopro. 
Sulle letture sapete che mi piace fare un post a parte, ma ci sono due libri che sicuramente hanno staccato gli altri questo mese, e sono "Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon (di cui trovate trama, citazioni e recensione qui) e "Ogni giorno" di David Levithan.
E come non citare anche la trilogia di Stephanie Perkins, e le sue protagoniste Anna, Lola and Isla?
Trovate in libreria il primo libro in italiano, tradotto "Il mio primo bacio a Parigi" (originale: Anna and the french kiss), e vi rimando alla bella recensione scritta da Simona, una delle mie book-blogger preferite <3

E visto che non si vive di soli libri, ma anche di cibo, voglio dichiarare qui ufficialmente il mio nuovo amore per la pasta.
Avete capito bene: pasta. Carboidrati, l'arcinemico di ogni donna. 
Ma sapete che vi dico? Che a me la pasta per anni è stata abbastanza indifferente: se c'era bene, se non c'era pazienza. E invece questo mese l'ho iniziata ad amare: soprattutto le tagliatelle artigianali con timo, panna vegetale e zafferano. Buone, buone, buone.
Vi risparmio la foto delle tagliatelle, tranquille XD
Il nuovo blog scoperto questo mese è Everpop (e cominciamo col dire che questo nome è stracarino!):  ci trovate un po' di tutto e di tutto un po', ha una grafica curata ed accattivante, e per esempio se seguite "Once Upon A Time" qui scovate recensioni ironiche e divertenti puntata per puntata.
Qui il link alla 4x15, e ve lo dico subito, io non guardo questa serie ma ho riso lo stesso. 
Fate un po' voi XD

Cos'altro potrei segnalarvi...
Ah, sì! Una cosa adorabile scovata per il compleanno di mio papà, fotografo autodidatta e collezionista di macchine fotografiche da decenni:
Un portapenne da montare, che riproduce una macchina fotografica d'epoca.
Ne ho visto uno esposto, ed è davvero bello <3
Tentatissima di prenderne uno anche per me, vedremo!
Lo trovate alla libreria Rizzoli (dove ho preso il mio) oppure su Amazon.
Ovviamente gli farò anche un regalo vero e proprio, ma lui adora queste cose buffe che aggiungo sempre ai regali XD

Ecco, credo di aver finito!
Spero di non avervi annoiate, e di ritrovarvi lunedì con i preferiti di cosmesi, skincare e quant'altro :)
Buon weekend, fanciulle <3

giovedì 26 marzo 2015

"Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon

Buonasera fanciulle!
Dopo tre giorni di labbra, unghie e sopracciglia, stasera voglio parlarvi di un libro appena uscito, la traduzione italiana di "Making Faces" di Amy Harmon.
Newton Compton l'ha tradotto "Sei il mio sole anche di notte", e ha scelto di proporlo con una delle copertine più romantiche e gradevoli che abbia visto da un po':
Quella originale era molto più cupa, sofferta e tormentata, e ve la propongo qui sotto:
La copertina originale
Amy Harmon ci propone una favola moderna in cui fanno capolino Cyrano de Bergerac e "La Bella e la Bestia", regalandoci tre protagonisti che non dimenticherò tanto presto.
Vi lascio la trama così come la trovate sul libro, e poi inizieranno un sacco di spoiler involontari quindi se non volete che vi venga svelato nulla CHIUDETE IL POST DOPO LA TRAMA :)

Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. 
Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. 
Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern ha sempre adorato leggere. E lei sa bene di non poter essere all’altezza di un ragazzo del genere… 
Ma la vita a volte prende pieghe inattese. 
Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. 
Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé? 
Versione moderna de La bella e la bestia, il nuovo romanzo di Amy Harmon – dopo il grande successo di I cento colori del blu – ci dimostra che in ognuno di noi convivono una parte mostruosa e una meravigliosa creatura e che solo l’amore può essere capace di farle andare d’accordo.

