venerdì 1 maggio 2015

Letture di Aprile: i belli, i meno belli e quelli che proprio blah

Buonasera fanciulle!
Il post di oggi è dedicato alle mie letture del mese appena finito, e quindi cominciamo con una bella foto di gruppo:
Manca "The Program" di Suzanne Young, perché non sapevo se l'avrei finito in tempo. Lo trovate in coda al post :)
Passiamo alle altre letture, in ordine cronologico:
Ho iniziato il mese con "Raccontami di un giorno perfetto" di Jennifer Niven, che mi ha lasciato l'amaro in bocca perché è sostanzialmente la storia di un ragazzo solo, con un padre che lo maltratta ed una madre che manco si accorge che esiste, il cui pensiero fisso diventa quello di uccidersi.
A prescindere dalla protagonista femminile del romanzo, che mi è piaciuta sì e no, ho passato metà del tempo a voler prendere a pugni mezzo cast del libro quindi nel complesso non so se dire che mi sia piaciuto. Sicuramente mi ha presa, ma non in modo positivo.
E' subentrata invece una nota positiva, anzi positivissima, con Marina Keegan e la sua raccolta di racconti e saggi "Il contrario della solitudine".
L'ho recensito qui, riportando anche le mie citazioni preferite, e l'ho inserito tra le letture preferite del mese quindi sì, questo mi è piaciuto molto XD
Altra bella lettura, "Noi due ai confini del mondo" di Morgan Matson.
Un viaggio on the road con Amy e Roger attraverso gli States, a ritmo di musica e di soste fuori programma.
Qui la recensione, con le mie foto personali dei luoghi visitati dai protagonisti e alle prime due playlist di Roger (ogni capitolo del libro ha la sua, e io ho ricreato per voi le prime su Youtube).
Promosso a pieni voti.
Ho letto poi l'ultimo libro che mi mancava di Paolo Giordano, "Il nero e l'argento", e mi è piaciuto molto. Breve ma intenso, anche in questo caso personaggi veritieri che fanno riflettere parecchio, e qualche frase che non ho resistito a ricopiare sul mio quaderno.
Consigliato se vi piace l'idea di un romanzo breve (118 pagine) ma che vi lasci comunque qualcosa nel cuore.
Ecco la nota dolente del mese: i primi due volumi della tetralogia "After" di Anna Todd.
A Giugno arriva il primo in italiano, ma davvero, RISPARMIATE I SOLDI.
Iperdrammatici al limite del ridicolo, personaggi insulsi che più insulsi non si può (lei dovrebbe essere timida e ingenua, ma alla fine a me è sembrata semplicemente stupida; lui dovrebbe rappresentare il classico bad boy tormentato che poi si redime per amore di lei, ma leggendo i primi due volumi sembra uno psicopatico, di quelli che per non farti trovare cambi cellulare, email, indirizzo...).
Delusione perché questa serie è osannata in rete, e io mi chiedo: ma davvero vi piace questo?
Non preferite personaggi ben tratteggiati, trame che abbiano un senso, magari un messaggio di fondo importante?
C'è di meglio là fuori, anche come letteratura rosa, quindi ignorate questa serie e leggete qualcos'altro.
Torniamo alle letture gradevoli dopo il mini-sfogo, con "Caldo come il fuoco" di Jennifer L. Armentrout, e questo mi è piaciuto.
Mi aspettavo un romance, e invece non lo è stato: è una storia urban fantasy piena di azione, senza cliché e che mi ha catturata dall'inizio alla fine.
Vi rimando alla recensione, e ve lo consiglio: vi stupirà.
L'ultimo libro negativo, promesso!
Mi sento quasi in colpa a parlarne male perché è come sparare sulla Croce Rossa, ma "Le streghe di Astor High" di Brittany Geragotelis presenta molteplici pecche.
Innanzitutto la trama: eventi che dovrebbero essere rilevanti sbrigati in tre paragrafi, e poi invece descrizioni lunghe facciate su facciate dell'abbigliamento della protagonista (è davvero così importante? Non credo XD). Manca un editing fatto bene, qualcuno che le avrebbe detto di tagliare i vestiti e sviluppare di più LA STORIA.
Altra nota dolente, i personaggi: totalmente NON credibili.
Poso sviluppati, poco tratteggiati, profondi quanto pozzanghere.
E la terza gravissima mancanza è che questo è il secondo volume di una trilogia.
Esatto, hanno pubblicato prima il secondo del primo. No comment.
Il risultato è che il personaggio di Asher, protagonista maschile, salta fuori all'improvviso, dopo tre parole rivolta alla protagonista già le dichiara eterno amore (ma come fai?!) e non sappiamo sostanzialmente nulla di lui, da dove venga, perché è lì, boh?!
Viene detto qualcosa, ma anche qui, è sempre appena accennato. Come se non fosse rilevante, ma invece LO E'.
Nel primo volume veniva introdotto, e forse sviluppato un po' di più, quindi se proprio ci tenete (ma anche in questo caso, io ve lo sconsiglio perché c'è di meglio in giro!) recuperate prima "What The Spell" in inglese e partite dal primo.
