Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Sapevate che la trilogia "The infernal devices" di Cassandra Clare è da poco tornata in libreria in una nuova, splendida veste firmata Mondadori? Un volume unico rilegato (25€) raccoglie tutti e tre i volumi dedicati alla storia di Tessa, Will e Jem:
In una Londra vittoriana fosca e inquietante giunge la giovane Tessa Gray, orfana sedicenne che ha lasciato New York per raggiungere il fratello Nate in Europa. Ma la capitale inglese nasconde un mondo sovrannaturale popolato di demoni, vampiri, lupi mannari... e Shadowhunters. Chi è davvero Tessa? Quale legame unisce il suo destino a quello dei Nephilim? Qual è l'origine del suo tremendo potere? Un tuffo nella Londra nascosta dell'Ottocento per scoprire che l'amore è la magia più potente di tutte.
Non si poteva proprio non festeggiare a dovere l'avvenimento, giusto?
Non quando uno dei miei personaggi YA preferiti, Will Herondale, fa parte proprio di questa serie meravigliosa!
E quindi, ecco a voi...
Un'intera settimana dedicata a Will, Tessa, Jem (avevo una cotta anche per lui, lo ammetto), e a me tocca il piacevola compito di raccontarvi proprio lui: Will Herondale!
William Herondale (ma Will per noi, che ormai siamo in confidenza...) è uno dei custodi dell'Istituto di Londra, di cui poi prenderà la guida una volta adulto.
Figlio di Edmund Herondale, ex-Shadowhunter, e di Linette Owens, l'umana per amore della quale il padre si è lasciato alle spalle il mondo paranormale e le sue leggi, e fratello di Ella e Cecily: i tre ragazzi, essendo Nephilim, erano comunque bene accetti nel mondo degli Shadowhunters, e anzi, a Will viene chiesto più volte di diventarlo prima che lui finalmente accetti.
È un ragazzo apparentemente sfrontato e sicuro di sè, ma nasconde nel cuore un grande dolore e un profondo senso di colpa: da bambino ha involontariamente liberato un demone, che ha avvelenato la sorella maggiore e gli ha detto di averlo maledetto, condannandolo a perdere ogni persona che amerà mai. Quando la sorella è morta, si è convinto di essere responsabile e questo lo ha portato da un lato ad isolarsi e a rifiutare l'amicizia e l'affetto di tutti, dall'altro ad accettare come parabatai Jem Carstairs in quanto già malato e quindi destinato comunque a morire, non necessariamente per colpa sua. Considera l'affetto che si consente di provare per Jem il suo "grande peccato", e ovviamente le cose diventano ben più complicate per lui quando i suoi occhi incrociano quelli di Tessa Gray...
Il suo è uno dei miei personaggi preferiti della serie, e sono sicura che vi innamorerete della sua sfrontatezza, della sua decisione, del suo essere un vorace lettore (ebbene sì, oltre a essere bello-bellissimo e forte-fortissimo... legge anche. La cotta era inevitabile) e del suo grande cuore.
Vi innamorerete anche di Jem, ma di Will di più ;)
E a proposito di Jem, domani potrete conoscerlo meglio grazie a Il castello tra le nuvole: non mancate!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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