sabato 30 aprile 2016

15ª Tappa BlogTour “Dylan Magon” – Un italiano di seconda generazione

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Oggi il blog ospita la 15ª tappa del blogtour musical-letterario di Dylan Magon: musica e letteratura si incontrano e si intrecciano, proponendovi la nuova canzone di Dylan e tutto ciò che l'accompagna, insieme alle opere letterarie di bravissimi scrittori.
Insieme agli altri blogger (20!), eccomi qui a proporvi non solo un contenuto esclusivo e "poliglotta", e ora capirete perchè), ma anche la possibilità di accaparrarvi libri autografati, buoni Amazon e un weekend per due in una splendida località: il tutto sostenendo un artista emergente con tanto talento e tante cose da dire!
Sono venti tappe, e quindi credo sia davvero necessario lasciarvi un calendario dettagliato per permettervi di seguirle tutte:
Io vi propongo una tappa centrata su Dylan, e sugli "italiani di seconda generazione".
Chi sono?
Vi lascio le parole di Dylan, sicura che vi metteranno un sacco di curiosità su di lui e sulla sua musica!

"Mi chiamo Richard Dylan Magon. Sono nato a Palermo il primo marzo del 1993, figlio di immigrati. Entrambi i miei genitori sono nati alle isole Mauritius, una piccola isola nell’oceano indiano, nel sud est africano. La mia vita, a causa del mio colore, non è mai stata semplice. Fin da piccolo ho dovuto sempre lottare (a volte nel vero senso della parola) per la mia pelle e per quella della mia famiglia. Nonostante io fossi nato qui, con mia nonna, i miei zii, i miei cugini che, vivevano e vivono tutt’ora in Italia da ormai un sacco di anni, sono sempre stato trattato come uno straniero in casa propria. A Palermo in quegli anni era dura essere “diverso”. Essere “diverso”, soprattutto da piccoli, significava essere maltrattati e trattati con sufficienza. A volte voleva dire essere umiliati in pubblico e non poter denunciare tutto questo. All’età di 12 anni mi trasferì a Giaveno (TO) e lì fortunatamente trovai una situazione molto più serena. Le persone sotto il punto di vista della mentalità, erano più aperte e avanti. Non esisteva il diverso. Frequentai le scuole medie e la prima superiore in Piemonte dopo di che a causa della crisi, sempre con mia famiglia ci dovemmo trasferire a Fano, nelle marche. A Fano ho trascorso praticamente quasi tutta la mia adolescenza, visto il fatto che vivo ancora qui da quasi 8 anni circa.
Dire cosa significa essere un Italiano di seconda generazione è difficile e in realtà non si dovrebbe nemmeno porre il dilemma. È proprio questo il problema nell’esserlo per noi ITALIANI figli di immigrati. Il nostro paese, per colpa di genitori e nonni troppo indietro con la propria mentalità provinciale, a volte, rende il popolo impreparato nell’ accettare il “diverso”. Ciò fa paura a loro e a noi in maniera però totalmente differente.
Durante Bookcity, un festival letterario organizzato dal Comune di Milano, qualche mese dopo the voice, venni invitato da Francesca Caferri alla presentazione del suo libro “Non chiamatemi straniero” per parlare degli Italiani di seconda generazione. Fu davvero una bellissima chiaccherata. Parlammo delle mille sfumature che avvolgono questo argomento che è sempre molto delicato all’orecchio dell’italiano medio. Dopo varie domande mi venne chiesto dall’intervistatrice come gli “italiani” avrebbero dovuto chiamare noi “italiani di seconda generazione”. Beh.. Credo che il problema sia proprio questo: non bisogna chiamarci in nessun modo perché noi siamo ITALIANI. Mi chiedo sempre: è così tanto difficile da capire?!
Dal mio paese “d’origine”, le isole Mauritius, ci è sempre stato appoggio e supporto per la mia musica ed il mio percorso artistico fin dagli inizi a The voice Of Italy. Dopo l’uscita del mio ultimo brano “A&T”, grazie all’aiuto di mio padre siamo riusciti a metterci in contatto con un talentuosissimo speaker mauriziano il quale lavora nella radio più importante del paese. Radio One. Ci è stata richiesta la versione in francese da poter mandare in onda sulla radio sopra citata. Così io e Steve siamo subito corsi in studio a registrarla. È qualcosa di davvero magnifico poter sentire che molte persone fuori dal nostro paese possano ascoltare qualcosa di mio tramite una radio importante come Radio One. Mi è stata data un opportunità che qui è davvero difficile avere e per questo sarò sempre e per sempre grato alle Mauritius per questo!"

Qui potete ascoltare Radio One, e se siete fortunati potete trovare proprio la canzone di Dylan Magon ;)
Ma noi vogliamo farvela sentire a prescindere dalla fortuna, e quindi ecco il video della canzone in francese, in anteprima solo su questo blog!
Tutta la grafica dell'evento, inclusa questa card,
è stata realizzata da Pamela di Catnip Design.
Vi ho parlato di tantissime cose belle (tra le quali un weekend per due persone sul lago di Bolsena) e giustamente vi chiederete 2come faccio a provarci?".
Lo fate compilando il modulo qui sotto e seguendo le pochissime regole che trovate di seguito:

a Rafflecopter giveaway Per partecipare basterà acquistare il singolo "Atomi e Molecole" su iTunes compilare il form sottostante in tutti i suoi campi. Punti extra verranno assegnati a chi commenterà le varie tappe e chi condividerà l'evento sui propri social. Tutti coloro che diventeranno fan di Dylan su Twitter ed Instagram riceveranno un video ringraziamento personalizzato!

*Chi non usa iTunes, può acquistare da qualsiasi altra piattaforma digitale. Faranno fede la ricevuta d'acquisto o lo screen-shot della stessa, inviata all'indirizzo mail dylanmagonblogtour@libero.it 
L'acquisto del singolo "Atomi e Molecole" è condizione essenziale per partecipare.

Potete vedere le fantastiche sorprese che vi aspettano, i libri autografati che cercano disperatamente una nuova caa e molto altro qui: io sbircerei... ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

venerdì 29 aprile 2016

"Unrivaled - La sfida" di Alyson Noël [BlogTour]

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa (ma non solo) di oggi è dedicata alla mia tappa del blogtour di "Unrivaled - La sfida" di Alyson Noel, edito da HarperCollins Italia (rilegato a 16€) in uscita il 12 Maggio.
Tutti desiderano diventare qualcuno nella vita. Layla Harrison vuole fare la giornalista; Aster Amirpour sogna di essere un'attrice di successo; Tommy Phillips ha intenzione di diventare una rockstar. Madison Brooks ci è riuscita: ha afferrato il destino e lo ha piegato al proprio volere molto tempo fa. Ora è la più acclamata stella di Hollywood, e ciò che ha fatto per diventare il personaggio di cui tutti parlano è solo una macchia sull'asfalto, polvere sotto i tacchi delle sue Louboutin. Finché Layla, Aster e Tommy non ricevono un invito speciale per entrare nel mondo esclusivo della vita notturna di Los Angeles e partecipare a una spietata competizione di cui Madison Brooks è l'obiettivo. Ma proprio quando le loro speranze si accendono come stelle che bucano lo smog della California, Madison Brooks scompare... e le aspettative dei quattro ragazzi si spengono, oscurate da una nebbia di bugie.

