lunedì 23 maggio 2016

"Jules" di Didier van Cauwelaert

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera di oggi è dedicata a "Jules" di Didier van Cauwelaert, edito da Sperling&Kupfer (rilegato a 17,90€), in uscita il 24 Maggio:
Zibal, genio plurilaureato in astrofisica e ingegneria biochimica, sognava di sfondare nel campo della ricerca scientifica, ma la sua ex gli ha rubato l'invenzione che poteva segnare la svolta decisiva. Così, a 42 anni, si ritrova a vendere macarons all'aeroporto di Parigi-Orly. Alice, giovane e bellissima speaker radiofonica, ha perso la vista in seguito a un incidente. I suoi occhi sono quelli di Jules, un adorabile labrador che la guida tra i colori e i pericoli della vita a lei invisibili. Quando Zibal nota Alice in mezzo alla folla dell'aeroporto, è vittima di quel temibile colpo di fulmine di cui aveva imparato a diffidare. Un breve scambio di battute, giusto il tempo di scegliere una confezione di macarons, ed è subito addio: Zibal osserva Alice dirigersi all'imbarco per Nizza. Né lui né Jules sanno che là l'attende una delicata operazione che le restituirà la vista. Quella che per Alice è una grande gioia, per il labrador è la catastrofe: si sente inutile, perso, senza la sua compagna di sette anni. Rifiutandosi di accettare un altro padrone, fugge e va a cercare proprio Zibal, entrando nella sua vita come un ciclone. Da quel momento, uniti dalla sventura e dall'ossessione per Alice, Jules e Zibal avranno un'unica missione: ritrovare la donna che ha spezzato il cuore a entrambi . 
Un romanzo delicato e brillante che, dopo il grande successo ottenuto in Francia, arriva finalmente in Italia. Cupido peloso e pasticcione, Jules è un incredibile eroe romantico, capace di fiutare l'essenziale che sfugge a noi umani, e ci regala una lezione indimenticabile di fedeltà e amore incondizionato.

Amore, cani e macarons: “Jules” aveva tutti gli ingredienti per essere la storia emozionante e divertente che cercavo.
Mi ha fatto compagnia in un weekend di lettura al parco, a godermi il sole che finalmente si è deciso ad uscire, e non vedevo l’ora di parlarvene.

Jules è un cane speciale, perché non è solo il migliore amico della sua padrona, Alice: è necessario alla sua sopravvivenza, perché Alice è una giovane donna non vedente e Jules il suo cane-guida.
Le loro vite sono intrecciate nel profondo, e incrociano per puro caso quella di Zibal.
Uno scienziato di grande talento, al punto da aver sviluppato un'invenzione che avrebbe dato una svolta alla sua carriera... Che però è stata rubata dalla sua ex, mandando all'aria tutti i suoi progetti.
Noi lo conosciamo così: 42 anni, nessuna prospettiva, e un posto da commesso in una rivendita di macarons nel caos dell'aeroporto.
Ma è proprio grazie a quei famosissimi (e buonissimi, diciamolo) dolci che lui e Alice hanno la possibilità di scambiare qualche parola.
All'uomo basta un attimo, perchè Cupido sceglie proprio lui per scoccare una delle sue frecce, ed ecco che Zibal è innamorato.
Innamorato di una sconosciuta, che poco tempo dopo sale su un aereo e scompare dalla sua vita.

Alice, dal canto suo, resta molto colpita da Zibal: l'uomo la soccorre quando il personale incompetente della compagnia aerea cerca di separarla da Jules, e la sua voce ferma e gentile resta tra i pensieri della donna per ore.
E questo nonostante il suo viaggio non sia esattamente di piacere e privo di preoccupazioni: è diretta a una clinica dove verrà sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico che, nella migliore delle ipotesi, potrebbe ridarle la vista persa a causa di un evento drammatico che mi ha lasciata senza parole.
Già dal modo in cui la donna parla di ciò che ha subito, e di come ha superato la cosa prendendo in mano la sua vita, si capisce che Alice è una combattente, e per questo mi è piaciuta davvero molto.
L'autore riesce inoltre nel difficile intento di descrivere appieno tutto ciò che l'intervento comporta per lei senza appesantire la narrazione, e questo permette al lettori di comprerne la gravità e di conoscerla meglio.
Ho trovato meravigliose le pagine che descrivono il suo post-operatorio: il suo tornare a vedere e scoprire il mondo, il suo vedere "quanti visi corrispondono alle loro voci" e il suo dolore nel separarsi da Jules, ora che, di fatto, un cane-guida non le serve più.
Il suo è uno splendido personaggio, protagonista di un romanzo che è allo stesso tempo una storia d'amore, di amicizia e di seconde occasioni.
Grazie a Sperling&Kupfer per la copia cartacea del romanzo,
la dolcissima lettera e l'adesivo che già decora laa mia moodboard <3
Una storia d'amore, perchè il ruolo di Jules è quello di un adorabile Cupido peloso che, una volta perso il suo ruolo di guida della donna, scappa dal nuovo padrone e decide di ritrovare prima quell'uomo così gentile incontrato all'aeroporto e di farsi poi aiutare da lui a ritrovare la sua Alice.
Non solo ritroverà Zibal, ma farà di tutto affinchè Zibal stesso ritrovi la donna che lo ha fatto innamorare nel giro di un istante.
Una storia d'amicizia, perchè se il rapporto tra Jules e Alice era unico e profondo, quello che nasce tra il cane e Zibal è ancora più straordinario: un'amicizia vera come solo quella tra uomo e cane può essere, piena di momenti buffi e divertenti, di imprevisti, di tenerezza.
E di amicizia (e affetto) Jules ne ha davvero tanti da dare, perchè per lui, all'orizzonte, c'è un nuovo amico molto speciale dal quale non vorrà separarsi molto facilmente.
Di seconde occasioni, infine, il romanzo è pieno zeppo: per Alice c'è una seconda occasione di vedere il mondo che la circonda e di innamorarsi di qualcuno fino in fondo; per Zibal quella di volere di più dalla vita e di aprire di nuovo il suo cuore a una donna dopo che la sua ex gli ha portato via non solo i frutti del suo lavoro ma anche i suoi sogni e la sua dignità; per Jules, infine, quella di fare ciò che sa fare meglio, senza sentirsi privato del suo scopo primario.

Rischiava di essere la solita storia "lui, lei e un cane" ma in queste 230 pagine c'è tanto di più.
C'è una violenza subita e superata con coraggio, c'è la fiducia in se stessi perduta e ritrovata, e c'è tanto, tantissimo amore: quello vero, con la A maiuscola.
Consigliatissimo a chi ami leggere di tutto ciò, a chi non sappia dire di no a un cane (e chi ne è capace?) e a chi creda ancora sia nell'amore a prima vista, sia in quello che arriva quando non proprio riesci a vederlo.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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