La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Bugie nascoste" di Alessandra Torre, edito da Mondadori (rilegato a 19€):
Brant.
A vent'anni era già miliardario. Siamo stati insieme per tre anni. Mi ha chiesto di sposarlo quattro volte. E quattro volte gli ho detto di no.
Lee.
Fa il giardiniere – quando non è occupato a farsi le studentesse. È bravo con le mani e con tutto il corpo... L'ho inseguito per quasi due anni...
Avanti. Giudicatemi. Non avete idea di cosa comporti il mio amore.
Se pensate di avere già sentito questa storia, vi sbagliate.
Che libro.
Tutto ciò che pensavo di questa storia è stato completamente stravolto arrivata a metà lettura, e ho capito perchè mi era stato consigliato.
Perchè Alessandra Torre con "Bugie nascoste" ci fa credere che sia il solito romanzo lui, lei e l'altro...
E invece no.
Invece no perchè qui nulla è come nelle storie a cui ci eravamo abituate.
Ricordate lo schema "lui ricco-ricchissimo e bello-bellissimo, e lei squattrinata e che si vede orrenda"?
Ecco, qui abbiamo Lana, bella e consapevole di esserlo, e molto, molto ricca.
Ha bisogno dei soldi di Brant? No.
Però lo ama, lo ama profondamente.
E Brant la ama al punto da chiederle per ben quattro volte di sposarlo.
E come entra Lee in tutto questo, vi chiederete.
Tutto questo amore, e poi se la fa con il giardiniere?
Sì, MA.
C'è un MA grande come un grattacielo, ed è il motivo per cui questo romanzo è diverso da tutto ciò che leggerete quest'anno.
Chi è Lee, e cosa lo leghi a Lana, è il punto focale dell'intero libro ed è qui che Alessandra Torre lancia una vera e propria granata sul lettore.
Ci sono indizi?
Sì, uno c'è, e con il senno di poi posso dire che forse è dove ho iniziato a sospettare qualcosa ma il plot-twist resta sensazionale e mi ha stupita fino in fondo.
Dell'erotico il romanzo presenta sicuramente il dettaglio e lo stile che caratterizzano gli incontri carnali tra Lana e Brant e tra Lana e Lee, ma per il resto abbiamo tra le mani un libro sta sul filo tra erotico e narrativa contemporanea, e questo me lo ha fatto apprezzare moltissimo.
C'è la tensione, ci sono i colpi di scena, e c'è l'amore: cosa potrei volere di più?
Ho amato ogni singolo personaggio, cattivi inclusi perchè Jillian Sharp è un incrocio tra la Regina di Cuori, la signorina Rottenmeier e Miranda Priestley: subdola, infida, avida e dispotica.
Non vorreste mai trovarvela accanto, ed è questo che mi aspetto da un antagonista ben tratteggiato.
Brant è riuscito ad affascinarmi, intrigarmi e contemporaneamente farmi tenerezza e, nonostante il suo unico punto a sfavore (in un'ipotetica lista di pro e contro) sia un "contro" bello importante, io ho tifato per lui lo stesso dall'inizio alla fine.
#TeamBrant sempre e comunque, sopratttutto dopo il plot-twist!
È frustrante non potervi dire COSA ho amato di più del libro e quale sia il motivo per il quale Alessandra Torre mi ha conquistata, ma posso dire che prende una tematica bella impegnativa e, con qualche piccola licenza poetica, la inserisce in un romanzo appassionante e scandito da rivelazioni e capovolgimenti di trama che non potrete fare a meno di leggere tutto d'un fiato.
Consigliato, consigliato, consigliato e poi mi scrivete una mail così posso parlarne con qualcuno!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Mi hai incuriosita moltissimo *O*
RispondiEliminaHo un sospetto sul grande difetto del marito ricco della protagonista, ma non mi oso a dirlo. Ad ogni modo, dato che mi sembra il perfetto libro da ombrellone, lo scoprirò presto!
Tu sei la causa delle mie wishlist chilometriche. Sappilo!
RispondiEliminaMi hai convinta, lo leggo!
RispondiElimina