venerdì 17 aprile 2015

"Qui e Ora" di Ann Brashares

Buon pomeriggio fanciulle!
Altro giorno, altro post, e oggi parliamo di un romanzo che ho divorato in una mattina.
"Qui e ora" di Ann Brashares è uscito nel 2014 in lingua originale e per Rizzoli nello stesso anno, ma io l'ho acquistato solo questo mese.
Vi riporto la trama così come la trovate sul volume:

Nella comunità a cui appartiene Prenna, diciassette anni, è vietato frequentare estranei e d’obbligo indossare strani occhiali da vista. 
Le regole sono rigide: non bisogna rivelare la propria vera identità all’esterno né destare sospetti tra la gente “normale”. 
Nessuno deve sapere che vengono dal futuro e sono fuggiti da un mondo devastato in cerca di un tempo migliore in cui vivere. 
In un sistema del genere c’è poco spazio per la libertà personale e nessuno per l’imprevisto. 
Ma se l’imprevisto ha l’aspetto di Ethan, un ragazzo disinvolto e generoso, che si taglia i capelli da solo e porta sempre vecchi pantaloni militari, cosa potrà mai succedere? 
Non si può sfiorare l’amore e far finta di niente, Prenna lo sa, per questo è disposta a infrangere qualunque divieto per lui. 
Insieme, Ethan e Prenna sfideranno il destino per poter dare al mondo un futuro migliore.