Trovo preoccupante che una casa editrice pubblichi in disordine i volumi di una trilogia, perché mi fa pensare che a) nessuno li abbia letti (ed è il loro lavoro), e b) non sappiano contare fino a tre.
Ed è grave.
Torniamo in positivo con "Qui e Ora" di Ann Brashares, che ho recensito qui.
Ecco, questo libro ha tutto ciò che quello di B. Geragotelis non ha: una trama ben sviluppata e bilanciata, personaggi interessanti, una prosa equilibrata.
Ed è un romanzo young adult come il precedente, quindi non è che l'altro non mi sia piaciuto "perchè non ho più l'età" XD
Consigliatissimo.
Murakami è un autore osannatissimo: anche un po' di moda insomma.
Dopo aver letto "Norwegian Wood" ero un po' perplessa, perché sì, è bello, ma non è BELLISSIMO con tutte le maiuscole.
Quindi questa era la mia seconda chance data a un autore chiacchierato e che, ammettiamolo, "fa figo" dire di aver letto. Non dite che non è così, mica è l'unico XD
"A sud del confine, a ovest del sole" di Murakami mi è piaciuto, tranne che nel finale, perché l'ho trovato irrisolto.
Come se avesse passato un intero libro a farvi aspettare una presa di posizione, o un ribaltamento della situazione, qualcosa insomma, e poi invece non succede nulla.
Resto perplessa, ma gli darò una terza chance con "After Dark" perché mi è stato consigliato.
Successiva lettura, "Reflections" di Kasie West.
Un altro romanzo young adult ma molto ben costruito, con due storie che si sviluppano in parallelo e un epilogo inaspettato.
Da leggere, e da regalare a una ragazzina che volete invogliare alla lettura, perché a me, a 12/13 anni, sarebbe piaciuto da impazzire.
Mi è piaciuto un sacco ora che ne ho 27, fate voi.
Trovate qui la recensione completa, con parte spoiler-free per non rovinarvelo.
Ecco, questa non era una lettura programmata ma visto che quando ho iniziato questo libro a Febbraio mi sono bloccata pag.74, ho deciso di finirlo, e vedere se migliorava.
No. Non migliora. Resta pieno da scoppiare di cliché, frasi fatte, e personaggi uno più insulso e ridicolo dell'altro. L'unico che si salva è Liam, ma di pochissimo.
Oscar a "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto" di Kirsty Moseley per il titolo più lungo ed esplicativo di sempre.
Sarebbe stato meglio fermarmi a pag.74 XD
Penultima lettura, "Forse un giorno" di Colleen Hoover.
Ora, la signora Hoover mi ha fatto iniziare il 2015 in lacrime, con la duologia "Hopeless"/"Losing Hope" (da noi "Le coincidenze dell'amore"/"Le sintonie dell'amore") e anche stavolta ha fatto centro.
Non per le lacrime, che mi sono state graziate, ma perché è un romance scritto bene.
Con persino una colonna sonora creata apposta, grazie alla straordinaria voce di Griffin Peterson (la potete ascoltare qui, in questa playlist su Youtube); con personaggi che mi hanno fatta ridere, sorridere, arrabbiare e anche emozionare: non posso chiedere di più a un romanzo di 356 pagine.
Ed ecco "Le dodici tribù di Hattie" di Ayana Mathis, che volevo leggere da quando Oprah Winfrey l'ha scelto come libro per il suo Book Club 2.0 ma che non so, forse l'avevo preso in mano al momento sbagliato.
Iniziato piena di entusiasmo, e mi sono bloccata al primo, tristissimo capitolo.
Ma questo mese ho recuperato il rilegato italiano, e una volta iniziato sono rimasta affascinata.
Le dodici tribù di Hattie altro non sono che i suoi dodici figli, ed ognuno è presentato in un momento particolare della sua vita, in un capitolo di cui è protagonista.
Conosciamo Hattie così, capitolo dopo capitolo, attraverso l'immagine che ne descrivono i figli (di vario sesso ed età) in un arco temporale che va dal 1925 al 1980.
Uno spaccato sulla storia sociale americana del periodo, e quello che ne esce è il ritratto di una donna forte, determinata, singolare e di cui avrei voluto leggere ancora, e ancora.
Ultima lettura finita, "The Program" di Suzanne Young, che in italiano è uscito il 28/4 ma che avevo già ascoltato fino a metà in formato audiolibro.
Quindi appena avuto questo per le mani ho divorato la seconda metà.
Molto ben costruito, a volte fin troppo realistico, a volte un po' crudo, e con una protagonista in cui mi sono identificata molto.
Niente monologhi interiori lunghi tre pagine, niente drammi inutili, anzi a volte la prosa della Young è talmente essenziale da sembrare "povera": ma non lo è, è soltanto priva di fronzoli e inutili sovraccarichi di aggettivi dove non servono.
Lascia che sia la storia narrata a fare da protagonista, e il risultato è che mi sono letta circa 200 pagine in un giorno, senza riuscire a fermarmi.

