La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "AFTER 3: Come mondi lontani" di Anna Todd, edito da Sperling&Kupfer (rilegato a 17,90€), in uscita l'8 Settembre 2015:
Sembrava che nulla potesse separarli. Ma l'amore tra Tessa e Hardin ora è più confuso che mai. La vita di Tessa non è mai stata così complicata. Nulla è come lei pensava che fosse. Né la sua famiglia. Né i suoi amici. L'unico su cui dovrebbe poter contare, Hardin, sembra sempre pronto, con il suo carattere scontroso, a rovinare tutto. Non appena scopre l'enorme segreto che lei gli ha nascosto, diventa furioso e, invece di provare ad essere comprensivo, cerca di ostacolarla in tutti i modi. Così, mentre la partenza per Seattle si avvicina, per Tessa è arrivato il momento di fare una scelta e affrontare la più dolorosa delle domande: Hardin sarà mai in grado di cambiare per lei? Tessa sa che lui la ama e farà di tutto per proteggerla, ma c'è una bella differenza tra non poter vivere senza una persona e amarla. La spirale di gelosia, rabbia e perdono che li lega è esasperante. Eppure Tessa non ha mai provato niente di così intenso per qualcuno, nessun bacio è mai stato così eccitante né un'attrazione così irrefrenabile. L'amore finora è bastato per tenerli insieme. Ma il bisogno che provano l'uno per l'altra sarà più forte di tutti gli ostacoli?
Siamo arrivati a buon punto dell'epopea che potremmo riassumere così: #Hessa.
Gli amori di Hardin e Tessa, volumi 1, 2, 3 e 4.
Se il secondo volume della serie per me ne ha rappresentato il momento più basso (non ne ho mai fatto mistero, dei quattro è quello che ho amato di meno), con il terzo le cose si sono risollevate.
Anna Todd ha dato una sforbiciata alle liti prive di contenuto e senza costrutto, e ha introdotto qualche personaggio interessante che movimenti un po' le cose per i nostri #Hessa.
Non potendo dire più di tanto sulla storia (che giustamente vorrete scoprire voi stessi leggendo), lo scopo della mia recensione è quello di mettere in luce ciò che ho amato del terzo capitolo della serie, e cosa invece mi ha lasciato perplessa.
Innanzitutto, ho rivalutato Tessa, almeno in parte.
Ho capito cosa mi desse sui nervi del suo personaggio, e arrivata al terzo libro mi è stato cristallino.
Tessa ci viene continuamente presentata come una brava ragazza: lo studio, i sogni di carriera, la verginità esasperata (che poi andiamo, siamo nel 2015... Mi sembra anacronistico e anche un po' patetico), e una sindrome da crocerossina che davvero se ne sono viste poche.
Ma è stato ripensando a una cosa dettami da Anna Todd che ho capito di avere IO una visione sbagliata del personaggio: Tessa NON è una brava ragazza.
Non lo è mai voluta essere.
Racconta un sacco di bugie e sfarfalleggia con ogni ragazzo che le passa accanto senza il minimo freno: Hardin avrà pure un carattere impossibile, ma magari evitare di andare a civettare con uno dei suoi migliori amici ogni cinque minuti sarebbe meglio.
Non è Zayne, il problema: è Tessa. Zayne giustamente sa cosa vuole e prova a prenderselo, ma la verità è che, come sappiamo tutti, le persone non si rubano. Sono loro a scegliere di andarsene, e d è molto diverso.
Quindi per me AFTER è diventato qualcosa di diverso, ovvero la storia di due persone incasinate che dopo un bel po' di tira e molla finalmente capiranno o no se sono fatti per stare insieme.
Hardin... Il discorso su Hardin è un po' più complicato, perché Anna Todd ha dotato questo ragazzo di un intero set di valigie di bagaglio emotivo.
In aggiunta ha degli amici che meglio perderli e un caratterino che andrebbe affrontato con litri di camomilla e un flacone di Valium formato famiglia.
E magari una persona come Tessa, che passa dall'essere una pianificatrice nevrotica a cadere dal pero ogni due per tre, non è proprio del tutto accessoriata per gestire una persona così.
Ma di sicuro lei gli fa bene (quasi sempre), e lui fa sì che lei si dia un po' una svegliata (quasi del tutto).
Inoltre gli riconosco che finalmente prova a costruire un rapporto vero con padre e fratellastro, e con la povera Karen che ce la mette tutta per essere sempre gentile e disponibile, e che in quel guazzabuglio di storia famigliare in fondo non c'entra nulla.
Vai, Hardin.
Credo che questo scatto sia di quasi quattro mesi fa, ma a quella torta di crema e pesche non direi di no XD |
Però ho apprezzato il fatto che Tessa dimostri molta più decisione, molta più determinazione: non è disposta a sacrificare tutto ciò per cui ha lavorato per un capriccio di Hardin, e si merita anche lei un "vai, Tessa".
AFTER 3 per me è stato il punto di svolta della serie, perché dalla seconda metà del libro e fino alla fine del quarto mi sono appassionata sul serio alle loro vicende.
Restano le liti, a volte decisamente troppo lunghe, e certi aspetti del "passato" di Hardin sono sicuramente un po' troppo caricati, ma nel complesso la serie mi è piaciuta.
E' un capolavoro? Siamo onesti, no.
Ma è una storia piena di elementi accattivanti, di dichiarazioni d'amore appassionato e di scene struggenti e straziacuore. Di sicuro è una storia che appassiona, ed è un ottimo punto di partenza per Anna Todd.
E' il romanzo più voluminoso della serie (nell'edizione originale) e quello che mi ha impegnata di più, e non vedo l'ora di scoprire cosa ne penserete!
Per voi #Hessa è un sì, un no, o un "forse"?
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Ma alla fine consiglieresti di leggere questa saga?
RispondiEliminaDipende davvero dai tuoi gusti: per me, ad esempio, uno dei limiti è il dramma eccessivo.
EliminaIl secondo volume era un'unica lite senza senso, ma a molte è piaciuto proprio per l'iperdrammaticitá. Ti direi che se trovi il primo usato o in ebook potresti dargli una chance, e vedere se è la storia giusta per te. A me il primo era piaciuto abbastanza da continuare la serie :)
Grazie per il consiglio...vediamo se lo trovo a buon prezzo o in biblioteca !!
EliminaPenso che farò anch'io come hai consigliato... Prendo il primo e vedo come va :) baci
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