venerdì 31 luglio 2015

Un podcast per essere più felici

Buongiorno fanciulle!
Oggi vi parlo di un podcast.
Ebbene sì, niente libro e niente beauty.
Vi parlo di un podcast creato dalla giornalista e saggista Gretchen Rubin e prodotto da Panoply:
Gretchen Rubin ha scritto un bellissimo memoir dal titolo "The Happiness Project", in cui ha condiviso con i lettori il resoconto del suo anno dedicato ad un solo, semplice obbiettivo: essere più felice.
E' uscito anche in italiano, edito da Sonzogno, ma non è stato lanciato a dovere e il risultato è che non lo conosce quasi nessuno (ma ora lo conoscete: cercatelo!).
Ignorate il commento in baso a destra sulla copertina: NON è un libro di auto-aiuto e non è un libro di consigli.
E' invece il racconto di come Gretchen Rubin abbia studiato per mesi saggi e trattati sull'argomento, per poi stendere un vero e proprio progetto, che prevedeva di migliorare dodici aree della sua vita una per mese.
L'ho trovato pieno di spunti che ho messo in pratica anch'io, adattandoli a me e alla mia vita di ogni giorno.

Ma torniamo al podcast.
Il podcast è gratuito, e lo potete scaricare dall'app Podcast sui devices Apple, oppure ascoltarlo dal blog di Gretchen Rubin (qui la prima puntata, poi sul blog trovate le altre 22 XD).

Ogni puntata è una chiacchierata tra Gretchen e la sorella Elizabeth su cosa possiamo cambiare nella vita di ogni giorno per essere più felici, e su come formare delle abitudini che, nel lungo periodo, ci facciano stare meglio.
E' pieno di esempi personali, e la cosa che trovo divertente è che le sorelle si prendono spesso in giro.
Un'altra cosa che trovo piacevole è che il loro modo di parlare della felicità è molto terra-terra.
Niente discorsi filosofici o pseudo-new age, che su di me non fanno nessunissima presa, ma al contrario ne parlano in termini pratici e funzionali.
Dal "come fare ad abituarsi a fare più attività fisica" alla "regola del minuto" per mantenere il disordine sotto controllo, sono tutti consigli "veri", quelli che potrebbe darti un'amica davanti a un cappuccino.

L'unico punto a sfavore (non per tutti, ma per alcuni di voi magari sì) è che il podcast è ovviamente in lingua inglese.
Ma io ho imparato così: leggendo, guardando le serie tv in lingua originale e ascoltando i podcast.
Niente corsi da centinaia e centinaia di euro all'anno, solo tanta pratica.
Quindi ve lo consiglio anche come esercizio personale: vi ritagliate 20 minuti ogni settimana (la puntata è settimanale) e oltre a ricavarne qualche spunto interessante fate anche un po' di pratica con una lingua che, volenti o nolenti, oggi è meglio sapere ;)

Per ora ci sono 23 puntate, e io ho scaricato proprio oggi la 23esima, che non vedo l'ora di ascoltare stasera mentre mi truccherò per uscire.
Fatemi sapere se gli date un ascolto, e cosa ve n'è sembrato!
So che è un post un po' diverso dal solito, ma ormai lo sapete che non riesco a parlare sempre delle stesse cose.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

Nessun commento :

Posta un commento