Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Natale a Puffin Island" di Sarah Morgan, edito da HarperCollins Italia (rilegato a 14,90€):
Skylar Tempest non riesce proprio a cogliere il leggendario fascino di Alec Hunter. Sì, lui sarà anche l'unico e solo Cacciatore di Relitti, star televisiva di un programma che manda in visibilio milioni di spettatrici, ma per lei non ha mai una parola carina. Con lei è sempre cinico e la considera la classica bionda senza cervello ad alto livello di mantenimento. Così quando, per una serie di sfortunati eventi, a Sky si prospetta l'ipotesi di trascorrere i giorni prima di Natale insieme ad Alec e alla sua famiglia, non fa certo i salti di gioia. E lui non è da meno. Ha già avuto la sua dose di esperienze con donne simili. Una l'ha anche sposata e ne sta ancora pagando le conseguenze... e gli alimenti. Ma Natale è pur sempre un periodo magico, così come lo è Londra sotto la neve e la fiabesca campagna inglese. Soltanto però quando entrambi sono di nuovo a Puffin Island cominciano a capire di essersi mal giudicati. Forse non sono pronti a cominciare una storia d'amore, ma di certo un piccolo flirt sensuale e avventuroso non può fare male. O no?
Ero prontissima a tornare a Puffin Island per l'ultima volta (purtroppo), e ancora di più a farlo in occasione del Natale.
Non è Natale senza Sarah Morgan, del resto.
Stavolta la coppia che mi ha rubato il cuore è stata quella più improbabile, ovvero quella formata da Skylar, affascinante designer di gioielli e artista a tutto tondo, e Alec, niente meno che la star di un programma culturale che lo vede impegnato a recuperare preziosi manufatti o epslorare luoghi davvero inospitali.
Lei lo considera borioso, arrogante, incredibilmente fastidioso. E molto sexy.
Lui la trova viziata, priva di cultura e frivola. E la donna più bella che abbia mai visto.
Dopo un episodio alquanto spiacevole che vede Skylar ferita e Alec nel ruolo di soccorritore, i due si trovano insiee in auto diretti alla casa di famiglia di lui, pronti a festeggiare insieme un Natale anticipato.
E qui qualcosa inizierà a cambiare...
In questo romanzo finalmente conosciamo il famoso Richard, il fidanzato politicamente impegnato e molto, molto assente di Skylar che per due volumi era statao solo nominato.
Arriva ed è l'uomo più egoista ed egocentrico che possiate immaginare, al punto che il vostro primo pensiero sarà "scaricalo, Dio santo. Meriti di più!"
E Skylar merita davvero di più, soprattutto pensando a come siano tesi e spiacevoli i rapporti con la sua famiglia, e come questo le impedisca di godere davvero del successo che finalmente sta arrivando.
Il tremendo fidanzato non è tanto preso da Skylar, non quanto è interessato alle conoscenze utili dei genitori di lei: questo è lampante, e quando l'abbandona a se stessa ferita e quasi priva di sensi tocca davvero il fondo.
Per fortuna c'è Alec, che interviene e la soccorre con un vero cavaliere senza macchia: attento, premuroso e molto deciso, non solo fa in modo che Skylar stia bene, ma si rifiuta di lasciarla sola a Londra in una camera d'albergo, arrivando a portarla a casa con sè per il tradizionale Natale anticipato della famiglia Hunter.
Cosa capiamo fin da subito di Skylar?
Che è una donna forte, sì, ma che ha un bisogno disperato di amore: i suoi genitori sono freddi come ghiaccioli e interessati solo al decoro, e l'incontro con la famiglia rumorosa ed affettuosa di Alec la porta sull'orlo della commozione.
Il profumo dei biscotti appena sfornati le canzoni natalizie, le sciarade: Skylar non ha mai avuto nulla di tutto ciò, e lo desidera ardentemente.
Alec, da parte sua, non riesce a crederci: la donna chic, raffinata e secondo lui frivola da morire si rivela una fan dei maglioni natalizi, abbraccia i suoi cani con entusiasmo incurante delle loro zampate sul suo cappotto bianco ed è adorabile e alla mano con sua sorella.
È la prima volta che porta una donna a casa da quando il suo matrimonio con Selina è naufragato, e sì, avere una storia non è assolutamente tra i suoi desideri, ma Skylar è così bella che gli viene sempre più difficile starle lontano.
La coppia formata da Skylar ed Alec era sicuramente la più difficile da gestire, perchè i due hanno una personalità molto forte: hanno entrambi una carriera appagante, e hanno due stili di vita decisamente diversi e non facili da accostare.
E non contiamo nemmeno il fatto che non resistono dieci minuti senza beccarsi almeno un po'.
Eppure si scoprono più simili di quanto avrebbero creduto possibile, al punto che quello che doveva essere un flirt senza impegno durante le feste diventa molto presto qualcosa di più.
Mi è piaciuto che fosse questa la coppia a congedarci da Puffin Island, e ho adorato che ancora una volta la storia si svolgesse a Natale perchè è il mio periodo preferito dell'intero anno.
Fosse per me Dicembre durerebbe come minimo 90 giorni.
Cinque stelle, e imperdibile per i fan dell'autrice e della serie, ma ve lo voglio dire: se ancora non conoscete Sarah Morgan, procuratevi "Mentre fuori nevica" (primo capitolo della sua trilogia precedente) e leggetelo a Dicembre.
Vi sfido a non correre nuovamente in libreria a procurarvi ogni suo libro ;)
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
venerdì 11 novembre 2016
"Natale a Puffin Island" di Sarah Morgan
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