Come al solito la trama sul volume sembra quella di un romanzo rosa ma NO.
NON è un romanzo rosa.
Se non volete nessun tipo di spoiler (ma ovviamente NON vi dico come va a finire, questo mi sembra ovvio...) fermatevi qui, sapendo che a me è piaciuto da matti perché non è scontato, non è un romanzo rosa strappalacrime e tratta un tema importante come il destino del pianeta in modo accessibile, offrendo molti spunti di riflessione.
Per chi fosse rimasto, questo libro l'ho letto tutto d'un fiato.
E' un romanzo per ragazzi, ma affronta una tematica molto attuale, da un'angolazione originale.
La tematica è il destino del pianeta. Inquinamento, riscaldamento globale, consumismo sfrenato, l'assenza di reali alternative al petrolio, ma la domanda è: distruggeremo la Terra?
La risposta è sì.
Prenna viene da un futuro nemmeno troppo lontano da noi (lei è nata nel 2086) e l'umanità è stata sconvolta da epidemie, clima impazzito, carestie, esaurimento delle risorse.
Hanno trovato un modo per portare parte della popolazione indietro, quanto ritenevano bastasse per impedire un destino così tragico per la Terra (Prenna arriva nel 2010, e da quel momento sono passati quattro anni quando la storia ha luogo), ed ora vivono nascosti tra la popolazione "nativa", ovvero chi vive in quest'epoca perché ci è nato.
Ethan non solo è un nativo, ma è anche l'unico nativo a sapere che Prenna sia diversa.
L'ha vista arrivare, anche se lei non se lo ricorda, e dal quel giorno la sua vita è cambiata.
Pensa a lei per due anni e mezzo, interrogandosi su ciò che ha visto, fino a quando lei non si siede dietro di lui a scuola.
Da quel momento diventano amici (anche se, appunto, Prenna non ricorda che Ethan l'abbia vista arrivare. La classica situazione alla "io non so che tu sai"), nonostante la ritrosia di lei a dargli confidenza, ed entrambi provano per l'altro un affetto sincero.
Il personaggio di Ethan, in particolare, mi è piaciuto perché non c'entra nulla con i classici protagonisti maschili di romanzi YA o NA che vanno di moda adesso.
E' bello, ma non è descritto come un modello di biancheria intima; è molto intelligente, ed anzi, l'ammirazione sconfinata che Prenna nutre per lui nasce proprio da questo, dalla sua intelligenza (è un cervellone, mago della fisica, della matematica e dell'informatica) e dal suo buon cuore.
Altro aspetto per me importante è che i due protagonisti si innamorano COL TEMPO.
Quando la storia inizia si conoscono un paio d'anni, e quindi quando si arriva al "ti amo" si ha la sensazione che sia vero perché è un amore nato dal conoscersi.
Non è una di quelle storie in cui i due ragazzi si guardano e un capitolo dopo è già tutta una dichiarazione di eterno amore: è la storia di due amici che si innamorano, né più né meno.
Per citare laSvamps, questo è uno di quei romanzi che farei leggere a mia figlia per darle l'idea di cosa sia una relazione amorosa sana: Ethan ha iniziato ad amare Prenna stando accanto a lei ogni giorno, imparando a riconoscerne i gesti, le espressioni, insegnandole ciò che non sapeva anche senza anche lo chiedesse. Appoggiandola e sostenendola, sempre.
Mi ha conquistata il modo dell'autrice di gestire il "futuro nel passato".
Non è facile, infatti, pensare a come il passato di Prenna (i suoi ricordi, la sua infanzia) siano nel suo passato ma allo stesso tempo nel futuro di Ethan, ed il rischio era di disorientare il lettore.
Ma Ann Brashares è riuscita a rendere ogni loro conversazione sul futuro/passato estremamente chiara e semplice da seguire, e questo era importante, soprattutto se pensiamo che è un libro per ragazzi. Vi faccio un esempio di questo mix passato/futuro.
All'inizio mi aveva disorientata il fatto che Prenna scrivesse, lungo il primo terzo del libro circa, al fratello minore Julius (che apprendiamo quasi da subito essere morto durante la pandemia), perché è chiaro che tutto quel parlare a Julius dicendogli che verrà un futuro in cui lui non morirà e diventerà grande non ha senso.
Ma quello che ha senso è che lei non scrive a "Julius", o meglio quando lo fa intende tutti i Julius futuri. Tutti i bambini morti a causa della pandemia (o epidemia globale), e che forse ora non si verificherà. O almeno questo è il modo in cui io l'ho voluto interpretare.
Il libro ha un finale volutamente aperto, e sono tante le domande lasciate senza risposta: cosa succederà tra Ethan e Prenna? La madre di Prenna riuscirà a impedire la pandemia?
Il mondo andrà inesorabilmente verso la sua distruzione?
Non ci è dato saperlo, perché il futuro, grazie a Prenna ed Ethan, è cambiato: quello che ci è dato sapere è che c'è una possibilità. Anzi, migliaia di possibilità.
Altro motivo per cui mi è piaciuto questo libro è come viene presentato il problema del destino infausto del pianeta.
Ogni osservazione di Prenna sulla realtà circostante (che è la nostra, vi ricordo che la storia ha luogo nel 2014), sul come si pretenda di combattere il riscaldamento globale con la Giornata della Terra o i cibi biologici, senza che però nessuno si impegni sul serio a sacrificarsi sulle questioni importanti (esempio, investire DAVVERO nelle energie alternative e nella riduzione dell'inquinamento), sono innegabilmente vere.
Le sue riflessioni su come per lei il mondo in cui viviamo sia ancora splendido (consideriamo che quello da cui viene lei sostanzialmente è uno scenario apocalittico) servono senz'altro a farci riflettere su quanto di buono abbiamo ancora qui, davanti ai nostri occhi, e su quanto sia cruciale impegnarsi davvero per non perderlo.
La raccolta differenziata è una solenne rottura di scatole?
Assolutamente sì, ma preferiresti non avere nulla da dover riciclare?
Spendere soldi per sostituire le prese multiple con quelle dotate di interruttore sembrano soldi sprecati?
Forse, ma pensate se lo facessimo tutti.
Se tutti spegnessimo le luci quando lasciamo una stanza, se tutti usassimo i detersivi biologici, se tutti ci impegnassimo sul serio a investire nelle alternative al petrolio.
Prenna non esiste, ma esisterà in futuro.
Ed è compito nostro far sì che lei un domani possa vivere in un mondo meraviglioso quanto quello che ospita noi oggi.
Consigliatissimo a chi si interessa di ecologia, a chi ha a cuore le sorti del nostro bistrattato pianeta e a chi desidera un futuro pieno di possibilità <3

Spero che il post vi sia piaciuto, e se avete letto/leggerete questo libro fatemi sapere cosa ne pensate/penserete!
A presto <3

14 commenti :

  1. Non conoscevo questo libro, ma sembra molto interessante.
    Bella la nuova grafica! *_* (Però è un peccato non si vedano bene le colonne laterali.)
    Comunque anche le immagini inserite nel post sono deliziose e calzano a pennello. Complimenti Eli! Baci <3

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    1. Quando hai commentato era ancora in fase di realizzazione XD
      Questo libro è davvero bello, uno degli Young Adult migliori che abbia letto di recente :)
      E grazie per i complimenti, è un po' una mia fissa quella di voler colorare un po' le recensioni con le foto XD

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  2. Lei è davvero brava a giocare con i vari "tempi". Nel libro di cui ti parlavo su Instagram,"My name is memory", riesce a fare il contrario di ciò che ha fatto in "qui e ora": inserire il passato nel futuro. Lo aggiungo alla mia lunga lista!

