venerdì 26 dicembre 2014

What I Got For Christmas/ Cos'ho trovato sotto l'albero :)

Buon pomeriggio fanciulle!
Spero abbiate passato un bel Natale, con le vostre famiglie e una montagna di cibo buono (grandissimo protagonista del Natale, e io ammetto senza vergogna che tra il pranzo e i regali vince il pranzo 10-0 ahahah).

Quest'anno Babbo Natale è stato particolarmente generoso, e soprattutto HO RICEVUTO DEI LIBRI.
Che non sembra uno scoop detto così, ma la realtà è che per me è davvero difficile riceverli.
Tra il "ma non so che libri ti piacciono" ed il "poi magari ce l'hai già o l'hai già letto" finisce che nessuno mi regala mai un libro, e stavolta mi sono stupita di vedere tutti questi.
I miei amici devono aver tenuto d'occhio il mio account Instagram perché sostanzialmente ho ricevuto metà della mia wishlist :D
Regalo supermegafavoloso è stato poi quello di una persona speciale che mi ha fatto trovare il rossetto "Ruby Woo" e la matita "Cherry", entrambi di MAC Cosmetics
La tenerezza quando mi ha detto "Guarda, io non ci capisco nulla ma ho fatto vedere alla commessa il video su YT di quella tipa inglese che ti piace e le ho detto di darmi quelli lì. Quindi sappi che ci ho provato sul serio". Della serie che fosse stato il rossetto sbagliato e fosse stato rosa fluo con i glitter me lo mettevo lo stesso pensando che fosse il rossetto più bello del mondo, perché alla fine non è il rossetto in sé: è l'idea di una persona che si impegna per te, anche se non ne capisce un'acca e davanti ad una fila di rossetti vede solo "da qui a qui rosa, da qui a qui rossi". Presto gli swatches!
Altro superpensiero è stato il set di smalti Wet n Wild, di cui possiedo purtroppo già rosso e rosa (e quindi aspettatevi presto un regalino...) ma di cui sono entusiasta perché potrò provare tutti gli altri colori. Quell'azzurro e quel violetto... <3 <3 <3
I miei genitori e mio fratello mi conoscono fin troppo bene, e mi hanno fatto trovare due belle carte regalo per i miei due negozi preferiti, H&M e ovviamente Mondadori.
La mia insegnante di Tedesco mi ha fatto un pensierino di Sephora quest'anno, questa graziosa pochette con bagnodoccia e crema corpo in un profumo che mi piace un sacco, "fiore di cotone", e con una bella spugna rosa che "casca a fagiolo" visto che devo giusto cambiare la mia:
Mio fratello trovava triste regalarmi solo la carta, e quindi insieme ha impacchettato questa crema mani che ha davvero un buon profumo, e di cui adoro la confezione.
Da bambina questo era uno dei miei dipinti preferiti in assoluto, e ho avuto una stampa incorniciata in camera fino a pochi mesi fa quindi so che l'ha scelta anche per questo:
Un'amica di mia zia che fa il Natale con noi da diversi anni mi ha regalato una pochette con due prodotti di un marchio di skincare svizzero di nome "Just" di cui avevo già apprezzato un sacco due creme mani, e non vedo l'ora di provare anche questi, anche perché non ho mai avuto nulla in questa profumazione e sono davvero curiosa:
Mia zia mi ha regalato una bella busta piena di soldini (che diciamocelo sono un gran bel regalo) e insieme c'erano questi orecchini handmade che mi piacciono un sacco:
Adesso due regali estremamente simpatici: dall'alto dei miei 26 anni, io ADORO i Minions
Potessi ne adotterei uno. E sono stata contentissima di ricevere due cose a tema, un paio di caldissime pantofoline ed una t-shirt:
Ormai è una piccola tradizione che a casa o a Natale o per l'Epifania riceviamo delle calze, e quest'anno mia mamma, insieme alla generosissima carta regalo Mondadori, ha incantato queste calze di Philippe Matignon in cotone e cashmere: morbidissime e caldissime <3
Infine ho ricevuto questo profumo di Deborah Milano di nome "Citrus Ocean Wood" che è qualcosa di incredibile, perché fa davvero pensare al mare. 
Mi è bastato spruzzarlo per pensare all'oceano, all'acqua salata, al vento estivo, alla salsedine, e allo stesso tempo alla freschezza grazie alla nota agrumata. Forse potrebbe sembrare un profumo maschile, anzi sicuramente non è il classico profumo femminile dolce o sensuale, ma a me piace da morire, e l'ho già spruzzato come se non ci fosse un domani quindi le cose non si mettono bene per questo flacone :D
Avevo visto questi profumi da OVS ma non li avevo mai annusati, ora dovrò farlo perché potrei scoprire un'altra gemma nascosta :)
Spero che abbiate passato u buon Natale, fanciulle!
Io parto domani e dove vado non avrò Internet sul pc quindi vedrò se riuscirò ad aggiornare il blog.
Se non lo farò ci rivediamo il 9 Gennaio!

