Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Fine turno" di Stephen King, edito da Sperling&Kupfer (rilegato a 19,90€) in uscita l'11 Ottobre:
In un gelido lunedì di gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il dolore lo assilla da un po' e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti, Bill riceve la telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto, e quello della socia Holly Gibney. Ha pensato a loro perché l'apparente caso di omicidio-suicidio che si è trovato per le mani ha qualcosa di sconvolgente: le due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era rimasta completamente paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, Brady Hartsfield, sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima dalla camera 217 dell'ospedale dove tutti pensavano che sopravvivesse in stato vegetativo. Mentre invece la diabolica mente dell'Assassino della Mercedes non solo è vigile, ma ha acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in pericolo l'intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly Gibney devono trovare un modo per fermare il mostro dotato di forza sovrannaturale. E a Hodges non basteranno l'intelligenza e il cuore. In gioco, c'è la sua anima.
Dopo "Mr. Mercedes" e "Chi perde paga", King ha scritto il capitolo conclusivo della sua trilogia poliziesca, nella quale l'autore, come ci ha ormai abituato, combina il suo senso della suspense con uno sguardo lucidissimo sulla fragilità umana.
Dalla trilogia di Bill Hodges sarà tratta una miniserie TV diretta da Jack Bender.
Io non vedo l'ora di scoprire cosa ne sarà di Bill Hodges ed Holly Gibney (la mia preferita!) in questo capitolo conclusivo, e quindi oggi voglio parlarvi della trilogia ripercorrendo con voi quanto accaduto nei primi due volumi.
Di entrambi a Settembre arriva in libreria una nuova edizione Pickwick, con una sorpresa riguardante le copertine:
All'alba di un giorno qualsiasi, davanti alla Fiera del Lavoro di una cittadina americana colpita dalla crisi economica, centinaia di giovani, donne, uomini sono in attesa nella speranza di trovare un impiego. Invece, emergendo all'improvviso dalla nebbia, piomba su di loro una rombante Mercedes grigia, che spazza via decine di persone per poi sparire alle prime luci del giorno. Il killer non sarà mai trovato. Un anno dopo William Hodges, un poliziotto da poco in pensione, riceve il beffardo messaggio di Mr. Mercedes, che lo sfida a trovarlo prima che compia la prossima strage. Nella disperata corsa contro il tempo e contro il killer, il vecchio Hodges può contare solo sull'intelligenza e l'esperienza per fermare il suo sadico nemico. Inizia quindi un'incalzante caccia all'uomo, una partita a scacchi tra bene e male, costruita da uno Stephen King maestro della suspense. Un thriller ad alta tensione, con due antagonisti: il sanguinario Brady - Mr. Mercedes - che ignora il significato della parola coscienza, e l'ironico Hodges, superlativo erede del Marlowe di Chandler, dolente e assetato di giustizia.
In questo volume facevamo la conoscenza di Hodges, e devo dire che mi ha conquistata subito.
Non sono una "kinghiana", nel senso che non posso dire di aver letto ogni singolo romanzo dell'autore, ma questa trilogia l'ho seguita fin dall'inizio, affascinata sia dalla voce profondamente ironica e sarcastica di Hodges, sia dalla crudeltà e dalla freddezza di Brady.
Se è difficile creare un protagonista che funzioni, è ancora più difficile creargli un valido antagonista che non risulti stereotipato, ma King in questo è un vero maestro.
La nuova edizione Pickwick è già in libreria, e fossi in voi correrei ad accaparrarmela!
Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nasconde un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di "Mr. Mercedes", e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson.
Come in "Misery non deve morire", King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo.
"Chi perde paga" è il secondo romanzo della trilogia iniziata con "Mr. Mercedes", nel quale l'autore tocca un tema a lui caro, quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.
Avte visto?
Finalmente "Chi perde paga" ha una copertina in linea con quella di "Mr. Mercedes", e a me piace davvero moltissimo!
Stavolta King aveva scento un tema che, per un lettore accanito, è davvero intrigante: il fanatismo che spinge un lettore irritato per la sorte toccata al suo personaggio preferito ad aggredirne l'autore e creatore.
Una vera e propria missione punitiva, corredata di furto, e in più il mistero di un nuovo romanzo mai redatto.
A questo romanzo non mancava proprio nulla per appassionare i lettori entusiasti di "Mr. Mercedes, e per molti aspetti mi è piaciuto più del precedente.
Sarà stata l'atmosfera alla "Misery"...
La nuova edizione Pickwick vi aspetta in libreria dal 27 Settembre!
E poi arriviamo a "Fine turno"!
La chiusura di una trilogia è sempre un momento molto delicato, perchè da un lato vogliamo che ogni personaggio abbia il finale che si merita, dall'altro - se la storia ci appassiona - vorremmo che questo finale non arrivasse mai.
Sono molto curiosa di leggere questo terzo capitolo, e visto che di Stephen King non si parla mai abbastanza con altri quattro blogger vi faremo compagnia per tutto il mese che ci separa dall'uscita di "Fine turno":
Ogni tappa sarà dedicata a un personaggio, per ripercorrerne insieme la storia, l'evoluzione nel corso dei due romanzi, le nostre impressioni e sensazioni al riguardo.
Una vera e propria immersione nel mondo di "Mr. Mercedes", e speriamo che ci seguirete con entusiasmo condividendo con noi pareri ed impressioni.
Io per esempio sono davvero curiosa di vedere come si evolverà il personaggio di Holly nel terzolibro, e di sbirciare le prime foto dals et della serie tv.
Per ora, sappiamo che Bill Hodges sarà interpretato da Brendan Gleeson:
Sappiamo anche che Stephen king lavorerà con David E. Kelley alla sceneggiatura, e che il regista sarà Jack Bender (conosciuto soprattutto per aver diretto "Lost").
Il primo episodio dovrebbe essere trasmesso nel 2018, e io già non vedo l'ora!
Vi do appuntamento al 19 Settembre su Viaggiatrice pigra per scoprire/riscoprire il personaggio di Bill Hodges, e continuare ad aspettare insieme "Fine turno".
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
lunedì 12 settembre 2016
Aspettando "Fine turno" di Stephen King...
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Commenti sul post
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Aaaw, sono troppo impaziente di concludere la trilogia!
RispondiEliminaE non vedo l'ora di vedere la serie tv: Brendan Gleeson mi piace tantissimo, come Hodges! *^*