Oggi scopriamo insieme la terza ragione per la quale dovreste assolutamente leggere il romanzo:
... se il gossip e gli scandali delle celebrità non vi bastano mai!

Ho recensito il romanzo qui, e quindi sapete quanto e perchè mi sia piaciuto.
Già bramo il secondo volume, sul quale l'autrice è già al lavoro e del quale conta di rivelare il titolo tra non molto tempo (lo ha scritto l'autrice su Twitter).

Avendo un blog di lifestyle e non solo di libri, ho pensato di condividere con voi un #WhatsInMyBag in versione club. Ovvero, cosa ci sarà mai nella mia clutch per questo venerdì sera scintillante?
Pochissimo spazio, ecco cosa ci sarà.
Quindi tutto va miniaturizzato,ed ecco cosa non può assolutamente mancare:
Innanzitutto il rossetto, rigorosamente opaco e a lunga tenuta: a questo non servono nemmeno ritocchi finchè si tratta di una serata fuori. Molto compatto, entra in qualsiasi borsetta.
Questo potrebbe essere il vostro nuovo "trucco" preferito: passate un cotton-fioc nel correttore, e mettetelo in borsa ben avvolto nella plastica. Potrete usarlo per i ritocchi d'emergenza, senza bisogno di portarvi dietro il prodotto vero e proprio.
La minilacca è fondamentale nel caso di acconciature complicate e se avete i collant: basta una spruzzata a fissare qualsiasi smagliatura e "bloccarla".
Infine, un paio di forcine. Acconciatura che rischia di crollare, ciuffo che vi finisce negli occhi, ciocca ribelle: una forcina potrebbe cambiarvi la serata.
Ecco, ora siete pronte a scatenarvi sulla pista da ballo dei club più alla moda della città!

Vi invito, per entrare nello spirito della vita notturna losangelina, a scoprire il booktrailer del romanzo, e a leggerne il primo capitolo gratuitamente in anteprima.
Vi do anche appuntamento al 2 Maggio su Il Colore dei Libri, ma non perdete le tappe seguenti:
Scopriremo insieme le dieci ragioni per le quali dovreste assolutamente leggere "Unrivaled - La sfida" di Alyson Noël, e ogni blogger vi proporrà contenuti personali ispirati a e dalla storia di Tommy, Madison, Aster e Layla.
Un bacio a tutte, fanciulle e fanciulli)!
A presto <3

April Favorites/ I preferiti di Aprile (Random Edition)

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Siamo alla fine del mese, e quindi è il momento di scoprire insieme quali siano stati i miei preferiti.

La lettura preferita del mese è sempre difficile da scegliere: leggo molto ( ma va'?) e sono tanti i libri che mi restano nel cuore. Per Aprile, forse vincono questi tre:
Sono diversi l'uno dall'altro, e hanno soddisfatto tre diverse esigenze della sottoscritta: la storia romantica ma non sdolcinata ("Sei in ogni mio respiro" di Jessica Park"), il classico da recuperare ("Il professore" di Charlotte Bronte) e la nostalgia di una serie mai finita di cui questo romanzo mantiene lo spirito ("Unrivaled - La sfida" di Alyson Noel).
Ormai lo sapete: adoro i podcast di Panoply Media, e questo non fa eccezione.
"I Want to Like You" è una serie di RealSimple dedicata a come gestire al meglio le persone che proprio non sopportiamo, e ditemi voi se non è una cosa che ci riguarda tutti da vicino!
Perchè il difficile sta lì, nel convivere con chi ci dà sui nervi evitando carneficine e bagni di sangue.
L'ho scoperto quando ormai era alla penultima puntata ma ho recuperato tutte le precedenti, e lo adoro: c'è tantissima ironia, ma non solo. Offre anche un sacco di consigli utili.
Ad Aprile sono stata bravissima con le serie TV: ho finito "Shadowhunters", iniziato e mai perso una puntata di "22/11/63" e soprattutto ho iniziato "Containment" su consiglio di Jess (qui il suo bellissimo blog, "Jess in Wonderland"). Chris Wood è tanta, tantissima roba. Punto.
Non so quanto durerà questo miracolo, ma c'è da dire che la serie tratta dal romanzo di King la sto seguendo con Madre quindi ho lei che fa' sì che io non sgarri facendo altro.
Devo assolutamente inserire tra i preferiti la giornata passata a Londra con Silvy, Chiara e Clarissa perchè questa foto basta e avanza, giusto? Giusto.
Aggiungete a questo il fatto di aver incontrato Cassandra Clare e di aver recuperato uno dei libri che volevo assolutamente leggere quest'anno in edizione autografata grazie a Waterstone.
Idem per l'improvvisata a Marsiglia per incontrare Colleen Hoover.
Le amiche con cui fare l'adolescente fangirl le ho incontrate a 27 anni, ma va benissimo così!
La canzone del mese è "Somebody to You" dei The Vamps: non è nuova, anzi, ma mi è ricapitata in cuffia in modalità shuffle e sono andata in fissa.
Qui il video da cui potete ascoltare la canzone.

Che altro...
Direi che è tutto.
Questo mese è stato parecchio impegnativo, e Maggio sembra non sarà da meno, anzi.
Ma mi piace così!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

giovedì 28 aprile 2016

"I Booktastici 7" #2 (Febbraio 2016 - Marzo 2016)

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Oggi arrivano sul blog "i Booktastici 7", ovvero il frutto di una divertente collaborazione con bookblogger che sicuramente già seguirete (o che seguirete da oggi XD):
Scopo della rubrica è farvi conoscere quelli che per noi sono, considerate le letture degli ultimi due mesi, i migliori:
- personaggio femminile
- personaggio maschile
- citazione
- copertina
- finale
- scrittura
- ambientazione

Le blogger che vi proporranno i loro preferiti, oltre alla sottoscritta, sono:

Ilaria Rodella
LaSvamps
Le recensioni della libraia
Lotus Heart
Una Rosa per Amica

Ed ora via alla carrellata!

1) Miglior personaggio femminile
Mi ha messa in difficoltà perchè di solito mi trovo più in sintonia con i protagonisti maschili, ma stavolta scelgo Alice Pearse da "La felicità è una pagina bianca":
La scelgo perchè Alice sono io: legge da sempre, scrive di libri online e i suoi momenti più felici sono quelli in compagnia della carta e dell'inchiostro, e della sua "amica librosa".

