La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Mi sono innamorata del mio migliore amico" di Kirsty Moseley, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€):
Riley Tanner ha un amico speciale, il migliore che una ragazza possa desiderare. Clayton Preston le dà molto sostegno, è leale, onesto, affidabile, gentile e pieno di attenzioni. È anche il ragazzo più ambito di tutta la scuola, ma loro due hanno sempre avuto un rapporto diretto e molto affettuoso, di pura amicizia, senza complicazioni amorose. Dopo che Riley è stata via un mese per una vacanza, però, le cose fra loro sembrano essere cambiate e la situazione si sta facendo sempre più strana. Lei comincia a guardarlo in modo diverso, non come dovrebbe fare una semplice amica. E come se non bastasse, a complicare ulteriormente il loro rapporto ci si è messo pure il nemico numero uno di Clayton: un rivale che negli ultimi tempi si sta interessando molto a Riley...
Me l'avevano sconsigliato tutti, e intendo proprio TUTTI: prima volta che non c'è nemmeno una persona che mi dice "Ma sì, dai, è carino."
No, i commenti hanno raggiunto l'apice con "Fuggi finchè sei in tempo!", e scusate ma io a questo punto DOVEVO leggerlo.
Riley, signore e signori. Partiamo da lei.
Riley è una ragazza nel fiore dell'adolescenza, ma ovviamente salva da tutti gli inconvenienti che di solito caratterizzano chi attraversa questa delicatissima fase dello sviluppo: neanche mezzo brufolo, capelli splendidi, nemmeno quell'etto di troppo che insomma, capita a tutti.
Lei sfida in ogni modo la sorte sfondandosi di gelato e patatine, ma niente.
Zero. Una bomba di perfezione, al punto che la poveretta non può nemmeno fare tre passi in strada senza che OGNI SINGOLO INDIVIDUO l'acclami con fischi e apprezzamenti a gran voce.
E non esagero.
I corridoi della scuola?
Sono tutto un ululato alla luna, con Riley nel ruolo del corpo celeste: tutti la spogliano con gli occhi, tutti le urlano dietro sconcezze di vario livello.
Mancano solo i flash dei fotografi, un tappeto rosso e un'assistente spocchiosa a dire "Niente autografi!".
Le dive di Hollywood le fanno un baffo, a Riley.
Giustamente la ragazza reagisce alternando sdegno e presunto imbarazzo, che però viene dimenticato subito visto che la reazione tipica della giovincella è di flirtare senza ritegno e con intenzione con quasi ogni ragazzo vagamente carino intralci il suo cammino.
Tutta uno sbattito di ciglia, un spingere le tette in fuori e un accavallamento di gambe.
Scansati, Sharon Stone: non sei nessuno.
E poi c'è Clayton, anche lui bello-bellissimo, sportivo, e migliore amico di Riley fin dall'infanzia.
I due hanno un rapporto che inquieta fin dalle prime pagine del romanzo, perchè si strofinano, si annusano, dormono insieme in mutande (perhè il pigiama è troppo mainstream) e il tutto condito con un "ma siamo solo amici, eh" ripetuto a ogni piè sospinto, perchè come dare torto a chi questa pagliacciata dell'amicizia non la manda giù?
E qui bisogna mettersi nei panni di questo poveretto, perchè immaginate la scena: lui avrà sicuramente gli ormoni a mille, e gli è toccata in sorte una migliore amica bella-bellissima che non perde occasione di premere i fianchi contro ai suoi, di spogliarsi davanti ai suoi occhi e di infilargli la testa nel collo inspirando a pieni polmoni.
Il primo bacio è un esplosione di energia sessuale al calor bianco, che lascia il perplesso Clayton in stato semiconfusionale: solo così mi spiego il suo accettare che Riley esca con un altro ragazzo poche ore dopo. D'altronde, lei non è mica una facile.
Lui ci prova davvero, a farle capire di essere interessato, ma lei niente: lei tira dritto per la sua strada, ripetendo la litania del "siamo solo amici" fino a quando si arriva al punto da augurarle che Clayton se ne trovi un'altra, lasciandola al palo.
Cosa che naturalmente non succede, perchè è chiaro fin dall'inizio come queste 442 pagine ci ammorberanno per poi far finire i due insieme.
Grazie a Newton Compton per la copia cartacea del romanzo <3 |
L'apoteosi si sarebbe raggiunta solo con una scena del tipo "Mamma, papà: sono incinta!" con tanto di replica "Incinta? Ma com'è successo?!", ma giustamente se l'era già giocata nel libro precedente e quindi questa perla ci è stata risparmiata.
Gli amici di lui, sostanzialmente un branco di primati in fuga da chissà quale giungla, dalla capacità di espressione che va dal grugnito al fischio all'ululato. Occasionalmente una parolaccia, ma solo quando sono belli carichi, e non troppo spesso perchè sarebbe troppo impegnativo.
Le altre ragazze della scuola, ovviamente tutte di facili costumi dalla prima all'ultima, pronte a sfregare seni e genitali addosso a Clayton per conquistarlo e a guardare malissimo Riley per via della complicità che c'è tra lei e il ragazzo.