Ora, questa trama funziona sì e no.
E' vero che questo libro racconta la storia d'amore nata e sviluppatasi a più riprese tra Ambrose e Fern.
Ma io ci ho trovato molto di più, e quindi vorrei parlare di tutto quello che non trovate sulla quarta di copertina.
In primo luogo Bailey. Bailey è il cugino di Fern, e soffre di distrofia muscolare. Questo potrebbe renderlo un personaggio isolato e sofferente, che vive ai margini della storia, ed invece Amy Harmon ha fatto di lui il suo terzo protagonista, e a mio parere il personaggio più interessante.
Ironico, sarcastico, intelligente e, seppur sia sempre più dipendente da Fern con l'evolversi della sua malattia, è chiaro fin da subito quanto sia lui in realtà ad essere il centro di gravità della ragazza.
Il suo personaggio è quello che mi ha toccata di più, perché guardare il mondo dal suo punto di vista è terrificante: un'aspettativa di vita di una ventina d'anni, in condizioni sempre peggiori, con la perdita costante del controllo sul proprio corpo. Diciamo che fa sembrare ridicole metà delle paranoie senza fine che alimentano più della metà dei romanzi rosa presenti sul mercato.
Il suo amore mai realizzato per Rita, la bellissima amica di Fern, è romantico e triste allo stesso tempo, e anche se il prezzo che paga per il suo amore è altissimo ottiene la possibilità di lottare ed essere un eroe, esattamente come sognava da ragazzino.

Poi vorrei parlare di una delle parti più belle del romanzo, ovvero lo scambio di lettere tra Ambrose e Fern, abbastanza all'inizio della storia. Nasce come un tranello (una perfetta situazione alla Cyrano de Bergerac, in cui Fern scrive ad Ambrose fingendosi Rita, deprimendo in realtà i suoi pensieri ed i suoi sentimenti) ma allo stesso tempo è ciò che permette ad entrambi di essere più sinceri di quanto non lo siano mai stati.
pag.42: Cominciarono con delle semplici domande. Cose facili, come dolce o amaro, autunno o inverno, pizza o tacos. Ma poi virarono verso temi più profondi, personali, intimi. Avanti ed indietro, domanda e risposta, ed era un po' come spogliarsi, togliendo prima le cose poco importanti: la giacca, gli orecchini, il berretto da baseball. Ben presto i bottoni vennero slacciati, le cerniere aperte e i vestiti scivolarono a terra. Il cuore di Fern palpitava ed il suo respiro diventava più affannoso ad ogni barriera abbattuta, ad ogni metaforico indumento dismesso. 
"Perso o solo?", disse solo Ambrose, e Fern rispose: "Preferirei perdermi con te che essere sola senza di te, quindi scelgo persa a una condizione". Ambrose scrisse "Nessuna condizione", al che Fern replicò: "Allora persa, perché sola mi sembra una condizione definitiva, mentre chi è perso può essere ritrovato".

Ritroviamo il loro scambio di domande a pag.142: "Aquiloni o palloncini?" Ferm aveva risposto "aquiloni", perché se fosse stata un aquilone avrebbe potuto volare, ma qualcuno l'avrebbe sempre trattenuta. Ambrose aveva scelto "palloncini". "Mi piace l'idea di volare via, lasciandomi portare dal vento. Non voglio essere trattenuto da nessuno". Ferm si chiese se anche adesso avrebbe risposto allo stesso modo.

Ho trovato molto bella l'idea che anche la più apparentemente insignificante delle domande possa celare al suo interno così tanto della personalità di un individuo.