2) Miglior personaggio maschile
Ho un ex-equo, e il primo classificato è Johnny Faye di "Fai buon viaggio, Rabbit Hayes" di Anna McPartlin:
Mi ha fatto il cuore a brandelli, e quindi non potevo non inserirlo. Ma tutto il romanzo mi ha davvero ridotta a un blob singhiozzante e lacrimoso, ed è uno dei più intensi ed emozionanti letti quest'anno. La recensione la trovate qui.
Il co-primo classificato è Infinity Clide da "Infinito+1" di Amy Harmon:
La recensione vi aspetta qui, ma va da sè che Amy Harmon i libri brutti non li sa proprio scrivere.
Vi innamorerete di Clide, punto.

3) Miglior citazione:
Viene ovviamente da "Infinito+1" di Amy Harmon, ed è in due parti perchè la seconda è riferita alla prima anche sepiù avanti nella storia.

"Quanto fa infinito più uno?" - mi intromisi, rivolgendo la domanda direttamente a Finn.
"Fa sempre infinito", sospirò Finn.
"Sbagliato. Fa due."
"Oh davvero? E come fai a calcolarlo?"
Puntai il dito verso Finn e dissi,"Infinito". 
Poi segnai me stessa e dissi, "Più uno. Fa due, genio."
"Vorrei davvero non averti detto come mi chiamo."

"Quanto fa infinito più uno? Dopotutto non fa infinito. 
Non fa nemmeno due. Fa uno. 
Tu e io? Siamo due metà di un intero. Siamo uno."

4) Miglior copertina:
Durissima scegliere, perchè spesso le copertine italiane mi fanno venire voglia di sbattere la testa contro il muro. Alla fine ha vinto lei:
Il libro l'ho recensito qui.

5) Miglior finale:
Quello di "Non ti dirò mai addio" di Jessica Brockmole.
Un romanzo splendido dall'inizio alla fine, che non avrei voluto si concludesse in nessun altro modo.
Trovate qui la recensione.

6) Miglior scrittura:
Quella di Garth Risk Hallberg, senza dubbio!
Il suo "Città in fiamme" è un capolavoro di tecnica e di prosa, e anche se parliamo di un'arma impropria da 1000 pagine si legge che è una meraviglia.
Qui la recensione.

7) Miglior ambientazione:
Vince a mani basse "La chimera di Praga" di Laini Taylor:
Tra chimere ed angeli, Praga e i viaggi attraverso i portali c'è davvero di che fantasticare (e io l'ho fatto eccome: qui la recensione).
Non vedo l'ora di recuperare il seguito!

Ce l'abbiamo fatta anche stavolta, e io vi consiglio di sbirciare i post delle mie "colleghe" per scoprire tutti i loro preferiti.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

Unboxing: LUSH Goodie Bag

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle!
Oggi vi propongo un unboxing speciale, perchè ieri ho potuto partecipare all'inaugurazione del nuovo store LUSH Cosmetics in Stazione Centrale a Milano, e tra minihamburger e cupcakes deliziosi ho passato una bellissima serata tra saponi e creme dal profumo paradisiaco:
Al termine dell'evento abbiamo ricevuto una scatola di prodotti da provare, ed eccomi qui a mostrarveli in quello che credo sia l'unboxing più profumato che potrei fare:
1) Il balsamo solido BIG II volevo provarlo da tanto, e quini questo finisce direttamente in doccia.
Ingredienti: Glyceryl Stearate & PEG 100 Stearate (Glyceryl Stearate & PEG 100 Stearate), Sale marino fino (Sodium chloride), Cetearyl Alcohol & Sodium Lauryl Sulfate (Cetearyl Alcohol & Sodium Lauryl Sulfate), Olio extravergine di cocco (Cocos nucifera), Cetearyl Alcohol (Cetearyl Alcohol), Infuso di alga fucus (Fucus serratus), Succo fresco di limone biologico (Citrus limonum), Olio di Jojoba biologico (Simmondsia chinensis), Succo fresco di lime biologici (Citrus aurantifolia), Propilene glicolico (Propylene Glycol), Profumo (Perfume), Glicerina Vegetale (Glycerine), Gomma di Guar (Guar hydroxypropyltrimonium chloride), Essenza Assoluta di Vaniglia Equosolidale (Vanilla planifolia), Olio essenziale di vetiver (Vetiveria zizanoides), Essenza assoluta di gelsomino (Jasminum grandiflorum), Olio essenziale di bergamotto (Citrus aurantium bergamia), Cera candelilla (Euphorbia cerifera), Diossido di titanio (Titanium Dioxide), Alpha-Isomethyl Ionone (Alpha-Isomethyl Ionone), Geraniol (Geraniol), *Linalool (*Linalool), *Coumarin (*Coumarin), *Limonene (*Limonene)

2) Stesso discorso per lo shampoo solido "Honey I Washed My Hair", che profuma di miele. Amo tutto ciò che profuma di miele e vivrei di pane e miele a colazione, pranzo e merenda quindi sono davvero contenta di averlo trovato!
Ingredienti: Sodium Lauryl Sulfate (Sodium Lauryl Sulfate), Favo d'Api (Cera Alba), Miele Equosolidale (Mel), Profumo (Perfume), Essenza di Arancia Dolce Selvatica (Citrus sinensis), Olio essenziale di bergamotto (Citrus aurantium bergamia), Acqua (Aqua), *Limonene (*Limonene), *Linalool (*Linalool), Amyl Cinnamal, Citronellol (Citronellol), Butylphenyl Methylpropional

3) Questo gel da doccia "Nonlabevo" è la versione liquida di "Nonsimangia!", il famoso sapone al miele al quale la sottoscritta non sa proprio resistere.
Non vedo l'ora di tuffarmi sotto la doccia!
Ingredienti: Miele (Honey), Infuso di Rosa Canina, Fiori di Loto e Fiori di Giglio Tigrino (Rosa canina, Nelumbo nucifera and Lilium tigrinum), Sodium Laureth Sulfate (Sodium Laureth Sulfate), Sodium Cocoamphoacetate (Sodium Cocoamphoacetate), Acqua (Aqua), Profumo (Perfume), Propilene glicolico (Propylene Glycol), Olio essenziale di arancia selvatica (Citrus sinensis), Olio essenziale di bergamotto (Citrus aurantium bergamia), Diossido di titanio (Titanium Dioxide), *Limonene (*Limonene), Geraniol (Geraniol), Citronellol (Citronellol), *Linalool (*Linalool), Benzyl Benzoate (Benzyl Benzoate), Amyl Cinnamal, Lilial (Lilial), Methylparaben

4) Il deodorante solido "Teodoro" è l'unic prodotto, assiee al gel da doccia "Nonlabevo", che avessi già provato. Mi ci ero trovata bene, quindi sono contenta di riscoprirlo. In aereo è fantastico, perchè a differenza del mio amato roll-on non rientra nel conteggio dei liquidi.
Ingredienti: Bicarbonato di sodio (Sodium Bicarbonate), Cremor Tartaro (Potassium Bitartrate), Olio di nocciolo di albicocca (Prunus armeniaca), Cera blu (Specerit Blue C), Olio essenziale di Tea Tree (Melaleuca alternifolia), Carbonato di magnesio (Magnesium Carbonate), Olio essenziale di limone (Citrus limonum), Olio essenziale di ginepro (Juniperus communis), Olio essenziale di citronella (Cymbopogon citratus), Uva fresca (Vitis vinifera), Petali di fiordaliso (Centaurea cyanus), Citral (Citral), Geraniol (Geraniol), Eugenol (Eugenol), Citronellol (Citronellol), *Limonene (*Limonene), *Linalool (*Linalool), Profumo (Perfume)