Un bacio a tutte e tantissimi auguri di un felicissimo 2015 e di buona Epifania <3

mercoledì 24 dicembre 2014

Blogmas Day 24: December Favorites/ I preferiti di Dicembre

Buona vigilia a tutte!
Ormai è praticamente Natale, e anche se in anticipo di qualche giorno ho deciso di concludere Blogmas con i miei preferiti del mese.

Dicembre è sempre un mese in cui introduco poche novità, presa dai regali di Natale e dal resto.
Ma qualcosa di nuovo l'ho scovato lo stesso (e poi ho riscoperto due vecchi amici) quindi bando alle ciance ed eccoli qui, a partire da make-up e beauty in generale:
Non sono moltissimi, ma cominciamo dallo scrub all'albicocca di St. Ives.
Questa è la variante "Blemish Control" per pelli con pori dilatati e tendenza a brufoletti&co, e anche se in realtà negli ultimi mesi i brufoli sembrano aver disertato i pori dilatati ci sono e questo, usato una volta a settimana, rende la pelle davvero liscia e pronta alla maschera di pulizia profonda.
Pori dilatati, en garde!
Questo rossetto rosso di Wet n Wild si chiama "Stoplight Red", ed è un rosso pieno, lucido ma non troppo, tendente al freddo. Non sbava, e resiste discretamente a cibo e bevande (ai baci no. Io ve lo dico...). La mia è una minitaglia, ma conto di acquistarlo in taglia piena una volta finito perché è davvero ottimo:
Lo smalto è un Essie di due anni fa (collezione natalizia "Leading Lady", credo), e si chiama "Beyond Cozy": un glitter argento satinato molto luminoso che mi piaceva moltissimo due anni fa e ho riscoperto nei meandri della mia cassettiera questo mese:
All'inizio del mese ho anche scoperto un nuovo rosso davvero bello (ed economico) di Wet n Wild, "I Red A Good Book":
Il blush "intrecciato" di Collistar faceva parte di una collezione di un bel po' di tempo fa, ma l'ho riscoperto questo mese: a seconda di come miscelate i vari tasselli ve lo trovate più rosa, più rosso o più violetto. Molto bello e versatile, ed il rosa chiaro l'ho usato anche come ombretto (visto che la palette era "viso e occhi"):
Infine i due prodotti per capelli. Il primo è la nuova lacca che ho avuto la possibilità di provare, di Creattiva Professional, che fissa alla perfezione la piega senza appesantire le lunghezze.
La trovate recensita meglio qui.
E poi la seconda riscoperta del mese, questa crema districante senza risciacquo di Sunsilk, della linea "Liscio Perfetto". Molto leggera ma scioglie davvero ogni singolo nodo, e mi impedisce di svegliarmi sembrando un istrice impazzito. Tutta la linea "Liscio Perfetto" mi è sempre piaciuta, ma sto apprezzando particolarmente questa:
Oltre alla cosmesi penso sia ormai chiaro che adoro leggere, e quindi ecco i due libri che ho amato di più questo mese, in diretta dal mio account Instagram:
Sono editi da Mondadori, e dal primo è stato tratto un film che vedrò quando vorrò farmi un bel pianto, perché già i libri mi hanno fatto consumare fazzoletti.
Non voglio spolverare troppo quindi non dico nulla che non sia scritto sulla quarta di copertina!
Il primo libro è la storia di un risveglio, quello di Mia.
Vittima di un incidente stradale insieme alla sua famiglia ed unica sopravvissuta, Mia è in coma.
Ma vede se stessa e il mondo circostante, e soprattutto ricorda la sua vita prima della catastrofe, ed è attraverso i suoi ricordi che conosciamo i suoi genitori, un padre musicista rock ed una madre femminista convinta, l'adorabile fratellino minore e soprattutto Adam.
Adama è l'amore della vita di Mia, un amore complicato per le loro innumerevoli differenze, che però smettono di avere importanza di fronte all'unica cosa che hanno in comune: un amore viscerale, passionale e pulsante per la musica.
Una violoncellista classica ed un cantante e chitarrista punk possono suonare insieme?
Sembra proprio di sì, o almeno per Mia ed Adam è esattamente così.
Ma se il primo libro è sostanzialmente la loro storia d'amore, il secondo è la storia del loro ritrovarsi.
Sono passati tre anni dalla fine del primo libro, e stavolta vediamo il mondo attraverso gli occhi di Adam, che è diventato famoso ma che è sull'orlo di un precipizio.
Sente di non amare più la sua musica, e non ha ancora superato il dolore bruciante della separazione da Mia. Adam si sente solo, triste, terrorizzato ed allo stesso tempo incazzato nero: con chi l'ha reso un prodotto, con chi gli ha detto di no e con chi se n'è andato.
E' a tanto così dal perdere completamente il lume della ragione, ma quando per una serie di coincidenze incontra nuovamente Mia è come se l'Universo gli stesse dicendo "Senti, lo so, ti ho un po' strapazzato... Dai, eccoti qualcosa di bello per rimediare".