Ovviamente il tema principale è quello della bellezza: interiore, esteriore, acquisita, perduta.
In tutte le sue sfumature.
A cominciare dalle parole con cui Fern esterna il suo sentirsi una caricatura e indegna delle attenzioni di Ambrose, nella bella poesia che troviamo a pag.84:
Se Dio crea i volti di tutti noi, rideva quando ha fatto me?
E' lui che crea le gambe che non posso camminare e gli occhi incapaci di vedere?
E' lui che arriccia i capelli sulla mia testa perché si ribellino alla spazzola?
E' lui che chiude le orecchie al sordo, per togliergli l'indipendenza?
Il mio aspetto è una coincidenza o solo uno scherzo del destino?
Se lui mi ha fatto così, sbaglio a biasimarlo per le cose che odio?
Per i difetti che sembrano peggiorare ogni volta che mi guardo allo specchio,
per la bruttezza che vedo in me, per la ripugnanza e il timore, 
ci scolpisce a suo piacimento, per una ragione che non comprendo?
Se Dio crea i volti di tutti noi, rideva quando ha fatto me?

Fern è capace di vedere la bellezza di tutti ad eccezione della propria, perché anche quando guarda Bailey quello che vede è il suo splendore interiore, riflesso all'esterno.
pag.158: "Se Bailey fosse nato senza la distrofia muscolare, non sarebbe la persona intelligente e sensibile che sembra capire tante cose che noi non comprendiamo. Probabilmente, se fosse cresciuto sano, facendo il lottatore nella squadra di suo padre e si fosse comportato come tutti gli altri ragazzi che conosci, non ti saresti nemmeno accorta di lui. La ragione per cui Bailey è così speciale è che la vita l'ha scolpito fino a renderlo meraviglioso...forse non fuori, ma dentro. Interiormente, Bailey è come il David di Michelangelo. E quando lo guardo, e quando tu lo guardi, è questo che vediamo".

A metà libro avviene un rovesciamento, ovvero troviamo Fern che una volta superata l'adolescenza si è trasformata in una splendida donna (un bel richiamo alla favola del Brutto Anatroccolo) pur continuando a vedersi come la ragazzina magrolina e con l'apparecchio ai denti, e troviamo Ambrose sfigurato e quasi irriconoscibile dall'esplosione che in guerra ha ucciso i suoi migliori amici.
Spariti i capelli castani, sordo e cieco dal lato destro, l'unica cosa che sembra essergli rimasta è la forza fisica.
Ma è una persona sconvolta e totalmente annientata, e stavolta tocca a lui non sentirsi degno dell'amore di Fern. Amore che non si è mai spento, nel cuore della ragazza, e che sarà l'unica cosa capace di riportarlo alla vita.

Di questo libro ho amato come l'autrice abbia inserito temi importanti, come la distrofia muscolare e il tipo di vita che comporta per chi ne soffre, o la violenza domestica attraverso la storia di Rita, a bilanciare quella che rischiava di essere una storia d'amore tormentato come tante.
Mi ha tenuta inchiodata alle pagine per un viaggio in treno ed una colazione, e mi ha lasciato un senso di tristezza misto ad appagamento che solo le belle letture riescono a darmi.
Ho già pronto sull'iPad2 "The Law of Moses", libro successivo della stessa autrice, perché non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di suo.
In italiano trovate "I cento colori del blu", edito sempre da Newton Compton.
Consiglio questo libro a tutte le ragazze amanti della letteratura romantica, a chi ha sempre trovato "La Bella e la Bestia" il film Disney più riuscito e a chi apprezza l'ironia anche in una scena triste.

mercoledì 25 marzo 2015

Essence "How To Make Brows Wow" (swatches e prime impressioni)

Buonasera fanciulle!
Oggi parliamo di sopracciglia, ed Essence ha pensato a quelle di tutte con questo kit dall'intrigante nome "How To Make Brows Wow" (7,69€).
Contiene tre polveri per sopracciglia, una per illuminare la zona sotto l'arcata (e l'angolo interno dell'occhio, volendo), un paio di pinzette ed un doppio pennellino spugnetta/angolato.
La confezione include uno specchio di dimensioni discrete.
Come vedete dalla foto, le polveri vanno da una più chiara  fredda, pensata per le bionde, ad una intermedia e leggermente più calda, fino ad una decisamente castana.
L'illuminante sembra virare sul rosato, ma come vedrete dallo swatch non è esattamente così:
Partiamo dai lati positivi, a cominciare dall'aver creato un kit completo a meno di 10€.
Tanto di cappello.
Unica aggiunta che sarebbe stato bello avere è un gel per fissare, o anche un cera, ma non ci lamentiamo che a questo prezzo va bene così.
Mi piace moltissimo l'illuminante, e mirando le due tonalità più scure ottengo il colore perfetto per me quindi da questo punto di vista è davvero un kit che fa al caso mio.