5) Infine, la polverina lavadenti "Ultrablast" mi spaventa un po', lo ammetto. Il fatto che contenga anche il wasabi oltre alla menta fa sì che io sia molto, molto titubante. Ma mi piace scoprire cose nuove e sperimentare quando possibile, quindi vedremo se mi piacerà!
Ingredienti: Carbonato di Calcio (Calcium Carbonate), Bicarbonato di sodio (Sodium Bicarbonate), Cremor Tartaro (Potassium Bitartrate), Sorbitolo, Lauroyl Sarcosine, Polvere di Piselli dell'orto (Pisum sativum), Caolino (Kaolin), Olio essenziale di menta piperita (Mentha piperita), Olio essenziale di menta verde (Mentha viridis), Polvere di Wasabi (Wasbaia japonica), Saccarina (Sodium Saccharin), *Limonene (*Limonene), *Linalool (*Linalool), Aroma (Flavour), Olio Essenziale di Lavanda di Provenza Biologica (Lavandula angustifolia), Menta Verde Biologica Essiccata (Mentha spicata), Sale Marino Grezzo (Sodium Chloride)

Io ringrazio moltissimo LUSH Cosmetics per l'invito, per la possibilità di scoprire il nuovo negozio a Milano e per questi bei prodotti da provare: vi aggiornerò!
Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3

"Il tuo castello tra le nuvole" di Barbara Sophia Tammes

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Il tuo castello tra le nuvole" di Barbara Sophia Tammes, edito da Sonzogno (brossurato a 16,50€):
Non vedi l’ora di rilassarti? Di prenderti un po’ tempo da dedicare soltanto a te, senza divieti, obblighi o restrizioni? Ecco un libro che insegna a usare il potente mezzo dell’immaginazione per scoprire i propri desideri, uscire dalla routine di tutti i giorni e costruire nuove possibilità. Un approccio originale al benessere e al pensiero positivo in cui anche le illustrazioni, come parte essenziale del metodo, ti aiuteranno a stimolare la fantasia spingendoti a immaginare la tua mente come un castello da arredare, per migliorarti la vita. Focalizzandoti sui tuoi desideri, invece che sulle tue paure, accrescerai le possibilità di far virare la realtà nella direzione giusta e di andare incontro al cambiamento e al successo. Non ti resta che iniziare. Entra nel tuo Castello, rendilo accogliente e grazioso, arredalo seguendo i consigli di Barbara. Percorri ciascuna delle 25 stanze descritte e disegnate per te: alla fine di ogni tappa, anche grazie alle domande che l’autrice ti porgerà tenendoti per mano e guidandoti come una vera amica, ti conoscerai più in profondità. Diventerai così consapevole dei tuoi veri desideri, e riuscirai a esprimerli a parole, a sperimentarli come immagini, a percepirli come profumi, a provarli come emozioni: sarai perfino in grado di trasformare la realtà. Puoi chiamarla profezia che avvera i desideri. Oppure, il tuo Castello tra le Nuvole, quello spazio interiore e unico dal quale si può riemergere rinnovati, tanto da renderlo il posto migliore in cui vivere.

Chi mi conosce sa che vado matta per questo genere di libri, e questo perchè mi permettono di vedere ciò che mi circonda o mi passa per la testa da una prospettiva differente.
Quando questo splendido volumetto, ricco di illustrazioni e spunti interessanti, è arrivato nella mia cassetta postale, è stato un attimo prepararmi una tazza di tè e immergermi nella lettura.

L'espressione "avere una gran confusione in testa" la conosciamo tutti, e un motivo c'è: i pensieri hanno effettivamente bisogno di essere organizzati.
Certo non è semplice, non essendo tangibili, ma Barbara Sophia Tammes propone un modo divertente e sicuramente accattivante di immaginare la nostra mente.
Pensatela come il vostro castello.
Esatto, avete capito bene: un castello di ben 25 stanze, ognuna con la sua funzione: dalla Cucina alla Suite Reale della Malvagità, dalla SPA Mentale alle Stalle Reali, in questo palazzo non manca proprio nulla.

L'autrice accompagna il lettore con leggerezza e ironia in quello che è un vero percorso di auto-osservazione e (semi) auto-analisi, al termine del quale non solo ci si trova con una mente più sgombra e meno confusa, ma ci si conosce decisamente meglio.
Grazie a Sonzogno per la copia cartacea del saggio <3
Potrei dirvi tutto ciò che ho amato di questo volumetto (arricchito da bellissime illustrazioni della stessa autrice), ma sostanzialmente vi farei uno spoiler lungo 220 pagine visto che mi è piaciuto tutto.
Invece, vi voglio parlare delle tre cose che mi hanno colpita di più:

1) devo per forza partire dalla Suite Reale della Malvagità, perchè quando ho letto il capitolo da pagina 188 a 193 mi sono davvero ritrovata. L'idea è che in tutti ci sia una parte oscura e malefica, e che il modo migliore per non farla uscire a far danni sia quello di darle una suite superlussuosa, così bella da far sì che quella cattiveria proprio non voglia saperne di uscire.
L'unico caso in cui potrebbe essere utile farvi ricorso è quello in cui vogliate concedervi uno scatenato attacco di rabbia, ed è per questo che in questa stessa sede Barbara Sophia Tammes ci parla anche dei Manager della Rabbia, ai quali puoi lasciar fare il lavoro sporco di arrabbiarsi per te: l'allenatore, la purista, il frigo e la fiorista. Sono morta dal ridere leggendo i loro profili, e quindi ve li lascio scoprire in libreria (sono cattiva, lo so).

2) il Giardino dei Desideri, perchè andiamo: chi non ne vorrebbe uno?
L'idea è che ogni nostro desiderio vero, profondo, sia come un seme: va piantato nel nostro giardino, coltivato e curato per permettergli di crescere e sbocciare in uno splendido fiore.
Nel concreto, poniamo il caso che qualcuno desideri ardentemente saper scattare delle splendide foto.
Il suo seme sarebbe coltivato frequentando assiduamente un corso di fotografia, scattando e sperimentando con costanza, frequentando mostre e gallerie per trarre ispirazione.
Ricordate Gretchen Rubin e il suo "Cambiare è facile"? Diceva che quello che facciamo ogni giorno conta più di ciò che facciamo una volta ogni tanto, e qui si dice la stessa identica cosa: non potete piantare il seme e chi s'è visto, s'è visto. No, dovete prendervene cura ogni giorno o la piantina muore.

