Dopo avervi recensito "Il mio segreto" di Kathryn Hughes, edito Nord, raccontandovi quanto mi fosse piaciuto, torno a parlarvi di questo romanzo e in particolar modo di uno dei suoi protagonisti: Michael.
Quando si deve smettere di sperare? Beth se lo chiede ogni giorno, guardando suo figlio Jake in un letto di ospedale. Jake avrebbe bisogno di un trapianto, ma né lei né Michael, il marito, sono compatibili. Ma ecco che accade il miracolo: frugando tra alcune vecchie carte, Beth scopre di essere stata adottata. E, oltre lo sconcerto e la tristezza, Beth intravede una possibilità: da qualche parte, vicino a lei, potrebbero esserci parenti biologici compatibili con Jake.
Inseguire quella speranza diventa per Beth un'ancora di salvezza in un oceano di dubbi. Armata solo del proprio coraggio e di pochissime informazioni, Beth inizia a combattere contro un muro di silenzi, reticenze e segreti. Ma non si arrende. Perché sa che l'amore è una luce impossibile da spegnere, e sarà quella luce a mostrarle la via. Perché questa è una battaglia che deve vincere a ogni costo. Perché solo ritrovando il proprio passato potrà salvare il futuro di suo figlio.
Dopo il successo de "La lettera", per mesi in classifica in Italia e all'estero, Kathryn Hughes torna con un nuovo romanzo in cui s'intrecciano i fili del coraggio, dell'amore e del destino, dando vita a una storia forte ed emozionante, in cui ogni donna si può identificare.
Siete pronti a conoscere Michael? Ecco la sua storia!
Il personaggio di Michael è uno dei più interessanti del romanzo, perchè è un personaggio che abbiamo l'opportunità di conoscere due volte.
Lo incontriamo subito adulto, marito di Beth e padre di Jake: un marito che prova in ogni modo a essere forte e a trasmettere sicurezza alla moglie e a mantenere di buon umore il figlio.
Dev'essere terribile per un genitore dover assistere impotente alla sofferenza del proprio bambino, soprattutto quando è un bimbo allegro, dolce e curioso come Jake.
Michael è esattamente il marito e il padre che vorreste accanto in una situazione di crisi.
Ma l'autrice è andata oltre, con il suo personaggio, e ci ha permesso di conoscerlo una seconda volta, facendocelo incontrare bambino.
Un bambino trascurato dalla madre, che pensa più a se stessa che alle necessità basilari del figlio, e con un padre che prova in ogni modo a ottenerne la custodia per crescerlo con la giusta dose di amore e sicurezza che ognuno di noi meriterebbe.
Un tragico incidente gli porta via il papà troppo presto, e se riuscirà ad avere un'infanzia e un'adolescenza con qualche momento di felicità sarà solo grazie a Daisy, un'amica del padre che diventerà una sorta di zia/mamma onoraria, e che contribuirà a renderlo l'uomo straordinario che incontriamo all'inizio del romanzo.
Così come "La lettera", anche "Il mio segreto" è un cerchio che si chiude, tra flashback e rivelazioni, e il personaggio di Michael non fa eccezione!
Per saperne di più sul romanzo, vi rimando alla mia recensione che potete trovare qui, e vi invito a seguire tutte le tappe di questo ricchissimo blogtour:
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Dolcissimo Michael <3
RispondiElimina