La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a Carlos Ruiz Zafón e al suo "cimitero dei libri dimenticati", il luogo surreale ma allo stesso tempo profumato d'antico e di vissuto che è al centro della sua tetralogia più famosa, apertasi con "L'ombra del vento", uscito nel 2004 ed ancora tra i romanzi che mi hanno maggiormente catturata negli ultimi anni.
Il Cimitero dei Libri Dimenticati è una sorta di enorme, sconfinata biblioteca dove viene conservata una copia di ogni volume mai pubblicato, e dove quindi è possibile ritrovare libri da tutti ormai dimenticati (appunto).
È proprio questo che succede all'undicenne Daniel quando il padre lo accompagna in questo luogo misterioso e che non manca d'impressionarlo, e dove gli viene chiesto di scegliere un volume. Uno solo, che sarà suo compito custodire. Il ragazzino si trova quindi a leggere il romanzo di Julián Carax, e a ricercarne con spasmodica curiosità l'autore, coinvolgendo il lettore in una ricerca destinata a portare alla luce una storia drammatica e piena di emozione.
È con questo primo, appassionante volume che si apre la serie: "L'ombra del vento" è ora disponibile nell'edizione economica Oscar Absolute:
Ma il Cimitero dei Libri Dimenticati non era destinato a chiudere le sue porte dopo solo un romanzo: a questo ne sono seguiti altri due, "Il gioco dell'angelo" e "Il prigioniero del cielo", che riportano il lettore nella Barcellona misteriosa che lo aveva incantato nel primo libro.
"Il gioco dell'angelo" trasporta il lettore indietro nel tempo, a quando i genitori di Daniel erano solo fidanzati, e le vicende narrate coinvolgono uno scrittore fallito malato di tumore e una serie di eventi che lo portano, tra le altre cose, a scrivere un testo sacro che dovrebbe diventare il fondamento di una nuova religione (niente di meno!), e si aggancia a "L'ombra del vento" proprio perchè la nascita di Daniel viene annunciata a fine libro.
Anche questo romanzo è disponibile in una nuova edizione Oscar.
Infine, "Il prigioniero del cielo". Questa volta il salto è in avanti, con un Daniel adulto e alla guida della libreria di famiglia insieme al padre.
Siamo a Barcellona nel 1957, e la città è ancora in ginocchio: la ricostruzione procede a rilento, la povertà ha raggiunto un livello allarmante e l'atmosfera cupa e misteriosa dei romanzi precedenti si arricchisce di una nota di desolazione.
Daniel indaga nuovamente, e nuovamente inseguendo la storia dietro a un volume scoprirà segreti che potrebbe essere troppo pericoloso svelare: dopo "L'ombra del vento", questo è il mio romanzo preferito della serie, e trovate anche lui in una nuova edizione Oscar.
Il 22 Novembre è arrivato in libreria il quarto ed ultimo volume della serie, "Il labirinto degli spiriti", ed io lo sto leggendo sul mio iPad2 (con calma, perchè sono 819 pagine!):
Barcellona, fine anni '50. Daniel Sempere non è più il ragazzino che abbiamo conosciuto tra i cunicoli del Cimitero dei Libri Dimenticati, alla scoperta del volume che gli avrebbe cambiato la vita. Il mistero della morte di sua madre Isabella ha aperto una voragine nella sua anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il fedele amico Fermín stanno cercando di salvarlo.
Proprio quando Daniel crede di essere arrivato a un passo dalla soluzione dell'enigma, un complotto ancora più oscuro e misterioso di quello che avrebbe potuto immaginare si estende fino a lui dalle viscere del Regime.
È in quel momento che fa la sua comparsa Alicia Gris, un'anima emersa dalle ombre della guerra, per condurre Daniel al cuore delle tenebre e aiutarlo a svelare la storia segreta della sua famiglia, anche se il prezzo da pagare sarà altissimo.
Sono molto curiosa di scoprire come finirà questa serie, e vi segnalo anche un altro titolo dell'autore che ho apprezzato TANTISSIMO:
Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti mentre un giovane tenente inglese sacrifica la vita per salvare due gemelli neonati, un maschio e una femmina, inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni e festeggia l'inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà abbandonare l'orfanotrofio. Festeggia anche l'ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta. Una bellissima ragazza, la sorella gemella Sheere, entra nel palazzo e inizia a raccontare una storia d'amore, morte, pazzia e vendetta che come un'ombra nera si proietta sul futuro del fratello. Le braci dell'incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere...
Mi è piaciuto UN SACCO quando l'ho letto, e quindi se dopo la serie vorrete scoprire altro dell'autore non posso che consigliarvi questo!
Leggetelo, leggetelo, leggetelo.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Ho finito il libro l'altro giorno. Zafon è in assoluto il mio autore preferito, nonché il motivo principale che mi ha spinto ad approfondire la passione per la lettura. Grazie alla mia professoressa di lettere delel scuole medie, ho scoperto "Il principe della nebbia" nel lontano 2001 e, da allora, non ho più smesso di leggere. I libri di Zafon sono dei capolavori che tutti dovrebbero leggere. :)
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