3) il Cestino delle False Idee, che trovate a pagina 142. Qui devono finire le insicurezze, le paranoie e le paturnie, in primis. E poi le aspettative esagerate, gli obbiettivi irraggiungibili, le convinzioni non così convinte e via dicendo. Niente raccolta differenziata: via tutto nel bidone, per ripartire più leggeri.

Questo libro si legge in un baleno, per poi tornare indietro a sottolineare, mettere linguette adesive e riguardare le illustrazioni che lo riempiono di vita e di colore.
Mi è piaciuto moltissimo e mi ha insegnato qualcosa di veramente utile e, nella sua semplicità, illuminante: mi sento di consigliarlo veramente a tutti!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

mercoledì 27 aprile 2016

Anteprima: "That Girl" di Jillian Dodd

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata all'anteprima di "That Girl" di Jillian Dodd, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€) in uscita il 12 Maggio:
Si può sposare il proprio migliore amico? L’anello di fidanzamento che ho al dito racconta perfettamente la mia felicità. Mi sento così elettrizzata, con un futuro pieno di promesse, perché io so che è lui il ragazzo che voglio. Il mio principe. Il mio lieto fine. Ma poi il prete comincia a fare un sacco di domande. I suoi genitori dicono che non ho affrontato il mio passato. La notte ho gli incubi: sogno che le mie nozze saranno un disastro. Non riesco a trovare il vestito. Il mio migliore amico è convinto che io abbia intenzione di rovinare ogni cosa. Tutto improvvisamente mi spaventa e mi fa mettere in discussione ciò che mi sembrava una certezza.
Devo decidere. Sono disposta a rinunciare al vero amore per sempre, o devo ascoltare il mio cuore e sposarlo?

Ho letto "That Boy", il volume precedente della serie, e avevo sospeso il giudizio perchè da un lato non mi aveva convinta, dall'altro in genere aspetto il secondo volume per farmi un'idea concreta di una serie.
Quindi questa sarà la prova del nove: staremo a vedere!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

WWW WEDNESDAY #8

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Come ogni mercoledì, ecco il mio WWW Wednesday, cone le letture finite, in corso e future:
Ho finito i primi due volumi della serie One Week Girlfriend di Monica Murphy in digitale, e ve li ho recensiti qui.
In cartaceo ho invece finito "Firebird - La caccia" di Claudia Gray: possiamo dire che sia stato un periodo di smaltimento arretrati, visto che la serie di Monica Murphy l'ho acquistata a Luglio dello scorso anno e che della serie di Claduia Gray è appena uscito il volume seguente.
Tre belle letture, davvero, e sono contentissima di averle recuperate!
Sto leggendo "La casa tra i salici" di Katharina Hagena in cartaceo, e mi sta piacendo molto.
In digitale ho ceduto alla tentazione di leggere subito il seguito di "Sei in ogni mio respiro" di Jessica Park (trovate la recensione qui), e quindi ho in lettura "Restless Waters" di Jessica Park.
E' dedicato a Sabin, che era il mio personaggio preferito nel volume precedente.
Conto di proseguire con la lettura di "Promettimi che mi amerai" di Monica Murphy, terzo volume della serie One Week Girlfriend, e soprattutto di leggere "Firebird - La difesa" di Claudia Gray.
Ho realizzato che a star dietro solo alle nuove uscite finisco per lasciare indietro troppe letture, quindi continuerò ad alternare libri in anteprima/appena usciti a libri non più nuovissimi ma che mi interessano.
Anzi, se avete libri da consigliarmi io sono tutta orecchi!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

martedì 26 aprile 2016

Anteprima: "Una specie di felicità" di Francesco Carofiglio

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata all'anteprima di "Una specie di felicità" di Francesco Carofiglio, edito da Piemme (rilegato a 17,50€) in uscita il 10 Maggio:
La vita di Giulio d’Aprile cambia in una bella giornata di fine ottobre, mentre percorre il viale alberato che lo condurrà all’Istituto dove lavora come psicoterapeuta. Varcata la soglia di quel luogo, in cui il tempo sembra essersi fermato, Giulio incontra l’uomo che molti anni prima era stato il suo maestro. La persona geniale, brillante, autorevole ha lasciato però il posto a un vecchio stanco. La memoria vacilla e gli occhi sembrano perdersi altrove. Da quel giorno il Professore sarà un suo paziente. Da quella mattina di ottobre avrà inizio un duello. I due uomini dovranno fare i conti con una verità dolorosa che entrambi  nascondono, in un progressivo e incalzante ribaltamento dei ruoli.  La vita di Giulio entra ed esce da quella stanza, il matrimonio fallito, la perdita del padre, il senso di inadeguatezza nei confronti dei figli, il mondo perfetto di un passato confezionato in un’esistenza senza slanci. Fino a quando appare qualcuno e qualcosa accade. E inverte bruscamente la rotta, tra il buio e la luce. Come una crepa nel muro. Come una specie di felicità.

Curiosissima di scoprire questo nuovo lavoro di Francesco Carofiglio, e voi?

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

Anteprima: "Una deliziosa pasticceria a Parigi" di Laura Madelaine

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata all'anteprima di "Una deliziosa pasticceria a Parigi" di Laura Madelaine, edito da Piemme (rilegato a 18,50€) in uscita il 17 Maggio:
Parigi, 1909. In una stradina appartata c’è un luogo dove, a ogni ora, il profumo che si sente nell’aria è quello di zucchero a velo e crema pasticcera. La Pâtisserie Clermont è la più elegante della città, famosa per le vetrine colorate di macarons e per la gentilezza di Jeanne, la figlia del proprietario. Eppure Jeanne, dietro le apparenze di ragazza tranquilla e sorridente, ha un segreto. Un amore proibito che non può confessare a nessuno. Quando ha visto per la prima volta Guillaume du Frère, un ragazzo di Bordeaux arrivato in città per guadagnarsi da vivere come ferroviere, è stato per caso. Da allora i due non si sono più staccati, pur sapendo di non avere alcun futuro. Fino a che un terribile tradimento ha svelato a tutti il loro amore, e li ha separati, forse per sempre. Ai giorni nostri, Petra è una studentessa di storia a Cambridge, che sta studiando la vita di suo nonno, un importante storico, e si imbatte in una strana lettera a sua firma. Datata 1910, la lettera è indirizzata a un certo G. Du Frère, e chiede una cosa sola: perdono. Petra scoprirà così la storia di Jeanne e Guillaume, e la parte che vi ebbe suo nonno, gettando luce su quello che avvenne davvero. E lo farà andando a Parigi, innamorandosi a sua volta, e parteggiando sempre per quei due amanti del secolo scorso che volevano solo vivere la loro vita insieme. 

