Buongiorno fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La regina di ghiaccio" di Alice Hoffman, edito da Fazi Editore (brossurato a 13€):
"Stai bene attento a quello che desideri. Lo dico per esperienza. I desideri sono cose brutali, che non perdonano. Ti bruciano la lingua nell'istante in cui vengono pronunciati e non puoi più ritrattarli". Si apre così questo elettrizzante romanzo di Alice Hoffman, una delle più importanti scrittrici viventi in lingua inglese. A otto anni la protagonista del romanzo ha espresso un desiderio terribile. E questo si è avverato, con conseguenze disastrose. Presa coscienza del suo terrificante potere, la protagonista capisce di essere un pericolo per gli altri e decide di fuggire da tutto e da tutti. Trova lavoro in una piccola biblioteca di periferia e ne fa la sua tana. Morendo un po' per volta, in preda a deliri di morte e paranoia. Finché un giorno non rimane vittima di un suo stesso desiderio disperato, mortale: è colpita da un fulmine. Ma questo non la uccide. Anzi, le cambia la vita per sempre.
Un romanzo del 2005, ma è un libro di cui non potevo non parlarvi perché è una piccola perla passata un po' inosservata.
Un libro bello lo è anche dieci anni dopo l'uscita, in fondo.
Quindi oggi torniamo nel 2005 tutti insieme.
Una storia a metà tra la narrativa contemporanea e il realismo magico tanto caro a Marquez, con una protagonista dalla voce unica.
Appassionata studiosa della morte in ogni sua manifestazione e possibile sfumatura, e convinta possedere il terribile dono di infliggerla a chiunque lei desideri: si attribuisce la colpa della morte della madre, avvenuta quando lei aveva solo otto anni, e da quel momento ha perso oltre all'unica figura genitoriale di riferimento anche un po' di se stessa.
E' molto diversa dal fratello Ned, affamato di scienza e di risposte razionali a ogni fenomeno a cui circostante, che sbuffa quando deve leggerle una favola prima di andare a letto (ma che poi lo fa, perché in fondo è un bravo fratello maggiore), e che la convince a trasferirsi vicino a lui perché preoccupato della direzione che la vita della sorella sta prendendo.
Si è isolata e chiusa in se stessa, trasformandosi in una "regina di ghiaccio", incapace di amare e di farsi amare.
Ed è proprio qui, nella Florida in cui si è trasferita controvoglia, che la regina di ghiaccio viene colpita da un rovente fulmine.
Questo avvenimento apre la parte davvero singolare del romanzo, in cui da un lato troviamo una descrizione estremamente clinica e razionale delle conseguenze del fulmine sul corpo della donna, sul suo recupero e sui danni con cui deve fare i conti, e dall'altro viene introdotto il personaggio a metà tra realtà e magia di Seth "Lazarus" Jones.
Un uomo che, inseguito alla fulminazione, è stato dichiarato morto per circa 40 minuti prima di risvegliarsi, con un corpo che manifesta i più singolari effetti collaterali.
Tanto per cominciare, Seth Jones è BOLLENTE.
Non nel senso di incredibilmente sexy, no; bollente perché la sua temperatura corporea è incredibilmente elevata.
Mangia solo cibi freddi perché gli cuociono in bocca, va avanti a bagni gelidi e docce ghiacciate.
Il suo fiato dà fuoco a ciò che investe e il suo tocco ustiona. Quel tipo di bollente.
L'incontro tra l'uomo di fuoco e la donna di ghiaccio da esiti imprevisti, e li spinge (e ci spinge) verso un finale imprevedibile e dalle mille possibilità.
E' un libro molto singolare e assolutamente non per tutti, questo va detto.
Io però ne sono rimasta affascinata proprio per la sua peculiarità, e perché è un romanzo che mi ha fatta riflettere su molti temi.
Primo tra tutti, quello dell'amore: quello intenso e a volte doloroso, di cui la nostra protagonista si priva con tutte le sue forze, e quello che invece ti scalda il cuore per tutta la vita, che Ned trova con Nina. L'amore rassicurante, che comprende e che protegge, l'amore fondato sulla stima e sul rispetto.
Ned è un accademico che prova per tutta la vita a trasmettere parte del suo sapere alla sorella, ma la lezione più importante che le impartisce è quella sull'amore, quello vero e giusto, quello per cui vale la pena rischiare.
Anche il tema del lutto è affrontato con grande delicatezza, attraverso gli occhi di una bambina che crede che la morte della madre sia avvenuta per colpa sua e di un bambino che sente di dover diventare adulto e occuparsi della sorella minore.
Solo con l'età adulta i fratelli riusciranno ad accettare una scomoda verità su quella notte di molti anni prima, in cui la loro vita è stata stravolta, e ad andare avanti.
La lettura è stata così gradevole anche grazie alla forma pressoché impeccabile.
Alice Hoffman è una grande romanziera e ancor più grande narratrice, capace di creare un intreccio che funziona e una storia costellata di piccole rivelazioni che tiene col fiato sospeso dall'inizio alla fine.
Volevo sapere tutto: come sarebbe andata tra Ned e Nina, se la gatta Giselle sarebbe sopravvissuta alle cure un po' improvvisate della protagonista, se davvero Seth Jones sarebbe stato la sua anima gemella. Tutto.
Gli ultimi capitoli sono molto commoventi, e ammetto che avrei voluto un epilogo in parte diverso, ma nel complesso il finale è quello "giusto" per ogni personaggio.
Consigliato per chi ama le storie fuori dall'ordinario, per chi cerca protagonisti singolari, per chi è fan sfegatato di Alice Hoffman e per chi si è sempre chiesto cos'accadrebbe se venisse colpito da un fulmine. So che sarà quasi impossibile da trovare, ma ho pensato di segnalarvelo perché se lo vedete su una bancarella o in una libreria non dovete farvelo sfuggire ;)
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
venerdì 24 luglio 2015
"La regina di ghiaccio" di Alice Hoffman
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Sembra davvero interessante, sembra proprio il mio genere. Devo provare a cercarlo :)
RispondiEliminaSpero lo troverai!
EliminaÈ difficile ma non impossibile, io ho appena recuperato un altro libro che cercavo da ANNI ed è stata un'immensa soddisfazione XD
Lo voglio! La tua recensione mi ha conquistata.Smuoverò mari e monti per averlo :D . Un abbraccio cara :)
RispondiEliminaVai di mercatino XD
EliminaIo ancora ringrazio mentalmente chi lo ha portato allo scambio-libri, perchè è una signora che porta sempre libri interessantissimi e si porta a casa i miei XD
Mi arretro troppi post e finisce che poi i miei commenti alle tue recensioni sono tutti uguali: questa recensione mi ha conquistata e vorrò leggerlo sicuramente!
RispondiEliminaVedi se lo trovi su Bookmooch (se si scrive così!) perchè è quasi introvabile...
EliminaSono stata un po' una carogna a parlarne sul blog ahahah
Però non mi piace il fatto che si parli sempre delle novità o di quei dieci classici che ormai abbiamo letto e straletto, quando ci sono un sacco di libri belli dimenticati nelle librerie. Ogni tanto cercherò di fare la recensione di un libro underdog XD
Mi piace un sacco!!! Spero di trovarlo... Un bacione
RispondiEliminaAlice Hoffman è davvero una brava autrice, piano piano sto recuperando tutti i suoi libri, un po in italiano e un po' in inglese, e non mi delude mai <3
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