giovedì 8 settembre 2016

"Moonshot" di Alessandra Torre

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Moonshot" di Alessandra Torre, edito da Everafter Romance (brossurato a 12€), inedito in Italia:
Una partita di baseball non dovrebbe essere una questione di vita o di morte...
L'estate in cui Chase Stern è entrato nella mia vita, avevo diciassette anni.
Ero la figlia di una leggenda del baseball, gli Yankees erano la mia famiglia, il loro stadio la mia casa,  la loro panchina il mio luogo di lavoro.
Ero concentrata solo sul gioco.
Chase... È iniziata come una distrazione, una distrazione che emanava sensualità da ogni poro del suo corpo alto più di un metro e ottanta.
Una distrazione capace di giocare come un dio e scatenarsi come un diavolo.
Ho provato a starne lontana, ma non ci sono riuscita.
Ma poi la squadra ha iniziato a perdere.
Quelle ragazze hanno iniziato a morire,
E tutto, nel mio mondo perfetto, è andato in pezzi.

Ho amato "Bugie nascoste" di Alessandra Torre e il suo "Love, Chloe" quindi è stata questione di un attimo decidere di acquistare "Moonshot" perchè quest'autrice mi ha conquistata.
E anche stavolta, lo sport romance ha fatto centro: o meglio, ha messo a punto un bel fuoricampo.

Tyler ha perso la mamma quando era solo una bambina, e da quel giorno sono stati solo lei e suo padre.
O meglio lei, suo padre e la squadra degli Yankees.
La bambina salita per la prima volta sul pullman della squadra con il suo zainetto e stringendo un pupazzo oggi è una bella ragazza di 17 anni, che si occupa della squadra come una specie di tuttofare misto a trovarobe, e che è benvoluta da tutti.
Quei giocatori di baseball all'apparenza ruvidi e distaccati inrealtà l'hanno cresciuta tutti insieme, e non vedono di buon occhio l'arrivo del giovane e festaiolo Chase Stern.
25 anni, fisico e volto da capogiro, l'abitudine a divertirsi parecchio: l'incubo di ogni padre di ragazza adolescente, insomma. E va da sè che non solo Tyler si prende una bella cotta, ma Chase sembra persino ricambiare.
Se non fosse che una serie di equivoci e fraintendimenti li portano a separarsi in modo molto sgradevole, e a ritrovarsi solo quattro anni dopo.
L'amore avrà resistito alla lontananza?
O per la coppia non c'è proprio nessuna speranza?
Questo romanzo mi è piaciuto molto per tre diversi motivi, e gli ho trovato un'unica pecca.
Ho adorato il rapporto tra Tyler e suo padre: molto cameratesco, molto affettuoso.
Lui è davvero un superpapà, e sono stata contentissima di come l'autrice ha sviluppato il suo personaggio. È molto protettivo e pronto al sacrificio per la felicità della sua bambina, e tutte dovremmo avere un papà così.

E poi c'è Chase. Chase, Chase, Chase. Da un lato è un vero playboy festaiolo, dall'altro è un ragazzo insicuro e indeciso su ciò che vuole dal futuro.
Con Tyler scatta da subito qualcosa, il desiderio di qualcosa di più.
Quando la situaizone precipita, Chase si trova con il cuore in pezzi e la testa nel pallone, e mi ha fatto davvero un sacco di tenerezza.
Tutto questo non toglie nulla al suo fascino, anzi!

Mi è piaciuta anche l'idea dell'autrice di inserire in quello che era un tradizionale sport romance (sostanzialmente un romance come gli altri in cui ogni tanto si parla di sport XD) una sottotrama thriller, con un misterioso killer che si aggira attorno allo Yankee Stadium.
Ma a questo aspetto, che ho gradito TANTO, si ricollega anche l'unico difetto del romanzo.
Ovvero il fatto che questo elemento sia stato sviluppato malissimo.
Non c'è tensione, non c'è ansia, e quando arriva la grande rivelazione si resta delusi perchè il fuoco d'artificio si rivela essere un debole petardo.
Mi aspettavo un finale ben più esplosivo, per quanto riguarda questa parte della storia.

È però uno sport romance gradevole, con in più una splendida storia di famiglia a fare da sfondo, e ho tifato per Tyler e Chase fin dall'inizio , sentendomi entusiasta ad ogni momento sì e depressa ad ogni momento no.
Di sicuro è consigliato a chi abbia già avuto modo di apprezzare l'autrice, ma non lo considero all'altezza di "Bugie nascoste". Se volete un primo approccio entusiasmante con Alessandra Torre, leggete "Bugie nascoste!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento :

  1. Devi assolutamente leggere Tight, Elisa! È un mind-f*uck strepitoso, ti lascerà senza fiato ;) Dopo La ragazza del 6E, è il mio preferito di Alessandra :D

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