Questa serie mi è piaciuta moltissimo per tre motivi: il primo è che in un certo senso sono entrambe storie di rinascita: Mia decide di vivere ancora, e in un certo senso lo fa anche Adam. Ed è affascinante quanti diversi significati il termine "rinascita" possa assumere, anche in quella che in fondo è un'unica, lunga storia.
Il secondo è che mi ha fatto scoprire tanta buona musica: l'autrice ha creato le due playlist ufficiali dei libri, e sono il perfetto mix di classica, rock e punk. Mi piace quando un libro mi lascia anche qualcosa in più oltre al ricordo di una storia, e stavolta è successo.
Il terzo è un po' misero come motivo, ma apprezzo che siano solo due libri (confermato da Gayle Forman, non ci sarà un terzo libro): mi piace l'autrice sia stata in grado di creare una storia ricca di personaggi singolari dai caratteri ben delineati e di svilupparla senza diluirla in otto volumi.
A me sono durati un fine settimana questi due volumi, in cui avevo un raffreddore megagalattico e vi dirò, tra un'Aspirina ed una tazza di tè questi sono stati un'ottima compagnia.
Consigliatissimi, davvero. E se avete visto il film ditemi com'è, io avevo aspettato perché ho la fissa di voler leggere prima il libro :D

Visto che è l'ultimo post ufficiale di Blogmas, vorrei ringraziarvi per tutte le visualizzazioni, i commenti e le condivisioni.
Alcune di voi ormai mi sembra di conoscerle, e i vostri blog sono stupendi <3
L'ultima bellissima scoperta è stato il blog di laSvamps, "Ho fatto dell'ansia uno stile di vita": parla di libro come piace a me, e in molte sue recensioni mi sono davvero ritrovata.
Divertente, ironica e con il giusto pizzico di sarcasmo, ve la consiglio davvero <3

