Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata alla mia tappa del blogtour di "Le stanze dei ricordi" di Jenny Eclair, edito Sperling & Kupfer (rilegato a 18,90€):
Londra, Kennington Road. La grande casa georgiana al numero 137 è in vendita. Tanto affollata un tempo, ora è soltanto un nido vuoto, troppo grande per una donna sola. Troppo carica di ricordi per chi non vuole più essere prigioniera del proprio passato. E così Edwina Spinner, ex artista e illustratrice, ha deciso di andarsene. Mentre conduce l'agente immobiliare di stanza in stanza, si sente trasportare indietro nel tempo. La sua mente torna a cinquant'anni prima, quando si era trasferita lì dopo le nozze, giovanissima, con il primo, grande amore. Torna ai suoi bambini, i gemelli Rowena e Charlie, così imprevedibili, così diversi. Torna al secondo marito e al figlio acquisito, che l'ha sempre detestata – e che lei ora non riesce nemmeno a nominare. Ogni angolo della casa è intriso della loro gioia, delle loro lacrime, del loro sangue. Ci sono porte da cui Edwina sente ancora risuonare risate cristalline. Altre che preferirebbe non aprire mai più, per non lasciare uscire i segreti più inconfessabili. Come il ricordo della notte che ha spezzato per sempre la sua famiglia. Ma nemmeno Edwina conosce davvero tutta la storia. La verità su quella notte è un mosaico al quale mancano alcune tessere: un indizio nascosto in un baule mai aperto, una confessione rimandata da troppo tempo. E, per scoprire tutta la verità, Edwina dovrà affrontare proprio l'unica persona che non avrebbe voluto rivedere mai più. Straordinariamente avvincente, assolutamente imprevedibile, un romanzo che si tinge ora di suspense, ora di commozione, per raccontare i segreti e i drammi di una famiglia e ricordarci la forza dei legami di sangue e del perdono.
Come si racconta un libro così, in cui al centro ci sono una casa e i ricordi conservati in ogni sua stanza?
Proprio passeggiando, come la protagonista Edwina Spencer, da un locale all'altro!
La nostra passeggiata inizia oggi da una stanza che io amo particolarmente: la cucina!
La cucina è da sempre la stanza in cui si creano vere e proprie magie: pensate a come una ciotola piena di chiare d'uovo si trasforma in una teglia di meringhe, e ditemi se non siamo di fronte a un (dolcissimo) incantesimo!
Se penso ai miei, di ricordi, molti dei più belli sono legati proprio a questo locale: dalla mia nonna materna che mi lasciava "aiutare" a preparare la sua meravigliosa torta di mele - va da sè che il mio aiuto consisteva nel mangiare un sacco di uvetta e mescolare con fin troppo entusiasmo gli ingredienti nella ciotola - a mia mamma che ogni Natale prepara i ravioli al brasato con la ricetta della sua famiglia, passando per la prima volta che ho sfornato un dolce fatto interamente da me.
E poi l'infanzia di mio fratello, dalle prime volte che gli ho dato il biberon ai suoi avventurosi pasti sul seggiolone a base di lancio di cucchiaite di pappa su tutte le pareti.
Ho avuto - e ho tutt'ora - un rapporto abbastanza complicato con il cibo, ma se c'è una cosa che amo veramente fare è cucinare.
Cucinare per chi amo, ma soprattutto per me stessa: lo trovo rilassante, e allo stesso tempo creativo e stimolante. Nulla mi fa dire "sono a casa" quanto il profumo di dolce appena sfornato, e uno dei miei preferiti è questa torta morbida al limone, leggera e dal profumo fresco che sa di primavera.
La prima volta avevo realizzato una glassa più densa ma il risultato finale era troppo stucchevole: in questa versione più leggera invece si sente decisamente il sapore fruttato e fresco del limone, e quasi quasi io ora mi metto il grembiule e ne preparo una al volo.
Il romanzo di Jenny Eclair racconta la storia di Edwina nel modo più sincero e profondo possibile, attraverso i suoi ricordi e l'abitazione che per anni ne è stata testimone: ogni piccolo graffio sulle piastrelle, ogni tratto sul muro, ogni mobile un po' sgangherato del quale non si è però mai riuscita a liberare sono la testimonianza di una vita ricca di gioie, dolori, successi e rimpianti.
Una vita come le nostre, e che dovrete assolutamente scoprire in "Le stanze dei ricordi": vi conquisterà!
Continuate a esplorare insieme a noi le nostre stanze dei ricordi: la prossima a portarvi con sè sarà Susi di Bookish Advisor!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
lunedì 13 marzo 2017
"Le stanze dei ricordi" di Jenny Eclair [BlogTour]
Etichette:
blogtour
,
blogtour jenny eclair le stanze dei ricordi
,
jenny eclair le stanze dei ricordi
,
narrativa
,
Pagine e Parole
,
ricetta
,
sperling kupfer
,
torta al limone
,
torta morbida al limone
Iscriviti a:
Commenti sul post
(
Atom
)
Carinissima l'idea del blogtour e buonissima la ricetta della torta! L'ho provata qualche mese con la tua ricetta ed è venuta buonissima! Devo solo lavorare sulla glassa 😜
RispondiElimina