Parigi, dolci, una storia d'amore e una vecchia lettera...
Ok, questo devo leggerlo!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

"Non dirmi un'altra bugia" e "Dammi un'altra possibilità" di Monica Murphy

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi  dedicata a "Non dirmi un'altra bugia" e "Dammi un'altra possibilità" di Monica Murphy, editi da Newton Compton (rilegati a 5,90€ l'uno):
Drew Callahan è un ragazzo ricco, affascinante, la stella della squadra di football del college.
Le ragazze lo desiderano, ma nella sua vita sembra non esserci spazio per l’amore. Fable invece ha dovuto rinunciare agli studi per lavorare come cameriera e occuparsi di sua madre e del suo fratellino. È bellissima e ha già avuto diversi ragazzi, ma nessuno le ha mai fatto davvero battere il cuore. Drew e Fable si conoscono appena quando lui le chiede, in cambio di una somma di denaro, di fingere per una settimana di essere la sua ragazza e trascorrere con lui la festa del Ringraziamento nella villa di famiglia. Fable accetta, perché quei soldi le fanno comodo e tra loro non ci sarà sesso: sarà solo una finzione per i genitori di Drew. Ma le cose presto cambieranno...
Drew ha rotto con Fable, l’unica ragazza che abbia davvero amato. Nonostante lei lo abbia implorato di non farlo, l’ha abbandonata con un enigmatico messaggio ed è fuggito via, chiudendosi al mondo, rintanandosi nella sua solitudine e nella sua tristezza. Fable vuole dimenticare il ragazzo bellissimo e problematico che le ha spezzato il cuore. La vita va avanti, e lei deve pensare a se stessa e al suo amato fratellino. Ma quando un giorno per caso si incontreranno di nuovo, basterà uno sguardo per capire che non possono vivere l’uno senza l’altro, e che il loro amore merita un’altra possibilità, perché è destinato a durare per sempre…

Ho preso a Luglio dello scorso anno il volume bind-up di Monica Murphy con la serie One Week Girlfriend al completo, ovvero la duologia iniziale e i due sequel, approfittando della promozione Newton Compton "tutto a 0,99€".
E poi è rimasta lì sul mio iPad2 sepolta sotto una marea di arretrati.
Ma finalmente ci sono arrivata, e meno male!

Meno male perchè Drew, ragazze... Drew è l'amore.
Monica Murphy ha infierito parecchio su di lui, regalandogli non solo una matrigna a dir poco raccapricciante (roba che quella di Cenerentola al confronto era Sorella Saccarina) ma anche un padre con verve pari a zero e un segreto davvero scomodo da mantenere.
Conosce Fable proprio perchè la prospettiva di tornare dalla sua famiglia disastrata lo angoscia a tal punto da fargli sentire il bisogno di "affittare" una fidanzata per una settimana come supporto morale.
E Fable non è nella condizione di poter dire di no a tremila dollari che potrebbero pagarle l'affitto e il mantenimento del fratello minore per un bel po' di settimane, quindi accetta.
Le è chiaro fin troppo presto quanto il ragazzo sia turbato e spaventato, e tra i due nasce un legame molto stretto e molto profondo, che sfocia ben presto nell'amore e nell'attrazione.
Ma possono bastare a sconfiggere i demoni del passato di Drew?

Difficile recensire due volumi insieme e senza fare spoiler, ma ci voglio provare perchè io li ho divorati uno dopo l'altro, leggendoli come prima e seconda parte della storia di Drew e Fable.
Mi ha conquistata il personaggio di Fable, perchè stavolta  la ragazza quella forte, quella che regge il peso del mondo intero sulle spalle e che riesce nonnostante tutto a sostenere anche Drew.
Da un lato anche stavolta c'è il clichè del ragazzo ricco che arriva "in soccorso" della ragazza povera, però è un ragazzo che sostanzialmente oltre agli zeri sul conto corrente non ha assolutamente nulla da offrire: ha troppi problemi da risolvere e troppe questioni in sospeso, con se stesso e con la sua famiglia, per poter essere un vero riferimento per Fable.
Per questo la loro relazione subisce una brutta battuta d'arresto, dalla quale, lo ammetto, a tratti ho faticato a credere che potesse riprendersi.
Eccolo qui, il mio bellissimo ebook 4-in-1 <3
Anche Fable, comunque, ha la sua dose di guai: una madre alcolista che trascura lei e il fratello minore, Owen, e una famiglia da mantenere economicamente da sola.
Ho passato metà dei romanzi a voler prendere a schiaffi quella donna orribile, e a voler coccolare furiosamente Owen, e sono sicura che succederà anche a voi.
Non ha prospettive per il futuro, non ha una rete di salvataggio: ha solo se stessa su cui contare.
E' talmente abituata a contare solo su se stessa che, anche nel momento in cui Drew proverà a starle vicino, di fatto lei dovrà imparare a farsi aiutare, e anche questo mi è piaciuto perchè l'ho trovato realistico: se sei abituato a fare tutto da solo, anche se poi arriva qualcuno a dirti "ti do una mano", non è così immediato il fatto di cedere il controllo a qualcun altro.
E' una delle mie protagoniste preferite di questo genere letterario, perchè è estremamente concreta e perchè non perde tempo in elucubrazioni paranoiche di tre pagine: va dritta al punto.
Cosa serve a Owen? Di cosa ha bisogno Drew?
E poi agisce di conseguenza.
In questo mi sono ritrovata, ed è sicuramente il tipo di personaggio che vorrei trovare più spesso.

Mi ha stupito che questi due romanzi mi siano piaciuti così tanto, perchè si parla di temi decisamente scomodi come l'alcolismo, l'abbandono e/o l'abuso di minore ed ero pronta a sentirmi angosciata più che intrattenuta.
Invece Monica Murpy li ha saputi gestire al meglio, inserendoli e intrecciandoli a quella che è una bellissima storia d'amore.
Sto già leggendo il terzo volume della serie, "Promettimi che mi amerai", centrato su una coppia rimasta a margine nella prima duologia: ho letto i primi capitoli e il personaggio di Colin mi ha conquistata, quindi arriverà sicuramente sul blog.

Ve l'ho consigliato su Instagram (mi trovate come @devystylish) e sulla pagina FB del blog venerdì perchè era di nuovo in corso la promozione "tutto a 0,99€" di Newton Comtpon, e spero davvero che qualcuna di voi l'abbia preso.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

lunedì 25 aprile 2016

NOTD: TNS Cosmetics in "Love Power"

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle!
Oggi vi mostro uno degli smalti TNS Cosmetics che compongono la bellissima collezione s/s 2016 "Love Power":
Questo è, appunto, "Love Power", un bel rosso corallo vivo e brillante che dà il nome alla collezione.
Coprente in due passate e con il pennello fantastico che accomuna tutti gli smalti di questo marchio, che permette di stendere il colore senza nessuna striatura o bollicina di troppo.
La durata sulle mie unghie di questi smalti è di tre/quattro giorni senza sbeccature, cinque se al terzo giorno ripasso il top coat.
Li adoro, e ad oggi ne devo ancora trovare uno che non mi convinca:
Bello, bello, bello e soprattutto molto estivo.
Già lo vedo come colore di punta a Luglio/Agosto, con un po' di abbronzatura.
Vi lascio gli altri colori della collezione, che potete sbirciare anche sulla pagina FB di TNS Cosmetics:
Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3

