"La prima stella della notte" di Susan Elizabeth Phillips

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a “La prima stella della notte” di Susan Elizabeth Phillips, edito Leggereditore (rilegato a 14,90€):

Piper Dove è una ragazza ambiziosa e determinata: il suo sogno è diventare la migliore detective di Chicago e riscattare un passato difficile e tormentato. Il suo primo incarico consiste nel pedinare Cooper Graham, celebre ex quarterback dei Chicago Stars, una vera e propria star in città. Peccato che venga scoperta quasi subito... Ora che rischia di perdere casa e agenzia, Piper non ha altra scelta che accettare il lavoro nel club alla moda di Cooper, lo Spiral, ma la vita dell’ex campione negli ultimi tempi è diventata piuttosto movimentata e rischia di coinvolgere la ragazza in affari ben più pericolosi di una crisi finanziaria. Qualcuno ce l’ha con Cooper e sta facendo di tutto per sabotare le sue attività e minarne la popolarità. Piper sa che ormai è troppo tardi per slegare il proprio destino da quello di un uomo che la attrae terribilmente e che sente poter essere quello giusto. Perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.

Non avevo mai letto nulla di quest’autrice amatissima, e quindi sì, il primo romanzo che ho affrontato è stato proprio il volume di chiusura della serie Chicago Stars.

Ma non sarà l’ultimo che leggo, anzi! Intendo recuperare l’intera serie, piano piano, perchè Susan Elizabeth Phillips ha tutte le carte in regola per scrivere romanzi rosa strepitosi: è spiritosa, ironica, romantica e non ha paura di allontanarsi dagli stereotipi di genere.

I due protagonisti del romanzo formano quella che, sulla carta, sembra la coppia peggio assortita della storia.
Graham Cooper è un ex-quarterback dei Chicago Stars, ora deciso ad avere successo sulla scena imprenditoriale esattamente come prima lo aveva sul campo da football.
Ha sempre frequentato splendide donne, e ha tolleranza zero per le seccature.
Piper Dove è una squattrinata investigatrice privata - non una delle migliori - incaricata da un potenziale investitore di Cooper del gravoso compito di pedinarlo e studiarne ogni mosse.
Non solo la star del football si accorge all’istante di essere seguito, ma finisce per assumerla per lavorare nel suo locale.

Ed è qui che il romanzo fa il salto di qualità, perchè quello che poteva essere un semplice sport romance diventa di fatto un romanzo giallo con inseguimenti, tentati omicidi, sparatorie e chi più ne ha più ne metta.
Non scoprirete chi sia il vero antagonista fino a poco prima della grande rivelazione, e questo succede solo con i romanzi ben costruiti.
Susan Elizabeth Phillips non ci fa mancare niente, soprattutto una protagonista con i fiocchi e i controfiocchi: Piper è la donna meno arrendevole e diplomatica del pianeta, e mette alla prova la natura ragionevole e conciliante di Graham in più di un’occasione.
Solo che più quella donna gli sembra insopportabile, più ne è attratto.
Non era facile rendere il modo in cui la natura competitiva di entrambi i personaggi li rendesse partner sessuali perfetti ma incapaci di lavorare davvero insieme, eppure l’autrice ci è riuscita senza scadere nell’ovvio.
Ho trovato molto divertente il fatto che la loro prima volta fosse un fallimento totale, perchè ho sempre fatto molta fatica a credere alla perfezione al primo tocco, e molto romantico l’epilogo.

Consigliatissimo alle lettrici di rosa, ma soprattutto a quelle che oltre al batticuore cercano quel pizzico di divertimento in più. Non riuscirete a metterlo giù prima di averlo finito.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3