E con questo vi saluto, fanciulle!
Vi auguro un ottimo Natale, pieno di affetto, amore, risate e ovviamente buon cibo perché il pranzo di Natale non si batte :D

Un bacio a tutte e a presto <3

martedì 23 dicembre 2014

Blogmas Day 23: Creattiva Professional e una promo solo per voi :)

Buonasera fanciulle!
Siamo vicinissime a Natale e quindi stasera parliamo di shopping online, per iniziare l'anno con i capelli curati ed in ordine.
Creattiva Professional è un marchio di cui ho già parlato diverse volte, perché ogni nuovo prodotto è una nuova piacevole scoperta, e quindi mi piace condividere quelle che sono esperienze positive :)
Per tutte le curiosità sul marchio ed i suoi prodotti, qui trovate il loro blog :)
L'ultima arrivata è una lacca superleggera, che non lascia i capelli appiccicosi o pesanti, e che sarà una grandissima alleata per tutto l'anno.
Purtroppo io non posso dilettarmi in chissà quali styling fantasiosi visto che ho tagliato 40cm di capelli poco tempo fa, ma devo comunque fare la piega liscia, e chi è riccia/mossa come me sa bene quanto sia difficile farla resistere una giornata intera, per non parlare di farle superare la notte.
Lo smalto è un Essie favoloso di un paio di anni fa, "Beyond Cozy"
super luccicante e perfetto per Natale <3
Questa lacca spray "App Hair Volume" con 3.0 Plus Pearl Complex è stata una validissima alleata, e dopo averla provata su tre diverse pieghe posso dire che mi piace sul serio.
Non ha neanche l'odore fastidioso di alcune lacche provate in passato, che non riuscivo ad usare perché mi sembrava di odorare di lacca per la giornata intera.
E' compatta,  quindi si infila in borsetta per eventuali ritocchi, e come dicevo in precedenza non rende i capelli pesanti o appiccicosi.
Anche il secondo giorno, basta un colpo di spazzola per eliminare i residui e si è pronte a ritoccare la piega come si desidera.
E ricordatevi che la lacca da borsetta è perfetta anche per bloccare eventuali smagliature del collant se ad un party di fine anno vi dovesse succedere :D (consiglio totalmente random, lo so!)

Creattiva Professional ha creato una promozione pensata proprio per lo shopping di questo periodo: fino al 1° Gennaio 2015, sul loro shop online, avrete il 30% di sconto su qualsiasi ordine di qualsiasi importo inserendo il codice EJ0GGJCY nell'apposito box e scrivendo PROMO + DEVILISHLY STYLISH nel campo note.

Perfetta per autoregali se Babbo Natale non ci ha azzeccato, per chi ha tra i propositi dell'anno nuovo "quest'anno mi prenderò cura dei miei capelli!" e per chi semplicemente vuole provare qualcosa di nuovo.
Mi permetto di consigliare tre prodotti, che ho provato di persona: il balsamo della linea "Erilia", la BB cream per capelli tutto in uno "Adorable" e l'olio per capelli "Oro del Deserto".
La BB cream è ahimè quasi finita ma l'olio regge ancora, perché ne basta
davvero poco per punte supermorbide <3
Li avete trovati recensiti, li avete trovati diverse volte nei miei preferiti del mese o nella mia haircare routine, e continuano a farne parte :)