"Sei in ogni mio respiro" di Jessica Park

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciullI)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Sei in ogni mio respiro" di Jessica Park, edito da Sperling&Kupfer (rilegato a 17,90€) in uscita il 26 Aprile:
La vita di Blythe McGuire è ormai da troppo tempo un vortice di pensieri, panico, depressione e apatia. Da quattro anni, per l'esattezza. Da quando un terribile incendio ha portato via i suoi genitori.
Per Blythe, quella ferita brucia ancora, oggi come ieri. Ed è impossibile separare i ricordi dal dolore. Un dolore devastante che le toglie il respiro. Come se, ogni giorno, fosse sul punto di affogare e dovesse lottare per non andare a fondo. 
E ora, all'ultimo anno di college, è stanca, senza più voglia di combattere.
Poi, però, qualcosa cambia. Succede quando il suo sguardo incontra quello di Chris Shepherd.
Chris la trascina fuori dal torpore che l'avvolge. Si insinua in quella piccola parte di lei che ancora insegue la speranza. Il piacere. E la riporta alla vita. 
Blythe, seppure con qualche esitazione, comincia ad amarlo. 
Ma non appena le acque si fanno più calme, si accorge che lo stesso Chris è intrappolato nel proprio passato. Un passato che potrebbe essere più complicato del suo. E lei, forse, è l'unica persona in grado di salvarlo. 
Perché quando la vita ti trascina in un abisso oscuro, per risalire puoi soltanto nuotare contro la corrente, respirare e amare. Arriva finalmente in Italia Sei in ogni mio respiro, un romanzo intenso, coraggioso e sexy. 
Con un messaggio che ci tocca da vicino: nella vita, per quanto ci sentiamo annegare e trascinare sempre più a fondo, ci sarà sempre qualcuno a cui aggrapparci, qualcuno che sarà lì per insegnarci di nuovo a respirare.

Jessica Park mi ha regalato ore di lettura febbrile e smaniosa, di batticuore e di commozione, e io non vedevo l'ora di parlarvi di questo romanzo.

Incontriamo Blythe in uno stato veramente terribile: la ragazza ha perso i genitori quattro anni prima, e ha vissuto questo lasso di tempo in lutto, incapace di vivere appieno l'esperienza del college e isolandosi da tutto e tutti.
Mi sono subito sentita in sintonia con lei e partecipe della sua sofferenza, perchè mi è sembrata profondamente vera: nessun dramma esagerato, nessuna paturnia inutile.
Blythe sente una profonda nostalgia della sua mamma e del suo papà, e si è semplicemente chiusa in se stessa.
A cambiare tutto è l'incontro con Sabin e Christopher, due dei quattro fratelli Shepherd: il primo le ruba il caffè e la travolge di chiacchiere, mettendole il buonumore per la prima volta da mesi e facendo sì che la ragazza decida di passeggiare verso il lago al sole invece di rintanarsi di nuovo in camera sua, e il secondo rende la sua prima visita al lago decisamente speciale.
Blythe lo incontra mentre gioca a rimbalzello, e si trova a lanciare con lui sassolini a pelo d'acqua, a condividere un pranzo allegro e rumoroso, e a sentirsi di nuovo attratta da qualcosa... O meglio, da qualcuno.

Jessica Park fa un ottimo lavoro nel raccontare il ritorno dell'interesse e dell'emozione in chi ha smesso di provarli perchè la depressione ha letteralmente inghiottito ogni altra sensazione, e credo che a un certo punto sia successo a tutti di sentirci così.
Da questo punto di vista, tutti possiamo ritrovarci in Blythe: la ragazza torna a "sentire", e se non è sempre piacevole, di sicuro è preferibile all'insensibilità totale.
Inizia a correre, e a curare il suo cuore anche mettendo alla prova il suo corpo: quando corre è sola con i suoi pensieri e con la sua fatica, e tutto quel sudare e faticare accompagnano quelle che forse sono le riflessioni più importanti di Blythe nel corso del romanzo.
Il suo rapporto con il fratello James all'inizio appare come irrimediabilmente rovinato, e il percorso che entrambi fanno nel romanzo mi ha emozionata tanto (ma qui ero di parte, ho anch'io un fratello minore che, tra l'altro, assomiglia un sacco a James).
Grazie a Sperling&Kupfer per la copia cartacea del romanzo <3
Ma a rubarmi il cuore sono stati i ragazzi Sheperd: quattro fratelli (tre ragazzi, Chris, Sabin ed Eric, e una ragazza Estelle) rumorosi, divertenti e incredibilmente legati l'uno all'altro.
Hanno perso la madre da piccoli e si sono lasciati alle spalle un padre violento, ma questo non ha impedito loro di costituire un nucleo famigliare forte e pieno d'amore e di scherzi.
Sabin (è il mio rpeferito in assoluto del romanzo) vi farà ridere fino alle lacrime, Eric è la timidezza e la dolcezza fatta persona, Estelle sarà l'amica che tutte avreste voluto, e Chris... Bè, Chris vi farà innamorare.
Vi farà innamorare per il modo in cui provvede ai suoi fratelli e al modo in cui si prende cura di Blythe fin dall'inizio, dalle cose più piccole a quelle più importanti.
Chris la salva perchè l'aiuta a tornare a sentirsi viva, ed in fondo è grazie a questo che poi lei riesce a salvare lui.
Perchè essere la roccia di tutti è faticoso, soprattutto se non hai nessuno a cui aggrapparti a tua volta, e Chris lo sa fin troppo bene.

"Sei in ogni mio respiro" è un romanzo sul tornare a respirare, e questo nel senso di tornare a sentirsi vivi e parte del mondo attorno a noi.
Una delle reazioni più diffuse e comprensibili al dolore e alla sofferenza è l'apatia e il distacco da tutto, ed è per questo che la storia di Blythe e Chris è sì al centro di un romanzo "rosa" e romantico, ma è soprattutto una storia profondamente emozionante e piena di momenti bui.
Di momenti no, di momenti in cui i due ragazzi si rifiutano o si allontanano: la verità è che dalla depressione e dal dolore non si esce nel giro di quattro capitoli, ed è questo lungo percorso di avvicinamento pieno di momenti no a rendere credibile la loro storia.
Consigliatissimo a chi, come me, ha una soglia di sopportazione ormai ridotta all'osso per il melodramma e per quei tre o quattro clichè visti e stravisti: mi ha piacevolmente sorpresa e fatto desiderare di leggere subito il seguito, che ha come protagonista Sabin.
Non è detto che io non ceda alla tentazione e non lo legga in lingua ;)