Non mi piace assolutamente il pennello, invece. E non mi riferisco al lato a spugnetta, ma a quello angolato: si apre, rendendo difficile un'applicazione precisa, e alla fine io ho preferito usare il mio, lasciando perdere questo incluso nel kit.
Questo è il solo vero lato negativo che ho trovato, perché l'unica altra critica che potrei fare riguarda la nota rossiccia presente nella polvere intermedia: usata da sola, per me è davvero troppo rossa. Ma visto che mixandola con la terza alla fine ottengo il colore giusto non posso considerarlo un vero e proprio difetto.

Sono davvero contenta di aver preso questo kit, e so già che si unirà a "How To Make Your Face Wow" tra i prodotti Essence preferiti (e se vi eravate perse swatches e prime impressioni, li trovate qui) <3

Chi l'ha trovato?
E chi pensa di cercarlo?

NOTD: Essence "I'm Lost In You"

Buongiorno fanciulle!
Questo doveva andare online ieri ma io e la programmazione di Blogger proprio non andiamo d'accordo, e quindi lo carico io ora :-/
Il background diverso altro non è che il treno che mi portava al Cosmoprof, consideratelo un NOTD on the road ;)

Dopo questo rapido cambio di premessa, eccoci al nostro NOTD.
Questo fa parte dei prodotti nuovi, entrati in gamma permanente a Marzo. 
Due collezioni di smalti "I <3 Trends", una di pastelli ed una di nudi; io ho iniziato dai nudi e ne ho presi tre, che vi mostrerò appena toglierò la manicure semipermanente fatta al Cosmoprof :)
Ma questo l'ho provato subito, appena acquistato, e quindi eccolo qui.
Mi piace moltissimo il colore, un nudo non troppo chiaro che potrei indossare anche in estate, prendendo un po' di colore.
E' sicuramente neutro, e potrebbe essere una buona base per una nail-art luccicante.
Ma c'è un aspetto che proprio non mi è piaciuto: la consistenza.
L'ho trovato difficile da stendere senza striature, ho dovuto rifare qualche unghia due volte e quello che vedete in foto è il risultato di tre passate.
Sotto e sopra ho steso i nuovi smalti base e top:
Mi piace molto il top coat: lucidissimo, ed asciuga in fretta.
Ma la base non mi ha conquistata: il pennello tendeva a rilasciare un sacco di piccole bollicine, e ci è voluto un sacco (rispetto ad altre basi) perché fosse completamente asciutta.

Insomma, nel complesso ammetto che dai nuovi lanci mi aspettavo qualcosina di più.
Ma spero di ricredermi provando le altre cose che ho scelto :)

Voi avete già scovato le novità Essence?
Qualcosa ha catturato la vostra attenzione?

lunedì 23 marzo 2015

Review: MILANI "Color Statement Moisture Matte Lipstick in 64, 66 e 67"

