La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "If I Should Die" di Amy Plum, edito DeAgostini (rilegato a 14,90€):
Com’era la vita di Vincent prima di incontrarmi, prima di scoprire l’amore? Decenni di dolore e sacrificio, passati ad appagare la sua natura di revenant, a morire e a risorgere per salvare migliaia di innocenti. E proprio ora che credevamo di avere il futuro nelle nostre mani, siamo stati traditi nel peggiore dei modi da chi consideravamo un’alleata e un’amica. Mi fidavo di Violette, e lei ha portato via il mio amore per annientarlo e assorbire così i suoi poteri. Ora, senza più un corpo in cui tornare, Vincent vaga in forma di spirito sulla Terra. Non potrò più vederlo, toccarlo, sentire le sue dita che mi sfiorano i capelli… non potrò più rifugiarmi tra le sue braccia e annegare nei suoi baci. Eppure sento che non tutto è ancora perduto. Per salvarlo sono disposta a pagare qualunque prezzo, anche a immolare la mia anima. Perché non posso immaginare di trascorrere un solo giorno senza di lui. Non dopo tutto quello che abbiamo condiviso e sofferto. E adesso che i nostri nemici hanno compiuto la loro mossa, non mi resta che una cosa da fare: combattere.
Ieri Susi vi ha raccontato cosa ne pensa del terzo e ultimo volume della trilogia di Amy Plum, e oggi tocca a me.
Ero contentissima di ritrovare Vincent e il resto della gang dei Revenant, e non vedevo l'ora di scoprire cosa ci riservasse il finale della serie.
E visto che quando una serie finisce è inevitabile fare un bilancio, non voglio tanto raccontarvi questo libro (perchè mi è piaciuto molto e perchè dovete potervene gustare la lettura senza spoiler) quando raccontarvi i come, i cosa e i perchè di questa serie.
La trilogia Revenants ha un posto speciale nel mio cuore perchè è in assoluto la serie paranormal YA più romantica che abbia mai letto.
Vincent è tutto ciò che una ragazza potrebbe desiderare dal suo primo amore, e anche in questo terzo volume è un moderno Romeo, che desidera solo una cosa al mondo: ricongiungersi alla sua Giulietta.
Mi è piaciuto però che in questo terzo voume, dove si arriva allo scontro con Violette e i suoi seguaci, tirasse fuori una forza e una decisione che non aveva ancora mostrato, e ai miei occhi questo lo ha reso un personaggio a tutto tondo e ancora più apprezzabile.
Insomma, quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, e qui c'è in gioco tutto: la libertà e la vita dei Revenant, innanzitutto.
Ero particolarmente ansiosa di ritrovare Jules, soprattutto perchè per ingannare l'attesa del terzo volume avevo letto la novella che lo vede protagonista, e ovviamente me ero invaghita.
Purtroppo in "If I Should Die" gli spetta un ruolo abbastanza marginale, ma attendo fiduciosa la prossima novella perchè non ne ho assolutamente avuto abbastanza di lui. Anzi!
Di questa serie ho sempre apprezzato il ritmo sostenuto, che faceva sì che la lettura di un volume fosse scorrevole e avvincente: anche in questo terzo capitolo la prosa è scorrevole e il ritmo incalzante, forse più che nel volume apripista della trilogia ("Die for me").
Consigliatissimo a chi avesse letto i primi due volumi della serie, ma soprattutto è consigliatissima la trilogia alle anime romantiche là fuori!
Abbiamo una piccola sorpresa per voi: l'autrice, Amy Plum, ha pensato di svelare una piccola curiosità sulla serie, i suoi protagonisti e la genesi dei libri in ognuna delle nostre recensioni, ed ecco la seconda:
Mi ci sono voluti tre mesi per scrivere "Die For Me"
ma è trascorso un anno e mezzo
prima che il libro arrivasse in libreria!
Trovate le altre curiosità sui seguenti blog:
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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