Vi segnalo che qui potete leggere un capitolo bonus, eliminato dall'autrice in fase di editing ma riproposto sul suo sito personale: è in inglese, ovviamente, ma se siete curiosi sbirciatelo!
Vi segnalo inoltre che l'autrice ha creato una playlist ufficiale del romanzo, che potete ascoltare su Spotify qui: ditemi nei commenti se volete che la crei su YouTube perchè vi viene più facile ascoltarla lì, e provvedo.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

venerdì 22 aprile 2016

Haul: NIVEA, Garnier, TNS Cosmetics, Caudalìe

Buonasera a tutte, fanciulle!
Ho pensato di caricare un post haul, che non facevo da mesi (se non addirittura un anno), presentandovi un po' delle novità beauty approdate in casa nell'ultimo mese.
Ho sicuramente dimenticato qualcosa, lo so:
Se per le creme viso di Caudalìe e per l'edizione limitata di Eau De Raisin del marchio francese vi rimando al post dedicato, vediamo il resto in carrellata:
Nivea ha lanciato due nuovi prodotti nella linea "sotto la doccia", e dopo gli idratanti corpo arrivano due struccanti viso, uno per pelli normali e uno per pelli sensibili. Perfetti per chi, come me, fa la doccia di sera e quindi può rimuovere il trucco sotto la doccia senza doversi ricordare di struccarsi prima (o uscire dalla doccia sembrando un panda: a me è capitato un milione di volte).
Altra new entry è l'Acqua Micellare Bifase di Garnier SkinActive.
La versione per pelli sensibili con il tappo rosa non mi ha convinta del tutto, quella per pelli oleose un po' di più, quindi sono curiosa di scoprire questa.
Adoro gli struccanti bifasici quindi sono fiduciosa!
Queste sono due delle quattro (ecco cos'ho dimenticato!) cosine prese a Londra: lo shampoo secco Batiste nella versione dal profumo floreale, che mi piace moltissimo e ho già usato, e il kit da contouring di Seventeen, mrchio visto in diversi video su YT e che mi incuriosiva molto.
Costava meno di 6£, quindi gli ho voluto dare una possibilità!
Arrivo già dal sapore "estivo", e un prodotto per me nuovo.
Di principio sono contraria al trucco in spiaggia (vado in giro senza in città, e dovrei truccarmi al mare?), però l'idea di un fondotinta compatto con SPF30 o SPF50 waterproof di L'Oreal Paris mi interessa a prescindere per la stagione calda. Tutto da scoprire perchè il colore "universale" ha il 99% di probabilità di essere sbagliato per me, però sono curiosa!
Infine, la collezione "Love Power" di TNS Cosmetics è arrivata, e con lei una nuova, splendida scatolina. Stavolta ho scelto il rosso aranciato "Love Power" e il rossetto abbinato dallo stesso nome, e un color panna di nome "You and Me".
L'ho già messo alla prova e potete sbirciarlo qui, in questa piccola nail-art floreale.
Molto coprente e dalla stesura perfettamente uniforme, è la prima volta che uno smalto color panna mi risulta così semplice da mettere. Promosso!
Presto sul blog anche il rossetto e lo smalto rossi, perchè continuo ad avere un debole per queste tonalità.

Qualcosa ha catturato la vostra attenzione?

Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3

"Ti amo, ma niente di serio" di Anna Chiatto [BlogTour]

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata alla mia tappa del blogtour di "Ti amo ma niente di serio" di Anna Chiatto, edito da Piemme (rilegato a 17,50€):
Emma non crede nell'amore. Forse perché in passato si è preso gioco di lei più di una volta e l'ha convinta a non cadere mai più nelle sue spire. Decisa a fare carriera, l'unica cosa che conta davvero, ha pensato di trasformare la sua visione cinica e razionale dei sentimenti in un punto di forza e, soprattutto, in una professione: la wedding planner. Certo l'apprendistato non è stato facile, alle dipendenze di un pazzo affetto da manie di grandezza che con l'intento di "formarla" le ha fatto pagare bollette, ritirare i vestiti in tintoria, comprare sonniferi nel cuore della notte e assecondare ogni bisogno di Fru e Fru, i suoi deliziosi chihuahua. Ma ora che Emma si è messa in proprio, il sogno sembra quasi divenuto realtà. Lavora senza sosta, esaudendo i desideri delle spose con le richieste più svariate: dal matrimonio medievale a quello vegano, dall'armatura alle slitte trainate da cavalli sulla sabbia, il tutto condito da un'unica, immancabile e falsissima frase: "Vorrei che fosse una cosa semplice". Emma, però, non ha calcolato che nella sua vita apparentemente perfetta e priva di coinvolgimenti emotivi possa arrivare un uomo misterioso e irresistibile, capace di far desistere il suo fervente credo anti-amore. E forse, per una volta, sarà lei a dover dire qualche sì.

Ogni tappa vi ha proposto proposte ed idee su tutto ciò che riguarda il matrimonio: la mia tappa ospita i consigli di Anna Chiatto sulle bomboniere, e quindi a lei la parola!

Mie care future sposine, vi scrivo perché mi sembra giusto mettervi al corrente di una questione riguardo le bomboniere di nozze, o come dicono quelli più alla moda cadeau de mariage.
Nessuno dei vostri invitati ha bisogno di un'ananas intagliata di cristallo,  né sanno più dove infilarsi i soprammobili di porcellana, e che i portagioie d'argento poi diventano tristemente dei posacenere.
Oggi potete dare sfogo alle idee e poter lasciare in ricordo del vostro grande giorno qualcosa di originale.

1) Sono super apprezzati i regali a tema culinario: potete far personalizzare i barattoli della marmellate o far etichettare il vino con i vostri nomi.
Vi ringrazieranno tutte le volte che useranno l'olio per condire l'insalata che hanno ricevuto in dono.

2) Seguite una linea che riconduca al vostro matrimonio: se per esempio il tema ricorrente sono le rose, regalate saponi, o candele profumate della stessa fragranza.

3) Se vi sentite fortunate, destinate i regali in beneficenza: i vostri ospiti saranno orgogliosi di voi.

4) Puntate su un regalo “fai da te”: proprio perché la bomboniera è il modo di ringraziare gli invitati per aver condiviso un giorno così importante con gli sposi, il pensiero non potrà che rispecchiare la vostra personalità e il vostro personalissimo stile. E poi, vuoi mettere la soddisfazione?

5) Regalate un libro: se vi serve un'idea cercate “ Ti amo ma niente di serio” di Anna Chiatto.
Sì, lo ammetto: questa era promozione!

Ma non sarebbe una tappa "mia" senza... La nail-art ispirata al romanzo!
Ebbene sì, stavolta mi sono data lo smalto a ritmo di marcia nuziale ed ecco cosa è venuto fuori, sbirciando quel bouquet di fiori bianchi e rosa in copertina:
Nel caso vi foste persi una o più delle tappe precedenti, e i relativi consigli di Anna Chiatto ( io ho preso religiosamente nota per il futuro XD), ecco il calendario completo:
Grazie ad Anna Chiatto per aver creato questi testi apposta per noi, e a Edizioni Piemme per aver dato questa bellissima opportunità al mio blog: la recensione del romanzo arriva prestissimo, quindi parleremo ancora di spose, bouquet e camminate lungo la navata.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3