La casellina di Blogmas di oggi è una lettura sotto l'albero, dedicata a "12 giorni a Natale" di Trisha Ashley, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€):
Il Natale è sempre un momento triste per Holly Brown, che da poco ha perso l'amore della sua vita, così, quando le chiedono di andare a lavorare in una casa isolata nella brughiera del Lancashire, accetta di buon grado per sopravvivere a quei giorni in cui tutti sono felici. Jude Martland è uno scultore, e non intende festeggiare il Natale dopo che suo fratello è scappato proprio con la sua fidanzata. È deciso a evitare la casa di famiglia, anche se gli sarà impossibile non tornare per l'occasione in cui si riuniscono al completo. Quando Jude si presenta all'improvviso, la vigilia di Natale, è tutt'altro che felice di scoprire che Holly si sta occupando di organizzare il party a cui sperava di sottrarsi. Ma quando, senza preavviso, una tempesta di neve ricopre tutto il villaggio, Holly e Jude si rendono conto che forse i loro desideri stanno per essere esauditi. E che le odiate feste potrebbero trasformarsi in qualcosa di molto interessante...
Questo libro era sul mio iPad2 da più di un anno, e finalmente ho colto l'occasione della sua uscita in lingua italiana per recuperarlo.
Meglio tardi che mai, e per fortuna l'ho fatto visto che è stata una lettura che mi è piaciuta molto.
A cominciare dalla protagonista, Holly, per la quale ho provato tanta, tantissima compassione.
La troviamo addolorata per la morte dell'amata nonna (figura fondamentale, visto che, come apprendiamo presto, l'ha cresciuta al posto della madre, morta di parto) e ancora in lutto per la perdita del marito avvenuta non troppo tempo prima.
Entrambe le perdite proprio nel periodo di Natale: non stupisce che la poveretta ci abbia messo una pietra sopra, in fondo. Cos'ha da festeggiare?
Il suo lavoro stagione di "custode di case", per fortuna, le offre l'opportunità di scappare dal Natale e rifugiarsi in quella che a prima vista è una magione sperduta nella campagna.
Una residenza imponente, ma trascurata e con un padrone di casa assente e scorbutico con il quale Hlly si scontra fin dalla prima telefonata.
Se non fosse per la promessa di solitudine e "zero Natale", probabilmente farebbe le valigie e lo lascerebbe nel suo brodo.
Ovviamente, nulla va come aveva immaginato, e anzi, Holly si troverà coinvolta nei più grandi e rumorosi festeggiamenti per il Natale di tutta la sua vita.
Con segreti di famiglia da svelare annessi.
Ho trovato molto bella l'idea di accostare alla storia di Holly quella di sua nonna, una storia che quest'ultima non le ha mai raccontato ma che ora la ragazza sta scoprendo leggendo i suoi diari.
Ogni capitolo si apre con un estratto dalle pagine dei vecchi quaderni della nonna, e anche se in un certo senso la vicenda è prevedibile ed è abbastanza chiaro dove l'autrice voglia andare a parare, c'è un piacevole plot-twist verso la fine che cambia un po' le carte in tavola e che ho davvero apprezzato.
Ho detto quanto mi sia piaciuta Holly, ma non posso non dire nulla su Jude.
Jude è uno scultore di successo, e anche lui quanto a background amoroso sfortunato non scherza: ha sposato il suo primo amore giovanissimo, e l'ha perso per una bruttissima malattia.
Quando ha creduto di aver ritrovato l'amore, il fratello gli ha soffiato la donna in questione.
Dire che ci va con i piedi di piombo è essere riduttivi, e anche in questo caso come dargli torto?
Mi hanno divertita tantissimo le schermaglie tra lui ed Holly, entrambi testardi come muli e incapaci di stare a sentire una voce che non sia la loro, con sconcerto misto a divertimento di tutta la famiglia di lui.
Oltre ad essere un romanzo sul Natale e il suo significato, sulla famiglia e sull'amore, è un romanzo sul CIBO. Esatto, proprio sul cibo: Holly è una chef, e questo vuol dire che sostanzialmente per metà del volume sta cucinando o pensando a cosa cucinerà.
Ho avuto fame per due giorni, leggendo questo libro, e alla fine ho ceduto e infornato una torta alla frutta anch'io, per solidarietà.
Non leggetelo se siete a dieta, magari: la voglia di biscotti, torte, bacon, arrosto non vi lascerà fino a libro ultimato.
Oppure leggetelo e poi provate le golosissime ricette che l'autrice ha inserito alla fine del romanzo: io di sicuro ne proverò almeno una!
Consigliata come favola natalizia, piena di famiglia, amori presenti e passati, la giusta dose di magone e tantissime pietanze golose tipiche delle festività invernali.
E proprio perchè la consiglio, ho deciso di offrire a uno di voi una copia ebook del romanzo.
Come sempre, occorre:
1) essere iscritti al blog (cliccate su "Unisciti a questo sito" nella colonna a destra per GFC, o sulla banda rosa di Bloglovin. A scelta vostra);
2) lasciare UN commento qui sotto in cui mi dite il vostro piatto preferito in questo periodo di festa e la vostra email;
3) mettere "Mi piace" alla pagina FB del blog (dove troverete la foto del commento estratto).
Avete tempo fino al 15/12 alle 23:59.
E proprio perchè la consiglio, ho deciso di offrire a uno di voi una copia ebook del romanzo.
Come sempre, occorre:
1) essere iscritti al blog (cliccate su "Unisciti a questo sito" nella colonna a destra per GFC, o sulla banda rosa di Bloglovin. A scelta vostra);
2) lasciare UN commento qui sotto in cui mi dite il vostro piatto preferito in questo periodo di festa e la vostra email;
3) mettere "Mi piace" alla pagina FB del blog (dove troverete la foto del commento estratto).
Avete tempo fino al 15/12 alle 23:59.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Io sto ancora pensando a quei tortini do frutta secca... maronn!
RispondiEliminami ispira molto questo libro!
RispondiEliminaIl piatto che amo di più, e che a Natale da me è praticamente obbligatorio, è tipico della zona e mia nonna lo faceva benissimo: si tratta del Cappon Magro ovvero salsa verde, verdure e pesce...
RispondiEliminaBuonissimo!!!
Un bacione
Mail: lerecensionidellalibraia@gmail.com
L'ho comprato, ma non mi decidevo a leggerlo, adesso penso che lo farò.
RispondiEliminaUn abbraccio
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaCiao cara, il mio piatto preferito per Natale sono gli struffoli, quelle palline dolci ricoperte di miele e confetti i colorati. Ne mangerei a valanghe! :D
RispondiEliminaauty87@hotmail.it
Ciao Eli! E' sabato e finalmente esco dal letargo e posso passare dai vari blog per recuperare i commenti. Visto che dal cel non riesco mai a commentare. >///< Comunque ho acquistato qualche settimana fa questo ebook. Mi aveva incuriosito per l'avversione dei protagonisti al Natale. *_* Sì, come sempre mi intrigano le cose più assurde. Comunque se si parla anche di cibo sicuramente lo adorerò. <3 Bacii
RispondiElimina