Esiste una sola ragazza, in tutto l'edificio scolastico, che presenta una qualche parvenza di normalità: Rachel, e giustamente non ha un ruolo così rilevante.
La domanda, che mi era già sorta ai tempi gloriosi di "Il ragazzo che entrò dalla finestra ed si infilò nel mio letto", è: DOVE SEI ANDATA AL LICEO, KIRSTY?
E la scrivo in maiuscolo, perchè i personaggi di quest'autrice sono da strapparsi i capelli.
Dal primo all'ultimo, non si salva nessuno.
Ogni clichè di cui vivono i telefim e i romanzi commerciali ambientati al liceo, ogni banalità, ogni possibile fonte di fastidio: Kirsty Moseley è estremamente democratica, perchè non ce ne risparmia nessuno.
Fatelo leggere a una ragazzina di terza media, e vi chiederà di poter studiare a casa.
Da un certo punto di vista, devo dire che è stato interessante e addirittura necessario leggere questo libro. Insieme al precedente lavoro dell'autrice e a "Quella notte tutto è cambiato" di J. S. Cooper (qui la recensione) forma una solidissima triade in fondo alla mia classifica, e azzardo anche un fondo fisso.
Peggio di così è davvero difficilissimo che possa andare.
Questa era la mia tessera del Domino Letterario di Febbraio, che segue quella di Annalisa e precede quella di Federica. Scopritele tutte, rimbalzando di blog in blog: a questo giro abbiamo scelto un sacco di bei libri.
Esclusa me, è evidente XD
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Eli, devo dire che invidio il tuo coraggio nell'aver intrapreso una lettura del genere! Però, è vero, anche queste servono.
RispondiElimina<3
"Questo è un libro che non leggerò!" Me lo son detta col suo precedente libro (Il ragazzo che entrò dalla finestra ed si infilò nel mio letto, titolo che è tutto un programma!) e lo ribadisco con questo.
RispondiEliminaNon cederò alla curiosità, no no.
Oh mio Dio. Ma come fanno a pubblicare libri del genere? Con quale coraggio? Nemmeno le peggiori fan fiction sono così banali! Comunque grazie alla tua recensione ho messo nella black list questo libro e l'autrice stessa!
RispondiEliminaVolevo leggerlo ma ho cambiato idea, diamo spazio a libri migliori
RispondiEliminaSto morendo dal ridere per la tua recensione!
RispondiEliminaahahahahh sapevo sarebbe stata una recensione da sbellicarsi! :)
RispondiEliminaM hai regalato delle perle: il pigiama troppo mainstream, gli ululati, a lei che manca solo il red carpet... Ora cerco altri libri così da farti leggere <3
RispondiEliminaSto ancora ridendo! Ammiro il tuo coraggio, io non sarei mai stata in grado di terminare la lettura. Finalmente leggo una tua recensione senza avere il desiderio di correre in libreria ad acquistare il libro.
RispondiEliminaE finalmente sono giunta a casa perché non vedevo l'ora di leggere la recensione !! Quando un libro non ti va giù è uno spasso, mi diverto tantissimo a leggerti. Comunque ho la (s)fortuna di aver preso il libro durante un'offerta, penso che lo leggerò con la tua recensione bene a mente in un momento in cui voglio farmi due risate XD .bacio
RispondiEliminaAhahahaha ora che l'ho letta non riesco a fare a meno di pensare che non è proprio un libro adatto a me. Capisco benissimo quello che hai detto all'inizio la protagonista sembra un bel po' surreale e la storia basata solo su cliché, peccato davvero!!
RispondiEliminaAhah! Io rientro in quelle che ti avevano avvisato. XD Però divertentissima recensione. <3
RispondiEliminaAhahahm avevo letto questo romanzo, o meglio, avevo provato a leggerlo perchè il romanzo precedente della scrittrice non mi era dispiaciuto, maaaaaa... oddio non ci sono parole per descriverlo. Proprio BRUTTO BRUTTO BRUTTO! Insomma giunta a poco meno della metà e l'ho abbandonato. Non lo faccio mai, ma quando ci vuole, ci vuole.
RispondiEliminahahahha oddio grazie per questa recensione esilarante! Mi spiace che ci siano libri così! Ma forse pensandoci a qualcuno nel mondo piacciono! Sicuramente non è il mio genere XD
RispondiEliminaAhahahahahahah XD
RispondiEliminaCi voleva proprio!! Soprattutto considerando che dopo il libro serio del blog di Annalisa c'è questo che allenta la tensione XD
Lo devo leggere... e far leggere i passaggi migliori al moroso che, a modo suo, quando fa il critico letterario ti assomiglia molto :P
Mi fai sempre morir dal ridere con queste tue recensioni cattive!
RispondiEliminaAspettavo di leggerla solo per sbellicarmi dalle risate!
In caso mi venga voglia di farmi del male da sola so quale romanzo leggere,grazie mille hahahahah
Baci <3