Difficile ricordarne il numero esatto, a meno di non essere Lara Jean: la dolce e ingenua protagonista di "Tutte le volte che ho detto ti amo" di Jenny Han, che torna in libreria in edizione movie tie-in (Pickwick), infatti, ha conservato a lungo le sue dichiarazioni al sicuro in una vecchia cappelliera.
Certo non poteva prevedere che, grazie a una sorella minore un po' impicciona, tutti i destinatari delle sue tenere emozioni avrebbero presto stretto tra le mani una busta contenente i sui segreti.
Ben lontane dall'essere piccanti, le lettere d'amore di Lara Jean sono quelle di un'adolescente ancora bambina, il cui mondo è fatto di biscotti appena sfornati e fiocchi sui capelli; nella vita della ragazza, però, non mancano le responsabilità.
Il padre è un uomo affettuoso ma preso dal lavoro, rimasto vedovo troppo presto, e quando la sorella maggiore di Lara lascia la famiglia per andare all'università, il peso di una casa da tenere in ordine e di una sorellina minore a cui badare grava sulle spalle della sorella di mezzo.
Priva della spensieratezza dell'infanzia e senza la libertà di un'adulta, Lara Jean non deve solo esplorare il complicato universo dei sentimenti e scoprire cosa sia davvero l'amore (e ammettiamolo, qando l'amore ha il volto di Noah Centineo, interprete di Peter Kavinsky, giocatore di lacrosse e destinatario di una delle lettere della ragazza, innamorarsi è tutto fuorchè difficile...): deve anche trovare il suo posto del mondo.
La storia di Lara Jean arriva sullo schermo grazie a Netflix, in quello che sarà, grazie a un debutto globale sulla piattaforma il 17 Agosto, uno dei film più attesi della stagione.
Almeno a giudicare dalle oltre tre milioni e settecentomila visualizzazioni raggiunte dal trailer, disponibile sul canale YouTube di Netflix dallo scorso 21 Giugno.
Lana Condor, emozionata all'idea di portare sullo schermo uno dei (troppo) pochi romanzi con protagonista una ragazza asiatica, si è detta da subito entusiasta all'idea di trasmettere al pubblico uno dei messaggi più importanti del film - e del romanzo.
«Spero che, dopo aver visto il film, ogni spettatore senta di essere degno di essere amato, e di avere un'amicizia vera» ha detto, aggiungendo che spera «che realizzino che essere se stessi è davvero il modo migliore di vivere».
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