Mese pieno (ma non quanto altri in precedenza), e ho già una bella lista di letture per maggio in cui non vedo l'ora di immergermi!

Cos'avete letto di bello questo mese?

12 commenti :

  1. Quante belle letture Eli!!! <3 Spero di tornar presto nel mondo dei libri. :(
    "Il ragazzo che entrò dalla finestra e bla bla bla" vedo che abbiamo avuto la stessa idea. Liam è l'unico che si salva, anche se troppo...troppo anche lui. ^^" Baciii

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    1. Liam "ci sta", ma è tutto il libro a essere TROPPO, oltrepassando il limite del ridicolo e finendoci dritto dentro. Peccato perchè l'idea di fondo mi piaceva e ci si poteva lavorare su :)

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  2. Bellissime letture! Mi attira molto The Program e penso di prenderlo a Maggio! Raccontami di un giorno perfetto lo leggerò in ebook per curiosità ma non sei l'unica ad avere un pensiero negativo sulla storia! Peccato!! <3 <3 <3

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    1. E pensa che a me il protagonista maschile, Finch, è piaciuto. È piaciuto molto, e forse proprio per questo il libro mi ha fatto girare le scatole: perchè sembra che tutto ruoti attorno a lei, mentre il personaggio più lucido, determinato e vero alla fine era lui. Fuori di testa o no.
      "The Program" è ben costruito, e ho già scovato "The Treatment" perchè non riuscivo ad aspettare per vedere come sarebbe andata a finire <3

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  3. “Raccontami di un giorno perfetto” ha lasciato perplessa anche me, nonostante abbia adorato Finch speravo che si salvasse in qualche modo.
    “Amy & Roger’s epic detour” l’ho amato, come già sai :)
    “lI nero e l’argento” mi ha sempre incuriosita ma ancora non mi sono decisa a prenderlo, ma chissà, magari è giunto il momento xD
    “Caldo come il fuoco” è approdato ieri nella mia libreria e sarà sicuramente una delle mie prossime letture :D
    "A sud del confine, a ovest del sole" di Murakami mi intriga abbastanza, ma ho sempre la serie 1Q84 da leggere e quindi penso di iniziare da lì il primo approccio con quest’autore.
    “Reflection”, “The program” e “Forse un giorno” mi aspettano sul Kobo e spero di leggerli entro fine mese (almeno uno o due via xD)
    "Le dodici tribù di Hattie" sarà di sicuro uno dei prossimi acquisti!!

