martedì 17 maggio 2016

"Brew" di Bill Braddock

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Brew" di Bill Braddock, edito da Dunwich Edizioni (ebook a 3,99€):
Siete mai stati in una cittadina universitaria di sabato sera quando c’è la partita di football? Ubriachi affollano le strade, facendo gli spacconi in gruppi rumorosi e festanti, come marinai in licenza. Quelle notti pulsano di un’energia oscura perché sotto tutti i cori e le risate si cela un sostrato di malizia. 
Da questo suolo spoglio nasce "Brew", una vicenda che si svolge in una sola notte apocalittica in cui gli abitanti di College Heights si trovano a sostituire birra e karaoke con incendi, omicidi e cannibalismo. Un attimo prima, tutti si stanno divertendo, facendo festa come dopo ogni vittoria della squadra di casa, quello successivo, l’intera città sembra una distesa infernale. 
Un cast di improbabili eroi – tra cui un carismatico spacciatore, un veterano dell’esercito e una ragazza dura come il cuoio – lotta per sopravvivere, mentre Herbert Weston, il brillante sociopatico che ha progettato l’intera catastrofe, si gode il caos, realizzando le sue sadiche fantasie.

Io amo Bret Easton Ellis.
Lo dico come premessa perchè il suo "American Psycho" è crudo e violento, ed è uno dei miei romanzi preferiti di sempre.
"Brew" si colloca nello stesso filone: se vi piace lo stile di Ellis, siete a cavallo.

Una notte apocalittica, un'atmosfera festosa e goliardica che sfocia nella violenza fino a precipitare nel baratro della follia. come premessa non era affatto male, anzi!
L'ho iniziato contenta di leggere qualcosa di diverso, che sicuramente non è per tutti ma che a me intrigava un sacco, e non mi ha delusa.
"Brew" non è per i deboli di cuore (o di stomaco), ma è il perfetto esempio di come un un autore possa prendere qualcosa di assolutamente banale, come il classico sabato sera a base di birra e partita che tutti gli studenti hanno vissuto mille volte (me inclusa, anche da non tifosa) e trasformarlo in una storia da brivido. un crescendo di paura e di orrore, e posso solo dire "meno male che l'ho letto sul treno in pieno giorno", perchè farlo di notte al buio non sarebbe stata una buona idea.

Mi hanno convinta i personaggi, e anche se è davvero difficile dire cosa mi sia piaciuto senza fare spoiler (ho apprezzato MOLTISSIMO due scene-chiave del romanzo, per esempio: lì l'autore mi ha stupita) posso dire senza esitazione che ho ADORATO Cat.
Amo i personaggi femminili con i cosiddetti e i controcosiddetti, e non poteva non piacermi.

Le scelte lessicali dell'autore impongono che non siate particolarmente puritani, perchè non è assolutamente un linguaggio all'acqua di rose e non mancano termini forti.
Ma d'altronde si parla di rischare di essere mangiati vivi, fatti a pezzi o morire bruciati: un impropero mi sembra dovuto.

Piacerà ai fan di "The Walking Dead" perchè nonostante non sia una storia di zombie ne ha lo spirito e la tensione, e io non ho potuto fare a meno di pensare non solo alla serie tv ma anche a film come "La notte dei morti viventi" o il più recente "L'alba dei morti viventi".
Ho pensato al mio amato Bret Easton Ellis, e non posso far altro che consigliarlo.
Anzi, qualcos'altro posso fare. Posso segnalarvi che trovate un estratto gratuito del romanzo su 20lines, la piattaforma made in Italy per la scrittura breve.
Leggetelo qui e vedete se fa per voi!
Volete un parere in più?
Dal 17 Maggio al 7 Giugno troverete online una serie di recensioni, e cercherò insieme agli altri blogger di raccontarvi questo romanzo e incuriosirvi sulla sua storia!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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