La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Bambi - Storia di una vita nel bosco" di Felix Salten, edito da Il Battello a Vapore (brossurato a 12€):
«Già dalle prime pagine, il libro "Bambi" mi sembrò molto più bello del film. La storia era articolata, ricca di sfumature e dialoghi, con descrizioni dettagliate e poetiche. Era come intrufolarsi nella vita segreta di piccoli e grandi animali. Potevo ascoltare i pensieri di alberi e foglie, tutto era vivo e vibrante. Nuovo. Mi sembrava di osservare il mondo naturale per la prima volta insieme al piccolo capriolo. Sfogliando il libro oggi, ho ritrovato l'incanto del bosco così come me lo ricordavo.» (dall'introduzione di Giuseppe Festa)
Mi sono innamorata di Bambi da bambina. Il dolcissimo cerbiatto del film di Walt Disney mi ha incantata con i suoi grandi occhi nocciola e la sua dolcezza, e mi ha letteralmente sciolto il cuore.
Tuttavia, nonostante questo, non avevo mai avuto occasione di leggere il romanzo da cui quel meraviglioso film d'animazione era stato tratto.
Il Battello a Vapore lo riporta in libreria questo mese, in una nuova edizione, e quindi ho colto la palla al balzo.
Il romanzo si apre con la venuta al mondo di Bambi, e da quel momento tutto ciò che lo circonda è descritto come appare ai suoi occhi e filtrato dalle sue percezioni ed emozioni.
I suoni della natura, gli animali a lui sconosciuti, i colori di piante e fiori: scopriamo il bosco in ogni suo anfratto, e lo facciamo attraverso lo sguardo di un cucciolo che impara a camminare, a riconoscere gli odori e i rumori, e a giocare nel prato.
In tutto questo, accanto a lui c'è la sua mamma: una guida dolce e protettiva, che non manca mai di far sentire il dolce Bambi al sicuro.
Risconde alla sue mille domande, lo guarda divertita mentre fa la conoscenza di lepri, farfalle, allocchi e gufi, ma non manca mai di metterlo in guardia da Lui.
Lui altri non è che l'uomo, in particolare il cacciatore, che incute paura a ogni creatura della foresta e che rappresenta il motivo per cui nel prato si va solo di mattina presto o dopo il tramonto, altrimenti è pericoloso.
Molto più di quanto Bambi possa immaginare.
La sua storia è caratterizzata dalla perdita, dalla crescita e dalla consapevolezza di sè che lo fa diventare, nel corso di 240 e qualcosa pagine, «forte e bello come suo padre, e con una corona come la sua», esattamente come gli aveva augurato la sua mamma.
Grazie a Edizioni Piemme e a Il Battello a Vapore per la copia cartacea del romanzo <3 |
Anche se sono tutto fuorchè una piccola lettrice ;)
Consigliatissimo ai bambini di 9/10 anni, ma anche a chi come me avesse amato Bambi con tutto il cuore e non si fosse mai avvicinato al classico da cui è stato tratto: ne vale davvero la pena.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Se ti dicessi che non ho mai visto nè letto bambi? È grave lo so,posso sempre recuperare con i miei bimbi
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