martedì 27 settembre 2016

"La sposa scomparsa" di Rosa Teruzzi

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La sposa scomparsa" di Rosa Teruzzi, edito da Sonzogno (brossurato a 14€):
Dentro Milano esistono tante città, e quasi inavvertitamente si passa dall’una all’altra. C’è poi chi sceglie le zone di confine, come i Navigli, a cavallo tra i locali della movida e il quartiere popolare del Giambellino. Proprio da quelle parti Libera – quarantasei anni portati magnificamente – ha trasformato un vecchio casello ferroviario in una casa-bottega, dove si mantiene creando bouquet di nozze. È lì che vive con la figlia Vittoria, giovane agente di polizia, un po’ bacchettona, e la settantenne madre Iole, hippie esuberante, seguace dell’amore libero. In una piovosa giornata di luglio, alla loro porta bussa una donna vestita di nero: indossa un lutto antico per la figlia misteriosamente scomparsa e cerca giustizia. Il caso risale a tanti anni prima e, poiché è rimasto a lungo senza risposta, è stato archiviato. Eppure la vecchia signora non si dà per vinta: all’epoca alcune piste, dice, sono state trascurate, e se si è spinta fino a quel casello è perché spera che la signorina poliziotta possa fare riaprire l’inchiesta. Vittoria, irrigidita nella sua divisa, è piuttosto riluttante, ma sia Libera che Iole hanno molte buone ragioni per gettarsi a capofitto nell’impresa. E così, nel generale scetticismo delle autorità, una singolare équipe di improvvisate investigatrici – a dispetto delle stridenti diversità generazionali e dei molti bisticci che ne seguono – riuscirà a trovare, in modo originale, il bandolo della matassa, approdando a una verità tanto crudele quanto inaspettata.

Eccomi qui con un bel giallo italiano ambientato proprio nella mia città, Milano.
I Navigli sono a un passo da casa mia, e così anche via Giambellino.
I protagonisti di questa storia si muovono proprio nella "mia" Milano, e questo mi ha fatta sentire a casa.

Detto questo, Rosa Terruzzi ha scritto un bellissimo romanzo che è allo stesso tempo un giallo e una storia di famiglia, dove ad investigare e a far riaprire un caso chiuso da tempo sono una giovane poliziotta, sua madre e la sua alquanto originale nonna.
Protagonista a pieno titolo è proprio la madre, Libera, quarantasei anni, che, colpita dall'appello di una donna incapace di accettare di non sapere cosa ne sia stato della figlia scomparsa da tempo, decide di spronare la figlia e la polizia a riaprire il caso.
Cosa ne è stato di Carmela Minardi, sparita l'8 Agosto 1988?
Nessuno lo sa, ma più "indagano" (a volte trovando soluzioni discutibili ai vari intoppi in cui incorrono), più Libera e sua madre Iole ne sono convinte: la ragazza nascondeva qualcosa.
Saranno proprio loro, insieme alla figlia poliziotta Vittoria, a scoprire una verità rimasta sotto silenzio troppo a lungo.
Ho davvero apprezzato questo romanzo di 162 pagine, ed è la prova che non sempre essere prolissi paga perchè qui non c'è una parola di troppo ma nemmeno una di meno.
Rosa Teruzzi in meno di 200 pagine ci racconta una storia appassionante, piena di piccoli segreti svelati a uno a uno, descrivendoci ogni ambiente senza troppi, intuili dettagli, e senza che il ritmo della narrazione rallenti.
Si legge tutto d'un fiato, verso un finale che da un lato offre al lettore la soluzione del caso, dall'altro offre lo spunto per un'eventuale nuova indagine delle tre insolite detective.

Non voglio dirvi di più della storia, MA voglio dire che ho apprezzato moltissimo, oltre allo sviluppo di una trama decisamente "gialla", anche il lato ironico del libro.
Nonna Iole è esilarante, il fatto che Libera si trovi improvvisamente quasi contesa da due uomini affascinanti - e il suo relativo imbarazzo - è divertente e a volte molto tenero, e l'evoluzione dei rapporti nonna-figlia, madre-figlia e nonna-nipote è davvero ben costruita.

Consigliatissimo a chi volesse scoprire un giallo tutto milanese e tutto italiano e a chi non sa dire di no alla risata anche in un contesto di omicidi e sparizioni.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

2 commenti :

  1. Giallo+storia di famiglia+Milano sono decisamente una combinazione perfetta. Lo segno subito in wishlist :)

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  2. Ho visto le foto della presentazione con l'autrice! Il libro mi ispira molto, credo che alla fine lo prenderò :)

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