Un bacio a tutte, e ci vediamo domani per la conclusione di Blogmas <3

lunedì 22 dicembre 2014

Blogmas Day 22: Haul L'Oreal Paris & Maybelline New York

Buongiorno fanciulle!
Il post di oggi è un haul estemporaneo, perché stamattina ho scoperto che un sacco di prodotti L'Oreal Paris e Maybelline New York erano scontati del 40% in un centro commerciale non troppo lontano da casa mia.
Mica potevo non dare un'occhiata in giro, no?
Ecco il bottino:
Cominciamo dall'ultima edizione limitata L'Oreal Paris, "Zarina Heritage", trovata scontata del 40%:
Quello a destra è l'eye-liner bronzo della collezione, di cui trovate
lo swatch più giù :)
Color Riche Les Ombres in "S5 Bordeaux Imperial"
Ecco gli swatches di ombretto ed eye-liner bronzo, con sole diretto e non:
Della collezione ho preso anche il rossetto/gloss in crema "L'Extraordinaire Color Riche" nella tonalità 307 Bolchoi: nel flacone è una sorta di rosso lampone, ma sulle labbra esce più chiaro:
Altro prodotto per labbra che ho acquistato è un secondo "Color Elixir" di Maybelline New York, di cui ho particolarmente apprezzato il rosso "Signature Scarlet" che trovate swatchato e recensito qui.
Stavolta ho preso il "120 Fuchsia Flouris":
Anche in questo caso il colore è molto meno acceso ed intenso sulle labbra:
Per darvi un'idea della differenza swatch su pelle/swatch su labbra:
Altro acquisto scontato sono stati due smalti della linea "SuperStay7Days" di Maybelline NY, "Deep Red" e "Hot Salsa" (che avevo ma che ho misteriosamente perso, mi sa che l'ho prestato e non è mai tornato a casa, sob):
Ed infine un set di "Baby Lips Electro", che finirà nella calza che preparo ogni anno per un'amica nata il 6 Gennaio, che contiene il rosa flou, il violetto ed una specie di arancio:
Fine del mio haul, e mi scuso per la carrellata di foto :)

Un bacio a tutte, e a domani (siamo quasi alla fine di Blogmas!) <3

Blogmas Day 21: OPI "50 Shades of Grey" collection

Buongiorno fanciulle!
Oggi parliamo di smalti, e di una collezione oPI la cui uscita è prevista a Gennaio sul mercato anglosassone e forse da noi a Febbraio (ma visto che non si sa mai, ricordatevi che al massimo si trovano su siti come BeautyBay o Feelunique).
La collezione è dedicata al film "50 Shades of Grey/50 sfumature di grigio", tratto dal romanzo di E. L. James, in uscita per San Valentino, e comprende sei colori:
Vi dico i nomi dei colori, a partire da sinistra:

My Silk Tie: Una sorta di grigio chiaro/beige chiaro setoso
Romantically Involved: Un rosso cremoso e molto classico, mi piace un sacco :)
Dark Side of the Mood: Un grigio scuro quasi carbone, che devo vedere dal vivo perché così non mi dice granché :/
Shine for Me: Questo è un argento luccicante con qualche vaghissimo riflesso blu, da vedere assolutamente!
Cement the Deal: Un grigio freddo e...Insomma, è colo cemento. C'è poco da dire ahahah
Embrace the Gray: Questo è un greige, quella via di mezzo tra grigio e beige che mi piace moltissimo e che vorrò assolutamente vedere swatchato o dal vivo.
Ecco una foto di swatches che ho recuperato per voi:
Sì, il rosso e l'argento con pagliuzze blu saranno miei <3
Quello che mi stupisce dagli swatches è che ci sono due colori quasi identici (terzo e sesto), e quindi dovrò davvero vederli dal vivo: a volte è solo questione di luce.

La collezione sarà disponibile anche in miniset, con tutti e sei i colori:
Che dite, ha attirato la vostra attenzione?
A me piace abbastanza, anche se è "ovviamente" un po' limitata dal punto di vista cromatico data la prevalenza assoluta del grigio. Ma il miniset mi attira parecchio!

Un bacio a tutte, fanciulle, e a presto <3

sabato 20 dicembre 2014

Blogmas Day 20: Top 5 Libri del 2014 (digital edition)

Buon pomeriggio fanciulle!
Sempre più vicine a Natale, e dopo qualche post di cosmesi & affini, oggi torno all'altro mio grande amore, i libri.
E parlo un po' dei cinque libri più belli che ho letto in digitale, sul fidato iPad2 che ancora resiste.