    Per quanto riguarda la tua domanda invece, questo mese ho letto gli ultimi due libri della serie dei vecchietti del Bar Lume di Malvaldi, “Incantesimo” di Rachel Hawkins, “Raccontami di un giorno perfetto”, “Eleanor & Park” di Rainbow Rowell, “La linea sottile” di Denise Aronica, “La signora Harris” di Paul Gallico, “Giro di vite” di Henry James, “Noi due ai confini del mondo”, “Albion” di Bianca Marconero, la trilogia di Maze Runner, “Qui e ora” e “Suite francese” della Némirovsky e a parte due eccezioni (“Eleanor & Park” che non mi è piaciuto per niente e “La signora Harris” che invece non mi ha entusiasmata ma che alla fine non era nemmeno così brutto) si sono rivelate tutte ottime letture!

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    1. Mi hai dato un sacco di spunti! Ho anch'io "Incantesimo" da leggere, l'ho ricevuto al compleanno ma ancora non l'ho preso in mano :)
      Io non ho ancora letto la trilogia "IQ84" ma in casa c'è quindi magari prima o poi...
      Grazie dei suggerimenti!!!

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  4. A me "Incantesimo" è piaciuto molto :) Niente di troppo eclatante, ma le storie ambientante in scuole di magia o in collegi particolari (come "Albion") mi affascinano un sacco :) ^^

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    1. Io avevo la trilogia in wishlist da un sacco quindi ricevere il primo al compleanno è stato bello <3
      Però magari aspetto a leggerlo più vicino all'uscita del secondo se no poi ora che esce mi dimentico tutto XD

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  5. Eccomi finalmente! :)
    Allora procediamo con ordine: " Raccontami di un giorno perfetto" lo avevamo già inquadrato da tempo.. per cui me lo aspettavo questo giudizio!
    " Il contrario della solitudine" mi piace, mi hai convinta pienamente con la recensione che hai fatto qualche giorno fa!
    Voglio assolutamente leggere " Caldo come il fuoco" e " Qui e ora", mi sembrano due libri molto affini con i miei gusti!
    Per quanto riguarda invece " Le streghe di Astor High" mi sono ricreduta più o meno dopo essere arrivata a metà libro, e ahimè devo concordare con te! Questo fatto poi che abbiano pubblicato prima il secondo volume è preoccupante.. come dici tu dovrebbe essere il loro lavoro ma vabbè.. sorvoliamo ._.
    Nei prossimi giorni ( giovedi per la precisione) pubblicherò anche la mia recensione a proposito! Baci :)

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    1. Cavolo, e io che volevo essere "ammorbidita" da te nei confronti di questo libro XD
      Quello di Marina Keegan è proprio bello, perché sono racconti semplici e veri, che mi hanno fatta pensare a lungo <3
      "Caldo come il fuoco" è stata una delle sorprese migliori del mese e mi ha intrattenuta anche perchè dallo sviluppo che non avevo previsto. Mi piace quando un libro mi sorprende <3

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  6. Eccomi! Già sai che "Il contrario della solitudine'" é diventato mio appena lo hai recensito, e non vedo l'ora di leggerlo <3 molti titoli della lista sono già in attesa, altri come Qui e ora, Reflections e The program devo ancora comprarli ma sono in wishlist :) Grande delusione per Le streghe che a questo punto non prenderò. Bacioni

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    1. Lascia stare davvero, ci sono libri ben più belli sia come Young Adult che come libri di streghe.
      A me è piaciuta molto la trilogia delle sorelle Cahill di Jessica Spotswood: fantasy per pubblico giovane, intriso di magia e pieno di intrighi, ma con personaggi sviluppati davvero molto bene <3
      Il primo si chiama "Wicked", il secondo "Cursed" e il terzo "Fated" <3

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