lunedì 23 luglio 2018

«Cambiare non vuol dire ricominciare, ma proseguire in una direzione più giusta»: la lezione (anzi, nove) di Filomena Pucci

«Come facevano le altre, quelle che riuscivano a essere felici con il loro lavoro?
Cosa dovevo fare più che investire tutta me stessa, ogni giorno, nella mia passione?
E come potevo trasformarla in un bonifico mensile sul mio conto?
Insomma, cosa dovevo inventarmi per vivere la mia vita ed essere felice?»

Proprio da queste domande parte la riflessione di Filomena Pucci, che da anni racconta la passione al femminile, sul web e attraverso workshop, consulenze, panel sul tema.
In libreria è arrivato proprio quest'estate "Quello che ti piace fare è ciò che sai fare meglio. Come ogni donna può far fiorire (e fruttare) la propria passione" (Fabbri Editori)
Nove lezioni e un vero percorso alla scoperta di sè, del proprio talento e dei propri desideri, per poter fare della propria passione la propria attività: per iniziare bastano un quaderno, una penna e un blocchetto di post-it, oltre alla voglia di dare una svolta alla propria vita e, chissà, magari anche il bisogno di avere di più: più soddisfazione, più felicità, più stabilità (bisogna ammetterlo: nella maggior parte dei casi, a decantare con entusiasmo i vantaggi di un mondo del lavoro più flessibile e meno strutturato sono persone assunte dagli anni Ottanta, con buona pace dei Millennials che invece sono costretti a essere funamboli e giocolieri senza grande possibilità di scelta).

Leggere le 185 pagine di questo libro è di per sè una vera e propria coccola per l'anima stanca, ma è quando si iniziano a fare gli esercizi suggeriti da Filomena Pucci che la magia ha inizio.
Una magia fatta di domande (agli amici, ai colleghi e all'interlocutore più difficile: noi stesse), di risposte magari inaspettate, di pensieri appuntati su carta, per scoprire che fare ciò che piace non solo è possibile, ma è anche la scelta migliore da compiere per essere pienamente se stesse e vivere bene. Dentro ogni donna si nasconde un talento in attesa di essere svelato seguendo gli indizi del piacere, 
quel piacere che si deve imparare a riconoscere e a seguire senza esitazione.
È quella del piacere e del benessere, la strada giusta da seguire: è quella la strada che porta alla soddisfazione professionale e personale, e alla felicità.

«Tutte le esperienze che abbiamo fatto nella nostra vita fino ad oggi contengono un germe del futuro che vogliamo. Cambiare non vuol dire ricominciare, ma proseguire in una direzione più giusta» insegna Filomena Pucci, ed è impossibile non ritrovare questi concetti nella vita di tutti coloro che (uomini e donne, nessuno escluso) sono riusciti a fare della propria passione la loro attività, così come in quella di tutti coloro che si sono trovati con un'idea vincente in testa e hanno lottato fino a vederla realizzata.
E forse non è un caso che questo libro veda la luce prima dell'estate, periodo di mente sgombra e meno affaticata: quale momento migliore per fare il punto e, magari, decidere di ripartire in modo diverso il prossimo autunno?
"Quello che ti piace fare è ciò che sai fare meglio.
Come ogni donna può far fiorire (e fruttare) la propria passione"
di Filomena Pucci, edito Fabbri Editori (brossura con alette, 15€)

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