giovedì 16 giugno 2016

"Emancipated - L'altra faccia della libertà" di M.G. Reyes

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa è dedicata a "Emancipated - L'altra faccia della libertà" di M.G. Reyes, edito da HarperCollins Italia (rilegato a 16€):
Il bad boy, la brava ragazza, la diva, lo sportivo, la rocker, la nerd: sei ragazzi bellissimi e legalmente liberi dal controllo dei genitori per varie ragioni, ma con una cosa in comune: un segreto da nascondere.
Segreto #1: non tutti sono ciò che sembrano
Ora vivono insieme in una casa a Venice Beach, si comportano come se appartenessero a una grande famiglia e vivono le proprie bugie. Uno ha assistito a un delitto, un altro potrebbe essere un assassino... e un terzo è lì per spiarli.
Segreto #2: la libertà non è gratis
Mentre si aggrappano a un sogno di libertà e abbassano la guardia, il passato di soppiatto si avvicina. E quando uno di loro viene arrestato, la facciata accuratamente costruita degli altri si sgretola.
Segreto #3: la verità prima o poi salta fuori
Fino a che punto saranno disposti ad arrivare per nascondere il passato? E chi tradiranno per proteggere il proprio futuro?
Raccontato dai sei punti di vista dei protagonisti, "Emancipated - L'altra faccia della libertà" è il primo romanzo di una serie in cui le relazioni vengono messe alla prova e i mondi si scontrano in un perverso gioco di indovinelli. I fan di "Pretty Little Liars" e i lettori di "L.A. Candy" lo divoreranno.

Devo ammetterlo: non mi è mai capitato, da adolescente, di sognare di vivere in una casa senza adulti. Lo sogno ora, però (a volte).
E proprio per questo la premessa di "Emancipated - L'altra faccia della libertà" mi incuriosiva molto: una casa sulla spiaggia, sei adolescenti lasciati a se stessi...

Emanciparsi legalmente significa avere il benestare di un giudice che dichiara il minore che ha avanzato richiesta pienamente responsabile di se stesso di fronte alla legge: dev'essere dimostrabile e incontestabile la capacità del minore in questione di provvedere a se stesso, e anche così non è del tutto scontato che la richiesta venga accolta.
Non tutte le motivazioni addotte dai nostri sei protagonisti nella realtà porterebbero a una sentenza in loro favore, ma nel romanzo i ragazzi si trovano, chi per evitare un trasferimento all'estero, chi per liberarsi dall'oppressione dei genitori, chi per altri motivi non sempre del tutto chiari, emancipati.
Manca loro solo una casa dove vivere, ed ecco che la madre di Grace e Candace, due sorelle fresche di emancipazione, mette a disposizione una splendida casa sul mare a condizione che la dividano con altri ragazzi.
Lo so, me lo sono chiesto anch'io che razza di emancipazione fosse se poi vivono a casa di mamma, però andiamo oltre.
Le due sorelle provvedono a trovarsi quattro coinquilini disposti a pagare loro l'affitto per un posto letto, ed ecco che la banda si è formata: Candace, Grace, Paolo, John-Michael, Lucy, Maya.
Sei persone molto diverse, ma che in comune sembrano avere una sostanziale voglia di farsi gli affari propri: anche una volta superato l'iniziale imbarazzo, non si crea all'istante un gruppo affiatato e unito, tutt'altro.
Lucy ha la sua chitarra e la sua musica, Maya la sua app da programmare e i suoi codici da creare, Paolo pensa alle sue lezioni di tennis, Candace sogna di sfondare a Hollywood e diventare un'attrice...
Sono sogni differenti, e differenti sono i sei coinquilini.

Quello che ho apprezzato del romanzo non è stata tanto la parte "sei ragazzi in una casa sul mare senza regole", ma la scelta di M.G. Reyes di introdurre un elemento cupo, proprio del thriller, in un romanzo altrimenti scontato.
La narrazione delle loro giornate è scandita da un continuo salto da un personaggio all'altro, inframmezzata da conversazioni telefoniche che ci svelano abbastanza presto che qualcuno ha assistito a un omicidio anni prima e l'ha rimosso.
Solo ora i ricordi stanno venendo a galla attraverso i sogni, e questo non renderà felici diverse persone se lo scopriranno.
È stato questo, soprattutto, a farmi leggere il romanzo quasi senza pause, perchè in "Emancipated - L'altra faccia della libertà" nessuno ha un volto solo e tutti hanno qualcosa da nascondere, e non si sa mai cosa stia per accadere a poche pagine di distanza.
Quando scatta il meccanismo per cui i ragazzi inziano a mentirsi (più di prima) e a comportarsi in modo sempre più ambiguo le cose si fanno davvero molto, molto interessanti!

Sicuramente è un romanzo dal quale si potrebbe trarre un bellissimo telefilm, perchè mi ha ricordato moltissimo il "Pretty Little Liars" delle prime stagioni con un pizzico di "90210".
Fin dall'inizio uno dei miei personaggi preferiti è stato John-Michael, seguito a ruota da Paolo e Lucy, ma sono curiosissima di sapere quale sarà il vostro favorito perchè credo sia davvero facile per i lettori ritrovare se stessi o comunque qualcosa di sè all'interno dei sei protagonisti creati da M.G. Reyes.

Uno dei punti di forza del romanzo è la struttura, perchè gestire sei punti di vista senza confondere il lettore con una narrazione disordinata non è facile ma M.G. Reyes ci riesce.
Scorrevole, di facile lettura e decisamente accattivante: un romanzo perfetto per l'estate che (finalmente!) sembra essere in arrivo, e che vi presenteremo su sei blog attraverso gli identikit dei personaggi: domani vi presenterò la diva, Candace, e scoprirete che...
Restate sintonizzati ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

4 commenti :

  1. Mi piace! L'avevo già inserito in wish-list! Mi incuriosisce anche la scrittura del narratore onnisciente sui 6 personaggi, anche se ho paura che possa risultare di difficile lettura. Ti piace questo tipo di narrazione?

    RispondiElimina
  2. Sono molto curiosa!
    Grazie per la recensione spoiler-free :)

    RispondiElimina
  3. Bella recensione :) Mi hai incuriosito ancora di più verso questo libro :)

    RispondiElimina