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    1. Infatti mi avevi incuriosita un sacco, dovrò procurarmelo! :)

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  3. Ovviamente non ho letto il post, o almeno mi sono fermata quanto hai scritto di non proseguire oltre, ma lo farò non appena avrò letto il libro! Devo ammettere che mi ispira davvero tanto, anche grazie ai tuoi commenti positivi :) Penso di iniziarlo non appena avrò finito la trilogia di Maze Runner (finalmente mi sono decisa a leggerla) :D

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    1. La trilogia "The Maze Runner" l'ho letta in originale e mi è piaciuta molto, buona lettura!
      Mi spiace ogni volta mettere l'avviso anti-spoiler ma non voglio rovinare la lettura a nessuno <3
      Un bacio e a presto!

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    2. Invece fai benissimo, almeno posso comunque conoscere il tuo parere e se lo consigli o meno senza spoilerarmi nulla :D
      A prestissimo :) <3

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  4. Lettura molto interessante, che finisce in wishlist… al momento ho una marea di libri da smaltire, quindi, a parte qualche rara eccezione, non compro… questa sarà una di quelle rare eccezioni <3
    Bacioni

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    1. Ti capisco, io ho un'intera libreria solo per i libri ancora da leggere (e tre di quelli già letti XD)... Anch'io mi sto "limitando", perchè se no davvero ci rimetto le penne prima di averli letti tutti!
      Se lo leggerai fammi sapere come ti è sembrato!
      Un bacio <3

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  5. Anche qui nonostante l'avviso spoiler sono andata oltre... e cavolo! Decisamente NON è un romanzo rosa. Per fortuna che ho letto la tua recensione, o dal titolo lo avrei scartato a priori.
    Bellissima recensione e bello anche il libro, molto originale e veritiero, se si pensa alle condizioni in cui si trova il nostro ambiente al momento!
    Un bacione

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    1. Mi è piaciuto moltissimo, e sai a cosa pensavo oggi? Ne verrebbe fuori un bellissimo film <3

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  6. Ho finito il libro e letto la tua recensione :) effettivamente fa molto riflettere su quello che (non) stiamo facendo per la Terra, in modo diverso dal solito e forse anche più efficace.
    Ho apprezzato,come hai detto anche tu, che i protagonisti non si innamorino nel giro di due pagine e che non sia la bellezza la causa scatenate, quanto piuttosto il graduale conoscersi e il passare tanto tempo insieme.
    Per quanto riguarda le lettere al fratello, la penso come te, che sia un po' una lettera collettiva a tutti i bambini e le persone morte a causa della malattia, ma anche dal nostro comportamento, incomprensibile per Prenna, verso l'ambiente ed il nostro pianeta.
    In generale mi è piaciuto molto, anche se ho come la sensazione che mancasse qualcosa (non so bene nemmeno io cosa alla fin fine!); è sicuramente un bel libro che offre ottimi punti di riflessione :)

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    1. Ho avuto la sensazione di "mancanza" anche io, verso la fine. Forse perchè mi aspettavo un finale vero e proprio, e invece qui è apertissimo. Però poi ripensandoci mi sono resa conto che è giusto così, che il fatto che il futuro sia cambiato implica che tutto quello che prima sembrava una certezza ora non lo è più.
      A me per esempio piace pensare che lei e lui riescano a trovare un modo di stare insieme, a un certo punto, perchè anche se non amo le melensaggini un po' romantica lo sono anche io <3

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  7. Sì, forse è per la fine.. Anche se ormai sto rivalutando i finali aperti quando i libri sono comunque ben scritti e dove effettivamente ci stanno bene! Vedi anche "Noi siamo infinito" o il mio adorato "Via col vento" :)

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