In ordine cronologico, a Gennaio ho scoperto "The particular sadness of lemon cake" di Aimee Bender, uscito nel 2010 in lingua originale e nel 2011 in italiano ("L'inconfondibile tristezza della torta al limone", edito da Minimum Fax):
La protagonista è una bambina, Rose Edelstein, che il giorno prima del suo nono compleanno assaggia la torta al limone preparata dalla madre e scopre che la torta sa di tristezza.
Riesce a percepire la tristezza e la frustrazione nascoste della madre, e da quel momento questo le accade con qualsiasi cosa assaggi. 
Il cibo le parla, e da quel momento mangiare non è più un piacere ma una minaccia, ed il mezzo attraverso il quale Rose scopre ogni segreto di chi la circonda: la vita segreta della madre fuori casa, il distacco del padre, la natura di outsider del fratello. 
Crescendo seguiamo Rose mentre impara a convivere con un dono che è in parte una maledizione, e la osserviamo mentre prova a rispondere ad una domanda controversa: si può amare completamente qualcuno anche quando sappiamo troppo di loro?

Mi è piaciuto perché mi ha fatto riflette su due aspetti della vita di ogni giorno: il rapporto con il cibo, e quanto può diventare scomodo o difficile quando invece dovrebbe essere semplice.
In fondo il cibo è ciò che ci tiene in vita, eppure a volte lo facciamo diventare un problema: e io non voglio cascare nella facile tentazione di dare la colpa alla società ed ai suoi modelli, perché noi abbiamo un cervello ed un senso critico, e soprattutto perché il nostro benessere deve venire prima di ogni foto o pubblicità che vediamo sui giornali.
Il secondo è quanto effettivamente si possa vivere con qualcuno e non conoscerlo mai fino in fondo: Rosa cresce disillusa riguardo amore & matrimonio perché diventa adulta con la costante consapevolezza di quanto i suoi genitori vivano un rapporto basato sul non vedere.
Non vedere che il padre sostanzialmente fa una vita a sé, non vedere che la madre è felice solo fuori casa, e anche non vedere quanto i figli siano bisognosi di aiuto.
Nonostante tutte queste premesse non è un libro triste, anzi.

A Febbraio ho invece letto (in realtà ascoltato, era un audiolibro) "Cinder" di Marissa Meyer, uscito nel 2012 in lingua originale ma che trovate anche in italiano come "Cinder - Le cronache lunari" edito da Mondadori.
Cover originale a sinistra, cover italiana a destra
Primo volume della saga "Lunar Chronicles/Cronache Lunari" (che prosegue con "Scarlet", "Cress" e finirà nel 2015 con "Winter").
Questa saga è a metà tra il fantascientifico ed il distopico, e vi troviamo un mondo futuro in cui umani e cyborg convivono (i secondi servitori dei primi), in cui la Luna è abitata da un popolo superiore e desideroso di conquistare il nostro pianeta, e in cui una misteriosa malattia sta sterminando la popolazione.
Bella premessa, vero?
La protagonista, Cinder, è un cyborg meccanico, ed è una moderna Cenerentola: una matrigna arcigna e che la sfrutta, due sorellastre (di cui però una estremamente buona e sinceramente affezionata, quindi come potete immaginare è la prima a morire nel libro perché agli autori piace farci restare male subito) ed un principe che...
Non voglio dire troppo della storia in sé perché questa saga è una continua rivelazione, e il rischio spoiler serio è altissimo, ma voglio dire due parole sulla saga in generale.

