venerdì 10 luglio 2015

"Love is Red" di Sophie Jaff

Buongiorno fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Love is Red" di Sophie Jaff:
La sua prima arma è il sorriso: accattivante, irresistibile. Adocchia le sue vittime nei locali alla moda di New York e le seduce con studiata naturalezza. Le fa parlare, le osserva, offre loro da bere e alla fine riesce sempre a portarle là dove vuole arrivare. Già tre ragazze sono morte nell’ultimo mese, la pelle incisa da arcani solchi, e mentre le forze dell’ordine si affannano per trovare il più piccolo indizio, non c’è donna sola, in città, che non sia costretta a convivere con la paura. Quando, nel clima di angoscia scatenato dai misteriosi omicidi, Katherine incontra David per la prima volta, la chimica tra i due è immediata. David non è solo bello, è anche colto, garbato, pieno di attenzioni. Tutto il contrario di Sael, il suo migliore amico: freddo, scostante, eppure dotato di un fascino dall’intensità quasi elettrica. Prima ancora di accorgersene, Katherine si ritrova invischiata in un doppio gioco di seduzione dove niente e nessuno è quel che sembra. E mentre il conto delle vittime sale e l’intera città sprofonda nella psicosi, il cerchio di un destino dalle radici antichissime si stringe attorno a Katherine e ai due uomini che le confondono il cuore. Alla fine, la verità verrà a galla in tutta la sua sconcertante potenza, in un crescendo di colpi di scena dalla portata terrificante.

Ho letto questo romanzo in due giorni, completamente catturata dal suo ritmo e da una storia complessa, che mi ha sorpresa in diverse occasioni.

Abbiamo innanzitutto il killer, a cui la voce narrante si rivolge in seconda persona singolare, e di cui seguiamo le mosse senza conoscerne l'identità.
Vediamo come pianifica ogni conquista, e come si muove al momento del brutale assassinio.
Quello che non capiamo, perlomeno all'inizio, è il suo movente: è solo un pazzo, o c'è un significato da ricercare nel suo modo di muoversi?

E poi c'è Katherine, la protagonista del romanzo: una giovane donna, attraente ed istruita, che convive con Andrea, giovane madre single, e il figlio Lucas.
La sua è una vita tranquilla, fino a quando non conosce David e Sael.
Attratta da entrambi in modo differente, e dalle personalità per molti versi agli antipodi, ed entrambi portano scompiglio nella sua vita mentre la città sprofonda nel panico.
Ogni donna, giovane o no, si sente in pericolo, mentre il killer miete una vittima dopo l'altra.

E' in questo contesto, spaventoso e confuso, che Katherine inizia a notare il verificarsi di strani fenomeni: sogni inquietanti, voci, e soprattutto il piccolo Lucas che ogni giorno racconta di "signore" che gli dicono di avvertirla di qualcosa, o dimostra di conoscere cose di cui dovrebbe essere all'oscuro.
Allo stesso tempo, seguendo il killer, vediamo come entri in gioco una componente paranormale del tutto inaspettata.
Non voglio scendere nei dettagli perché è un thriller e vi rovinerei la lettura, ma posso dire perché questo romanzo mi è piaciuto molto.
Mi ha completamente catturata l'atmosfera angosciante e il crescendo di panico che percepiamo pagina dopo pagina, e anche se ho capito ben prima della fine chi fosse il killer (qualche indizio c'è) mi sono comunque goduta appieno il romanzo.
Volevo vedere fino a che punto si sarebbe spinto, volevo sapere perché.
Perché proprio Katherine, perché tutte quelle vittime innocenti.
E in parte sono stata soddisfatta, perché vengono date risposte a molte domande e il romanzo ha un finale molto soddisfacente.
Tuttavia, è il primo volume di una trilogia, la trilogia "Nightsong" e quindi diverse questioni sono lasciate in sospeso.

Non sappiamo cosa ne sarà di Katherine, o di Sael.
Non sappiamo se Lucas continuerà a vedere ciò che non dovrebbe.
E' davvero finita? O questo era solo l'inizio?

Un romanzo molto singolare, i cui continui cambi di narrazione e il mix di thriller ad alta tensione e paranormale lo rendono un'opera di forte impatto.
E' un libro che non lascia indifferenti, e di cui non vedo l'ora di leggere il seguito.
Lo consiglio a chi ama i thriller con qualcosa d'insolito, a chi come me si sta avvicinando a questo genere letterario e non ha paura di sperimentare, e a chi ama le storie dalla trama inizialmente complessa che diventa mano a mano più cristallina.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli).
A presto <3

3 commenti :

  1. La trama è avvincente!!! Sicuramente è un libro adatto a me :) bacioni

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    1. È davvero particolare, perchè sta a metà tra il thriller e il paranormal.
      A suo vantaggio ha il fatto che, nonostante sia il primo di tre, tutto sommato abbia un suo finale. Se anche non dovessi mai leggere gli altri due la storia avrebbe un finale soddisfacente di per se stessa :)

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  2. Io ho avuto serie difficoltà a capirlo, spero che i volumi successivi siano più chiari, perché adesso mi sembra solo un miscuglio di storie irreali ed assolutamente non comprensibile! Mi piacerebbe contattare l'autrice ed avere spiegazioni però lo sappiamo, i libri sono così, ti accontenti di supposizioni

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