venerdì 23 settembre 2016

"Harry Potter e la maledizione dell'erede" di J.K. Rowling

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Harry Potter e la maledizione dell'erede" di J.K. Rowling, edito Salani (rilegato a 19,80€) in uscita il 24 Settembre:
Basato su una storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, un nuovo spettacolo di Jack Thorne, Harry Potter e la Maledizione dell’Erede è l'ottava storia della serie di Harry Potter e la prima a essere rappresentata a teatro. La premiere mondiale si è tenuta nel West End di Londra il 30 luglio 2016.
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.
Una nuova edizione, arricchita e definitiva, uscirà nel 2017 in data da definirsi.

Ed eccoci qui: ormai ci siamo!
A mezzanotte le copie di "Harry Potter e la maledizione dell'erede" di J.K. Rowling saranno in vendita in tutta Italia, e visto che l'ho letto a Luglio perchè sono una persona impaziente, oggi vi propongo la mia recensione.

Premessa: a me leggere i testi teatrali non dispiace.
Ne ho sempre letti parecchi, e quindi il fatto che questo non fosse un romanzo ma una sceneggiatura non mi indisponeva... all'inizio.
Il mio problema è stato che non mi ha particolamente convinta per la sua struttura, che ho trovato troppo frammentaria.
È uno spettacolo decisamente moderno, questo sì, ma a differenza di altri non mi ha coinvolta appieno.

Detto questo, torniamo a Hogwarts!
Anche se, in fondo, chi di noi l'ha mai lasciata dvvero? Io no di certo!
Ogni anno rileggo almeno uno dei libri (tutta la serie no, ma abbiate pietà: o rileggo quella a ripetizione, o leggo i libri nuovi) e soprattutto ogni anno scatta la maratona dei film.
In genere tra Halloween e Natale, quindi manca poco anche a quella. Evviva!

Torniamo a Hogwarts, e lo facciamo con una nuova generazione di maghetti: Albus, il figlio lagnosetto e musone di Harry e Lily; Scorpius, figlio di Draco e L'AMORE MIO che nessuno mi deve toccare perchè questo ragazzino è dolce, buffo e supersimpatico; Rose, la figlia di Ron ed Hermione.
Io direi che la cosa migliore da fare qui è levarsi subito i sassolini dalla scarpa per poi passare ai motivi per i quali leggerlo lo stesso, perchè la mia non è una recensione negativa, solo ... perplessa.
Innanzitutto, RON. perchè me lo avete ridotto così?
Non è mai stato una cima, e fin qui siamo tutti d'accordo: anzi, era ciò che lo rendeva divertente.
Ma da qui a farmelo diventare il padre imbarazzante che racconta storielle stupide e che viene trattato da Hermione come il marito un po' scemo da "gestire", ce ne passa.
No, NO, e ancora NO.
E che dire di HARRY? Non mi faceva impazzire nemmeno da maghetto, ma come padre è davvero negato e anzi, qui arriviamo a quello che invece è un grandissimo punto a favore del libro: Draco e Scorpius.

Draco e Scorpius sono i miei personaggi preferiti del volume, soprattutto Scorpius.
È esattamente l'amichetto che avrei voluto avere io appena arrivata in una nuova scuola, e quando Albus in uno dei suoi momenti peggiori lo fa addirittura piangere ero a tanto così dal tirargli un metaforico ceffone.
Nessuno può mettere Scorpius in un angolo.
Draco vince il premio "papà dell'anno" per il modo in cui va da Harry a fargli la voce grossa per difendere il suo paperotto, e quindi correte a comprare il libro e #AdottateUnoScorpius anche voi.

Mi è piaciuto moltissimo ritrovare i personaggi della mia infanzia una volta adulti, e ammetto di aver riso da subito perchè nei dialoghi non mancano le battute e l'ironia di un'autrice che ha sicuramente ancora tanto da raccontare.
Ne ho apprezzato TANTISSIMO il finale, e anzi, varrebbe la pena leggerlo anche solo per le scene 14 e 15 dell'atto quarto.
Scorpius vince tutto, lasciatemelo dire ancora un'ultima volta.

Ora, dovendo dare un voto complessivo su Goodreads, per me non saliamo oltre le tre stelline, e mi dispiace perchè ai libri di Harry Potter ho sempre dato voti altissimi (soprattutto ai primi tre e al quinti, che sono i miei preferiti in assoluto), ma proprio considerando quanto è bella quella serie credo che per un suo "ritorno" si meritasse qualcosa di meglio.
Detto questo, sono stata molto felice di tornare a Hogwarts almeno per un po', e forse è questo ciò che conta. Il fatto che sia stata comunque una lettura piacevole, anche se non entusiasmante.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

5 commenti :

  1. Che delusione! Speravo in una valutazione da 5 stelline! Le mie aspettative sul libro sono altissime, ma i pareri che ho letto sino ad ora sono più o meno perplessi quanto il tuo. Sigh! Ma peeerchè!?

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    1. MI spiace, immagina quant'ansia avevo io di leggerlo: sono letteralmente corsa il 31/7 a prenderlo in lingua appena è uscito XD
      Credo sia perchè J.K.Rowling ci ha abituati troppo bene, e quindi il fatto che questo non sia all'altezza della serie (che per me è da 70000 stelline) è stato un colpo al cuore.

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  2. Anche io ho adorato Scorpius! Mi ha fatto apprezzare molto di più la storia. Albus invece lo avrei preso a sberle continuamente!
    Se ti va la mia recensione la trovi sul mio blog ;)

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    1. Che bello, benvenuta nel club #AdottaUnoScorpius ahahah
      Albus si salva verso la fine, ma il libro resta un grosso BOH?!

      Passo a leggerti!

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  3. Ciao Eli! Devo recuperare un po' di post tuoi e inizio proprio da questo... Il libro è sul comodino che mi aspetta e non vedo l'ora di iniziarlo, ma intanto ero curiosa di conoscere la tua opinione! Da quello che ho letto sono certa che amerò Scorpius, per il resto spero che mi piaccia!
    Un abbraccio

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