Ogni libro propone una reinterpretazione di una favola tradizionale.
Cinder è Cenerentola, Scarlet è Cappuccetto Rosso (e sì, c'è anche il lupo ma no, non è un licantropo) e Cress è Raperonzolo. Nel quarto libro Winter è Biancaneve.
Il cattivo della storia è la regina dei lunari, la regina Levana, ed è uno dei miei cattivi preferiti di sempre. Infida e subdola, grandissima stratega (davvero da ammirare, in certi momenti) e allo stesso tempo vittima di una grandissima fragilità: l'ossessione per il suo aspetto. In grado di mascherare le sue sembianze invecchiate con la magia, è terrorizzata dagli specchi, perché sono l'unica cosa che può svelare il suo vero volto. Ha un piano per la conquista del pianeta che farebbe invidia ai più feroci dittatori della storia, studiato e messo in atto così lentamente e con così tanta precisione da lasciare davvero di stucco. Insomma, è il cattivo quindi non è che si può fare il tifo per lei, però una stretta di mano gliela si potrebbe dare.
L'unico personaggio che mi ha sempre convinta poco è il principe, Kai.
E' oggettivamente il personaggio più debole dell'intera saga, e spero davvero che nel volume conclusivo abbia un momento in cui si rifà della passività precedente.
"Cress" è il mio libro preferito della serie, e ve la consiglio davvero perché oltre ad essere ben scritta è piena di spunti interessanti e di momenti divertenti.

Ad Agosto (lo so, un salto temporale mica da ridere) ho letto "Landline" di Rainbow Rowell.
L'autrice di "Fangirl" ed "Eleanor & Park". E mi è piaciuto MOLTISSIMO, perché ho trovato estremamente "vera" la storia.
Tutto ruota attorno a Georgie McCool, sposata e con figli, che all'ultimo momento scopre di non poter partire con la famiglia per le vacanze di Natale a causa di una grandissima occasione lavorativa.
Nel momento in cui si trova sola (dopo un brutto distacco dal marito che in fondo qualche ragione ce l'ha) si rifugia nella casa della madre e della sorella, e chiama il marito da un vecchio telefono giallo recuperato dall'armadio della sua camera da ragazza.
Solo che questo telefono è speciale, perché non la fa parlare con il marito Neal oggi, la fa parlare con il marito Neal alla fine degli anni ottanta. Quando si erano lasciati temporaneamente,prima che lui si presentasse a chiederla in moglie.
E' una possibilità di aggiustare le cose, o di ripetere gli stessi errori, e se all'inizio Georgie crede giustamente che sia un'allucinazione o un sogno particolarmente realistico, poi sfrutta questa possibilità per scoprire cose nuove su se stessa ed anche sull'uomo che ha sposato.
Non vi dico come va a finire, ma se volete qualcosa di carino da leggere prima di Natale (il finale è proprio a Natale) questo è il libro che fa per voi.
Mi è piaciuto perché la storia è, appunto, "vera". Parla di due persone che si amano, ma che crescendo si sono allontanate, e che possono scegliere di ritrovarsi o di lasciarsi andare.
Una storia in fondo banale, ma che è sviluppata con leggerezza e moltissima ironia (il personaggio della madre di lei è fenomenale, risate assicurate) e che lascia il lettore con due pensieri: voglio quel telefono, in primis. E poi la domanda "chi chiamerei?". 

Siamo al quarto e penultimo libro, e scelgo "The 5th Wave" di Rick Yancey (uscito in inglese nel maggio 2013, ed ora anche in italiano, temo solo perché ne stanno traendo un film ma non importa. Lo trovate come "La quinta onda", edito da Mondadori.)
Altro romanzo distopico/fantascientifico, con misteriosi alieni che invadono il pianeta Terra dopo averne decimato la popolazione "a onde": malattie, catastrofi naturali, tutto ciò che può venirvi in mente. All'inizio del libro la protagonista, Cassie (da Cassiopea) attraverso i suoi pensieri ci racconta cosa sia successo al nostro povero pianeta, mentre si prepara a fuggire.
Cassie è l'ultima rimasta della sua famiglia, o meglio, non l'ultima: ha una missione, che è quella di ritrovare il suo fratellino Sam.
Ogni tanto si perde nei suoi ricordi del passato, e nomina la sua cotta adolescenziale, un ragazzo di nome Ben Parish, che ritroviamo come protagonista qualche capitolo più avanti.
Altro protagonista è Evan Walker, personaggio misterioso che da un lato aiuta Cassie  più di chiunque altro ma dall'altro potrebbe rivelarsi il suo peggior nemico.
Non posso dire altro delle avventure di Cassie senza rovinarvi il libro.

