La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Il patto" di Jodi Picoult, edito da HarperCollins Italia (brossurato a 14,90€):
Fino a quella telefonata alle tre del mattino di una giornata di novembre, i Gold e i loro vicini di casa, gli Harte, sono sempre stati inseparabili. Per ben diciotto anni. Non è stata una sorpresa per nessuno, dunque, quando i loro figli adolescenti, Chris ed Emily, da semplici amici sono diventati qualcosa di più. Ma adesso la diciassettenne Emily è morta uccisa da un colpo di pistola alla testa sparatole da Chris, in un apparente patto suicida lasciando le due famiglie devastate e alla disperata ricerca di risposte su un gesto inimmaginabile, di due figli che forse non conoscevano bene come credevano. È rimasta una sola pallottola nella pistola che Chris ha preso dall'armadio del padre, una pallottola che secondo la sua versione era destinata a se stesso. Cos'è successo veramente? Un detective della polizia del luogo nutre più di un dubbio sul patto suicida descritto dal ragazzo e inizia un'indagine che terrà il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Mi ci è voluta una settimana per scrivere questa recensione, perchè il romanzo di Jodi Picoult mi ha lasciato un mix di emozioni contrastanti che ho dovuto metabolizzare.
La storia di Chris ed Emily mi ha commossa nel profondo, e spero solo di riuscire a rendere loro giustizia.
È la storia di due bambini nati da due coppie di amici, insieme fin dai loro primi istanti di vita: Chris viene messo a pochi mesi nella culla di Emily appena nata, e subito la bambina gli stringe una mano nel sonno.
Crescono come amici e complici, per poi innamorarsi profondamente: un amore difficile da comprendere per i loro coetanei ma che rappresenta il coronamento dei sogni dei loro genitori.
Solo che non è tutto oro ciò che luccica, e quando Emily si uccide il castello di carte delle aspettative e delle speranze di Chris, degli Harte e dei Gold crolla inesorabilmente sul tavolo.
Un romanzo intenso, emozionante, intriso di passione e di struggimento, e che offre così tanti spunti che è davvero difficile decidere da dove cominciare.
Ma forse è giusto partire dicendo che nulla di ciò che leggerete in questo libro ha una sola chiave di lettura: quello tra i due ragazzi è amore?
Sì, ma anche codipendenza.
Quello tra i genitori e i ragazzi è un buon rapporto, basato sull'affetto reciproco?
Sì, ma è anche oppresso dalle troppe aspettative.
Emily sotto la pressione di queste aspettative soccombe: non riesce più a essere un'artista eccellente, una studentessa modello e la figlia che i genitori credono di avere.
Ha un segreto, un segreto orribile e doloroso che le corrode il cuore fin dall'infanzia, e quando la sua famiglia aprirà gli occhi ormai sarà troppo tardi.
Quando volterete l'ultima pagina, vi troverete a rivalutare tutto la storia dei due ragazzi in una luce completamente diversa, e buona parte di ciò che sembrava dolce e romantico si tingerà di paura e confusione.
Grazie ad HarperCollins Italia per la copia cartacea del romanzo <3 |
Chris, da parte sua, ama Emily più di ogni altra cosa al mondo.
Non riesce a concepire un futuro di cui la ragazza non faccia parte, ed è essenzialmente questa la realtà con la quale si scontra fin dall'inizio del romanzo: un mondo in cui Emily non esiste più.
Nel suo caso, una volta chiuso il volume, a restarvi nel cuore è la consapevolezza di cosa sia l'amore assoluto, quello che ti porta a fare anche l'impensabile per chi ami.
Mi si è spezzato il cuore più volte durante la lettura, per questo ragazzo innamorato distrutto dal suo stesso amore e dal realizzare che a volte l'amore non basta.
Perlomeno non il suo e non ad Emily.
I genitori sono però i personaggi ai quali Jodi Picoult regala le personalità più interessanti: dalla sempre impeccabile Melanie al rigido James, dal gentile Micheal all'impetuosa Gus.
Nemmeno le loro vite, personali e di coppia, resisteranno all'onda d'urto provocata dal suicidio di Emily: le loro insicurezze e debolezze verranno allo scoperto, così come la loro capacità di mentire e ferire il prossimo quando si crede di non avere un'alternativa.
La storia dei due figli è strettamente legata all'evoluzione dell'amicizia tra le due coppie di genitori, e troppe volte nel corso della lettura ci si chiede come sarebbe stato il rapporto tra Chris ed Emily se i genitori fossero stati dei semplici conoscenti.
Jodi Picoult è sempre riuscita ad emozionarmi, ed ogni suo romanzo mi ha scossa nel profondo: questo non fa eccezione, ma anzi, direi che è uno dei suoi migliori.
Impossibile da mettere giù, in attesa di scoprire cosa sia accaduto davvero quella notte in cui dalla pistola di Chris partì un colpo ed Emily morì.
Fu un suicidio? Un omicidio? Un incidente?
La risposta arriva solo nelle ultime pagine, in un crescendo di rivelazioni e segreti svelati, mentre la narrazione alterna presente e passato per raccontarci la storia della coppia da prima della loro nascita ad oggi: una struttura che l'autrice padroneggia appieno, e con la quale ci fa entrare a fondo nella testa e nel cuore di entrambi i ragazzi.
Le storie di Chris ed Emily scorrono in parallelo, fino a quello che per la ragazza è il noto epilogo: il punto è scoprire come finirà la storia di Chris, se da vittima o da carnefice.
Consigliatissimo, e degnissimo delle 5/5 stelline!
Una delle letture più coinvolgenti del mese di Gennaio, senza dubbio.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Bellissima recensione, anch'io l'ho adorato, tanto da essere ancora in fase di smarrimento, spero di riuscire ad iniziare un nuovo libro nel we >.< A presto! :)
RispondiEliminaEli, ho ufficialmente scelto il regalo che mi farà Ado a San Valentino, che noi in genere non festeggiamo, ma trovo sia un'ottima scusa per ricevere un libro ;)
RispondiEliminaBaci