mercoledì 24 maggio 2017

"P.S. I like you" di Kasie West

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "P.S. I like you" di Kasie West, edito Newton Compton, in uscita il 29 Giugno:
Il sogno di Lily è comporre canzoni. Scrive versi ovunque le capiti. Anche durante le lezioni che proprio non riesce a digerire, per esempio quelle di chimica. Almeno fino al giorno in cui, richiamata per la sua disattenzione, dal suo banco sparisce qualsiasi oggetto possa distrarla: tranne un foglio per prendere appunti. Ma la sua passione è più forte di tutto. E così Lily inizia ad appuntare versi sul banco, sperando che nessuno se ne accorga. Qualcuno però la scopre. Qualcuno che legge quel che lei scrive e aggiunge parole alle sue, sul banco. A ogni lezione di chimica. Tre volte a settimana. Quella che nasce tra Lily e il suo misterioso interlocutore è una vera e propria corrispondenza, che la entusiasma, le dà energia e la spinge a trasformare quelle frasi in testi di vere e proprie canzoni. La magia sembra interrompersi quando Lily scopre che il suo corrispondente è Cade, un ragazzo che lei ha sempre profondamente detestato...

Ho letto diversi romanzi di Kasie West, e vi avevo proposto la recensione di "Principe azzurro per un giorno" (uscito per Mondadori) e della duologia aperta da "Reflections" (edita DeA, interrotta dopo il primo volume: ho letto il secondo in lingua originale).
Mi piace molto il suo stile e mi lascio sempre conquistare dalle sue protagoniste, quindi ero ansiosa di incontrare Lily.

E Lily mi è piaciuta un sacco: una ragazza imbranata quando si parla di comunicare con i ragazzi, soprattutto quelli che le piacciono (come il bello-bellissimo Lucas), ma capace di accendersi d'entusiasmo quando si tratta della sua grande passione. La musica.
Aspirante autrice di canzoni, delle quali riesce però a scrivere solo pochi versi senza finirle, si destreggia tra una grande amicizia con Isabel, la sua numerosa e ruomorosissima famiglia e un ragazzo che proprio non sopporta con il quale battibecca di continuo: Cade Jennings.
A movimentare le lezioni più noiose a scuola, quelle di chimica, arriva però un misterioso studente che inizia a intrattenere con lei una vera e propria corrispondenza anonima, tra frasi scritte sul banco e bigliettini nascosti sotto di esso.
Combattuta tra il desiderio di sapere chi sia e la voglia di mantenere l'anonimato e poter così essere una versione più sicura e meno imbranata di sè, resta senza parole quando scopre che il misterioso amico di penna è proprio Cade!
Può l'odio diventare amicizia? O addirittura amore?
Carino, carino, carino!
La perfetta lettura scacciapensieri dell'estate, per chi crede nell'amore che nasce dal litigio e per chi cerca la sua anima gemella capace di leggere tra le righe di ogni sua frase.
Perchè è proprio questo, il modo in cui Lily e Cade riescono a conoscersi: leggendo tra le righe delle loro lettere, e arrivando a comprendere non solo ciò che l'altro racconta, ma soprattutto ciò che sceglie di non dire.
L'anonimato rende Lily più sicura di sè e capace di scherzare, proporre, essere ironica e esprimere le sue opinioni, e rende Cade molto meno arrogante e molto più dolce.
Sembra quasi impossibile che sia lo stesso ragazzo che l'ha presa in giro per le sue scarse doti atletiche affibbiandole un soprannome rimastole appiccicato addosso, o lo stesso ragazzo capace di mettere sempre in ridicolo gli studenti più giovani o meno sicuri.
Cade le confida i problemi con un padre assente e un patrigno che non lo ascolta, Lily gli rivela quanto avere due fratelli e una sorella la faccia sentire come se non ci fosse davvero posto per lei a casa sua.
Insieme, potrebbero persino riuscire a risolvere il problema di Lily con le canzoni, e portarla a scriverne una intera...

E a proposito di Lily e dei suoi fratelli, preparatevi ad adorare i due scatenatissimi bambini che una ne pensano e cento ne fanno: li avrei adottati subito. Loro, e il loro coniglio che salta dappertutto creando ancora più confusione.
Bellissimo il fatto che Lily li abbia soprannominati Thing 1 e Thing 2, due personaggi dell'immaginario del Dr. Seuss noti per la capacità di fare disastri: l'autrice è stata abile nel mostrare quanto per Lily sia un costante tira e molla tra il desiderio di una famiglia più tranquilla e l'affetto profondo che la lega alla sua, e credo che sia impossibile non identificarsi in questo sentimento.
Quante volte ci siamo vergognati dei nostri genitori perchè non erano abbastanza cool, o perchè quelli degli altri ci sembravano sempre meglio vestiti o meno imbarazzanti dei nostri?
La verità è che noi, ai nostri genitori e ai nostri fratelli, vogliamo bene così come sono.
Anche quando vorremmo poterli nascondere in un armadio e impedire loro di metterci in imbarazzo di fronte al ragazzo che ci piace.

Dovrò recuperare assolutamente i romanzi che devo ancora leggere di quest'autrice, perchè anche stavolta mi ha convinta e conquistata!
Una lettura leggera, frizzante, divertente e molto dolce: perfetta per l'estate in arrivo e da mettere subito sul comodino ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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