Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Tre volte noi" di Laura Barnett, edito Bompiani (brossurato a 18€):
Si sono conosciuti per caso in una strada di Cambridge e tra loro è scattata una scintilla destinata a durare per sempre. Ma il seguito della storia è tutto da scrivere: si innamoreranno follemente o ciascuno seguirà la propria strada? Si baceranno oppure no? Si sposeranno senza perdere tempo o trascorreranno solo qualche settimana insieme prima di lasciarsi?
"Tre volte noi", il romanzo d’esordio di Laura Barnett, ci proietta in una realtà magica e coinvolgente, ci suggerisce ipotesi come hanno fatto altre storie, da "Un giorno" a "Vita dopo vita".
Un racconto di possibilità che scorre dagli anni sessanta ad oggi e ci dice che anche le scelte più insignificanti possono cambiare il corso della nostra vita.
Laura Barnett esordisce con un romanzo singolare, che forse non fa per tutti ma che di sicuro faceva per me.
L'ho acquistato in vacanza, per poi leggerlo solo al mio rientro, e ora eccomi qui a raccontarvelo.
E vorrei farlo non tanto parlando di trama, ma di struttura, perchè è questa a rendere speciale il lavoro di Laura Barnett.
La storia di Eva e Jim ci viene raccontata tre volte, a capitoli alterni, nei suoi differenti sviluppi a seconda che l'uno o l'altra prendano determinate decisioni.
In tutte e tre le storie lui diventerà un artista e lei una scrittrice, ma questa è l'unica costante.
Un meccanismo alla "Sliding Doors" che a tratti può risultare un freno allo scorrere fluido delle tre storyline, ma che invece permettere di conoscere i protagonisti di questo trittico narrativo a fondo.
In una l'amore si conquista presto, in un'altra il godimento vero di questo sentimento arriva solo in tarda età, ma è sempre o stesso sentimento, profondo e ineluttabile.
Tutto ha inizio a Cambridge nel 1958, quando Eva e Jim hanno solo 19 anni, e da quel momento seguiamo affascinati e molto incuriositi lo svolgersi della loro storia secondo tre diverse modalità.
In una storia i due si piacciono subito, in un'altra Eva decide di restare insieme al suo compagno del momento perchè incinta, e in un'altra...
Ma non voglio rovinarvi al lettura.
Voglio che scopriate questo romanzo così come ho fatto io, e che ne siate catturati così come è accaduto a me.
Non perdete di vista i personaggi minori, perchè alcuni di loro riservano soprese e influenzano l'andamento delle tre "versioni" di Eva e Jim più di quanto potreste credere.
Laura Barnett racconta, in una forma singolare e solo apparentemente meno accessibile, una storia d'amore così "vera" da poter essere vissuta tre volte, dai suoi protagonisti ma soprattutto dal lettore.
Ci sono libri che ti conquistano sin dalle prime righe, e libri che invece ti conquistano pagina dopo pagina, e "Tre volte noi" appartiene senza dubbio alla seconda categoria.
Scoprire - e ricostruire - le tre storie di Jim ed Eva è come comporre un puzzle, e se da un lato non si può negare che la lettura di questo libro sia un esercizio mentale di tutto rispetto, ho trovato la triplice trama estremamente coinvolgente.
Impossibile non avere una versione preferita, e impossibile non cambiare idea almeno tre o quattro volte al riguardo.
Raggiunta l'ultima pagina, resta una sola certezza: quella che l'amore tra i due protagonisti sia il vero motore del romanzo e che non importa cosa accada o quali decisioni si prendano.
Due cuori innamorati trovano sempre la strada di casa, insieme o da soli.
È una storia d'amore? Assolutamente sì, ma è anche molto, molto di più.
Assolutamente da scoprire.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
L'ho messo in wishlist qualche settimana fa, ma credo lo leggerò in inglese! :)
RispondiEliminaDi solito questo tipo di storie mi piace molto quindi voglio leggerlo in lingua originale.
Mi affascina molto, non solo per la trama, ma anche per la scelta di usare il meccanismo di sliding doors.
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