lunedì 28 settembre 2015

"SAGA Vol. 1" di Brian K. Vaughan e Fiona Staples

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "SAGA Vol. 1" di Brian K. Vaughan e Fiona Staples, edito da Bao Publishing (brossurato a 14€):
Marko e Alana hanno combattuto per opposte fazioni in una guerra millenaria. Ora combattono insieme per proteggere la famiglia che, insieme, stanno costruendo. La storia più vecchia del mondo, ragazzo incontra ragazza, viene declinata in modo inedito, epico in una space opera dai toni profondamente accorati da Brian K. Vaughan, qui al suo ritorno al fumetto seriale dopo "Y", "L'ultimo uomo" ed "Ex Machina". Disegni e colori di Fiona Staples.

Non sono una lettrice abituale di fumetti e graphic novel, anzi. Tutt'altro.
Fino a quest'anno le uniche due graphic novel che avessi letto erano "Blankets" di Craig Thompson e "Il blu è un colore caldo" di Julie Maroh.
Ma poi su Instagram ho continuato a vedere foto su foto di SAGA, e sembrava piacere a tutti.
Soprattutto sembrava piacere tanto a chi, come me, non è un appassionato di fumetti.
E ora che ho letto il primo volume capisco il perché.

SAGA è una bomba.
Splendidi disegni, originali e spesso oltre il limite dell'inquietante (ma in senso buono), e una storia che sì, a prima vista è molto semplice, ma che mi ha catturata fin dal primo capitolo.
Marko è un soldato o meglio lo era: nel bel mezzo di una guerra galattica che coinvolge pianeti e popolazioni di ogni tipo, lui ha deciso di deporre le armi, arrendendosi.
Fatto prigioniero e detenuto a Cleave, conosce Alana, una delle sue guardie, e tra i due scocca la scintilla.
Fuggono insieme, e la storia si apre con la nascita della loro bambina (che è la voce narrante dell'intera vicenda).
A braccarli ci sono l'esercito reale, e almeno due killer su commissione: riusciranno a salvare se stessi e la piccola, e a raggiungere un luogo sicuro?

Definito il perfetto connubio di fantasy e fantascienza, è il primo fumetto a prendermi sul serio, e questo anche se alcuni dei personaggi mi hanno lasciata perplessa.
La famiglia reale, ad esempio, ha un corpo umano bianco latte e una tv al posto della testa: credo ci fosse dell'ironia, in questo, ma è comunque parecchio strano.
Per non parlare del Segugio, feroce killer su commissione che altro non è che un enorme ragno.
Ho una fobia tremenda dei ragni, e trovarmene uno a tutta pagina non è stato facile.
In tutto questo, però, oltre ai disegni curiosissimi e studiatissimi di Fiona Staples, a spiccare sono due scelte dal punto di vista linguistico.
La prima è quella di inserire molti termini "forti", soprattutto in bocca ad Alana, che ha due splendidi occhi verdi e le ali ma è quando di più lontano da una dolce fatina possiate immaginare.
Potremmo dire che ha la classe e l'eleganza di uno scaricatore di porto, ma allo stesso tempo è una madre premurosa, dolce e protettiva.
La seconda è l'uso continuo dell'ironia e del sarcasmo, che pervadono l'intera storia.
Anche in momenti apparentemente drammatici, c'è sempre qualcuno che dice qualcosa di assolutamente ridicolo, e questo mi è piaciuto tantissimo.

Ho apprezzato alcuni dei messaggi trasmessi dalla storia, a cominciare dall'idea che in un momento in cui la guerra è giunta ad essere un "tutti contro tutti" forse l'atto più coraggioso sia proprio il deporre le armi e rifiutarsi di continuare a portare morte e distruzione.
Continuando con quello che rappresentano Marko e Alana, coppia "mista" e formata da due persone cresciute per odiarsi che invece scoprono di appartenersi.
La loro bimba avrà le corna di lui e le ali di lei, oltre a due splendidi occhi color nocciola che sono il mix perfetto di quelli verdi della mamma e quelli castani del papà.
Non vedo l'ora che sia più grande, e sono curiosissima di scoprire che aspetto le daranno!

Io già bramo i volumi successivi (sperando non saltino fuori delle falene giganti, altra mia stupidissima fobia), che sono disponibili sullo store online di Feltrinelli se non avete una fumetteria nelle vicinanze.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

2 commenti :

  1. Ne ho sentito parlare molto, ma leggendone qualche pagina mi sono resa conto che i termini forti sono davvero ricorrenti e credo che farei fatica a leggerli!

    RispondiElimina
  2. Non sono una grande lettrice di fumetti, giusto un po' di Dylan Dog, qualche Julia, tanto Asterix e tantissimi Topolino... Ho troppo poco tempo... Però ne parli bene, quindi mai dire mai
    Baci

    RispondiElimina