Buon pomeriggio fanciulle!
Primo post della settimana, e vi presento un acquisto fatto al Cosmoprof venerdì con cui ho giocherellato per tutto il weekend.
MILANI "Color Statement Moisture Matte Lipstick in 64, 66 e 67"
La linea di rossetti effetto mat di MILANI Cosmetics aveva catturato la mia attenzione già online, ma quando li ho visti al Cosmoprof non ho resistito.
Di tutte le tonalità disponibili ho scelto quelle che da subito mi sono balzate agli occhi, e qui le vedete tutte su di me (il nome nella didascalia):
67 - Matte Confident
66 - Matte Passion
64 - Matte Orchid
Quel rosso scuro da femme fatale è splendido, il rosso corallo sarà perfetto in estate e a quel rosa Barbie proprio non ho saputo dire di no.
Pur essendo opachi e dalla tenuta discreta (reggono senza sbavature per mezza giornata, ma dopo pranzo un ritocchino serve) non seccano assolutamente le labbra.
Confortevoli, dalla buona tenuta e superconvenienti: non posso far altro che consigliarveli!

Li trovate tutti e tre sul sito di BB Cream Italia a 6,10€ (5€ il prezzo fiera).
Ci sono altre tonalità, ad esempio un nudo sul beige (ma su di me fanno l'effetto cadavere che tanto sexy non è) ed un viola che mi sono pentita di non aver preso (prima o poi ci scappa un ordine online).

Che dite, vi piacciono?
O preferite i rossetti lucidi?

domenica 22 marzo 2015

Recap della settimana 16/3 - 22/3

Buon pomeriggio fanciulle!
Settimana davvero magrolina qui sul blog perché mi sono trovata senza internet per sei giorni.
SEI.
Tuttavia ho "compensato" cercando di essere un po' più presente su Instagram e su FB, quindi ho pensato di fare comunque un recap della settimana appena trascorsa.
Lunedì sono riuscita a caricare un NOTD colorato, allegro e decisamente estivo, che sembra esservi piaciuto. Se ve lo foste perso, sbirciatelo perché questo colore in estate sarà una favola <3
Martedì non so come sono riuscita a connettermi ben dieci minuti e ho caricato una review di due prodotti Clarins scoperti grazie ad un kit, molto validi e che lavorano in perfetta sintonia.
Li trovate recensiti qui, e ve li consiglio sia per contrastare la secchezza dell'inverno che per preparare il corpo al primo sole.
Mercoledì è stata una di quelle giornate pesanti e noiose piene di cose da sbrigare (capitoli da leggere, lezioni, due ore di conversazione in tedesco, un bollettino da pagare...) ma è stato anche il giorno in cui sono tornata in palestra dopo un sacco di tempo, e in cui ho scoperto che esistono i cappuccini  GRANDI. Grandi e buonissimi <3
Senza internet ma imbottita di caffeina a dovere.
Giovedì è uscito questo romanzo struggente, emozionante e strappalacrime: "Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon.
Dalla splendida copertina e che racconta una storia talmente coinvolgente da farmelo finire in un giorno scarso. Consigliatissimo, tanto più adesso che in tutti i Mondadori Store i titoli Newton Compton sono scontati del 15%. Comprate anche dei kleenex. Tantissimi kleenex.
Venerdì è stato stancante ma molto divertente, perché sono andata a Bologna per il primo giorno di Cosmoprof 2015. Un po' di acquisti fatti, ma soprattutto la possibilità di sbirciare in anteprima tantissime novità, tra cui questa splendida collezione di OPI dedicata a Venezia.
Vi mostrerò il bottino in un post dedicato, oppure mano a mano recensirò.
Ieri finalmente avevo il wi-fi funzionante, ed è andato online il terzo post della settimana: la parte I del mio haul Essence, con alcune novità occhi e labbra.
Ombretti, mascara, rossetti: tutti swatchati e con le mie prime impressioni. Qui se ve lo siete perso, e in settimana arriva la parte due dedicata solo alle unghie perché ho preso SETTE smalti che non vedo l'ora di mostrarvi e commentare con voi.

Visto che mi sono trovata con tre post arretrati, da domani li recupererò.
Ho una raccolta di poesie di cui parlarvi, un NOTD nude da caricare, una nuova routine naturale per capelli da presentarvi, e altro ancora quindi restate sintonizzate!

Un bacio a tutte, e buona Domenica sera!