Il libro fa parte di una trilogia, che continua con "The Infinite Sea" (che sto leggendo), uscito quest'autunno.
Mi ha colpita perché è il primo libro con gli alieni a non avermi annoiata a morte.
Forse per l'originalità delo sviluppo, forse per il ritmo veloce della narrazione (quasi ogni capitolo finisce con un piccolo colpo di scena) e per il fatto di seguire nello stesso tempo Ben e Cassie, in due luoghi diversi e con un diverso scopo, ma in fondo più simili di quanto non possa sembrare.
Cassie vaga nei boschi e in luoghi sempre più desolati e privi di vita, mentre Ben è chiuso in una specie di campo militare, di cui veniamo a sapere sempre di più con il progredire della storia.
Quello di Cassie è un viaggio, quello di Ben è un addestramento militare, ma entrambi si pongono le stesse domande: riuscirò a salvarmi? Di chi posso fidarmi? Chi è il mio vero nemico?

E' un libro per ragazzi, ma non l'ho trovato infantile, anzi.
Alcuni passaggi mi sono sembrati anche troppo complessi per un pubblico di tredici/quattordici anni.
Consigliato se volete cimentarvi con gli alieni, se vi piace l'idea di seguire le vicende da un doppio punto di vista femminile/maschile e se cercate qualcosa di avventuroso.
Siamo al quinto ed ultimo libro, e non potevo non nominare la lunga (12 libri usciti e ancora non è finita) saga scoperta grazie ad un account Instagram che adoro, "onemorebook_", la saga creata da J. R. Ward dal nome "La confraternita del pugnale nero".
Salgo sul carro in ritardissimo, e negli ultimi tre mesi ho letto i primi sette libri: li ho letteralmente divorati, e quindi a titolo rappresentativo di questo nuovo amore vi segnalo il mio preferito della saga che è il secondo, "Lover Eternal" in originale e "Il risveglio" in italiano (lo trovate edito da Mondolibri o da Rizzoli):
Il secondo libro della saga è dedicato a Rhage: il guerriero più bello, il migliore combattente, ed ovviamente quello che nasconde il segreto più pericoloso.
Vittima di una maledizione, Rhage porta in sé un mostro, che prende il sopravvento quando combatte o quando perde il controllo di sé.
Mostro che, quando si innamora di Mary Luce, una ragazza umana malata di leucemia, decide di volerla anche lui per sé.

Questo libro è il mio preferito della serie finora, perché trovo affascinante l'idea di una creatura pensante e con delle pulsioni sue all'interno di un essere senziente, e soprattutto perché l'autrice non scade nel banale (era facile una soluzione del tipo "l'amore fa sparire il mostro" o roba del genere).
Mi piace che il personaggio femminile sia in fondo quello di una guerriera, a modo suo, e mi piace che, erotismo a parte (e in questi libri ce n'è moltissimo, preparatevi), l'autrice dedichi il giusto tempo alla delineazione dei caratteri dei personaggi, a raccontare la loro storia, facendoceli apprezzare per la loro anima oltre che per i loro addominali scolpiti o i loro pantaloni di pelle (che hanno indiscutibilmente il loro fascino, su questo non discutiamo).

Il primo volume della serie mi aveva lasciata perplessa perché non mi aveva detto granché e non capivo cosa ci fosse di così favoloso in questa saga, ma poi ho deciso di leggere il secondo in originale e ho capito che in parte era dovuto alla traduzione. 
Quindi me li sto leggendo in inglese e per ora su sette, i miei favoriti sono il secondo, il terzo ed il quinto.

Bene, questi erano i miei cinque preferiti dell'anno :)
Come credo sia evidente, in digitale leggo libri più scacciapensieri e dal contenuto decisamente più leggero, ma in questo post trovate libri dal contenuto più pregnante :D

Un bacio a tutte e a domani, con un nuovo post <3