La chiacchiera librosa di oggi é dedicata a "Ricordati di perdonare" di Rachel Van Dyken, edito da Nord (rilegato a 16,60€), in uscita il 28 Gennaio:
Ho cercato di rifarmi una vita. Sono fuggita nel cuore della notte dall'altra parte del Paese, mi sono iscritta al college sotto falso nome. Per un po', ha funzionato. Sono diventata Lisa, l'allegra e vivace studentessa, sempre pronta a divertirsi. Eppure, ogni volta che qualcuno si avvicinava troppo a me, sentivo l'impulso di scappare di nuovo. Ogni volta che un ragazzo mi sfiorava, provavo solo una paura disperata. Perché non si può cambiare la propria anima. Non si può cancellare il passato. E gli errori che ho commesso mi tormentano come spiriti inquieti. Ma tutto è cambiato nell'istante in cui ho conosciuto Trevor. Lui è completamente diverso dagli uomini che ho conosciuto. È onesto, leale, buono. Ed è convinto che tutti meritino una seconda occasione. Vorrei potergli credere. Vorrei confidargli il mio segreto. Ma ho paura che così facendo trascinerei anche lui nel baratro…
Dopo di me sarà il turno di Virginia, con la sua recensione di "Guida astrologica per cuori infranti" di Silvia Zucca, che si collega in quanto edito dalla stessa casa editrice.
Ma vediamo ai nostri Lisa e Trevor.
Il loro è il volume di chiusura della serie Ruin, e io non vedevo l'ora di scoprire la loro storia. È anche il volume più cupo e meno rosa della trilogia, con ben più di un tocco di suspence e diversi colpi di scena.
Lisa, come Gabe, ha usato il college come via di fuga da una vita complicata.
Nel suo caso anche pericolosa, perchè era coinvolta sentimentalmente con un uomo rivelatosi mentalmente instabile e che abusava di lei ripetutamente.
Dopo il suo suicidio, Lisa è fuggita e si è creata un'identità completamente diversa: dalla ragazza spaventata, triste ed emotivamente bloccata ne è emersa una dalla personalità spumeggiante, solare e divertente.
Ricordate l'apertura di "Ricordati di sognare", con il suo scherzare sulla lampada distrutta in piena notte?
Peccato che ricominciare da capo non sia proprio una passeggiata, soprattutto quando qualcuno del suo passato sembra averla trovata: riceve messaggi inquietanti e minacce non tanto velate ogni singolo giorno, e sebbene cerchi di nasconderlo agli amici per non farli preoccupare, la situazione le sfugge ben presto di mano.
A complicare le cose arriva Trevor, il suo giovane professore e amico di Wes, con il quale vi è immediatamente una forte attrazione nonostante entrambi cerchino di negarla.
Questo perchè Trevor è lì per un motivo molto diverso dall'insegnamento (che gli serve da copertura): suo fratello è infatti l'ex di Lisa, e lui è fermamente intenzionato a scoprire se Lisa l'abbia ucciso e cosa ci sia dietro la vita sregolata del fratello di cui lui è venuto a conoscenza solo quando era troppo tardi.
In questo romanzo Rachel Van Dyken si è superata, tessendo una trama fitta e piena di mistero, per una storia alla quale non manca nulla: la passione infuocata tra Lisa e Trevor, la tensione a mille e il mistero che circondano le minacce sempre più esplicite e spaventose dello stalker della ragazza, gli inquietanti brani del diario del suo ex suicida.
Mi ha tenuta inchiodata alle pagine, confermando la mia opinione favorevole sull'autrice: riesce a gestire sia il romanticismo più dolce e fiabesco, sia la tensione e l'adrenalina di un romanzo che si avvicina molto a un thriller.
Grazie a Nord per la copia cartacea in anteprima <3 |
Lisa non è la persona che crede Trevor, così come Trevor non è la persona che crede Lisa: ogni capitolo rivela all'una qualcosa dell'altro, e al lettore qualcosa di entrambi, e la coppia che si arriva a conoscere alla fine del romanzo è completamente diversa da quella presentata nelle prime pagine.
Quando tutti i tasselli del puzzle vanno al loro posto, e scopriamo cosa sia successo davvero a Lisa e chi sia il misterioso stalker, in più di momento sembra che per la prima volta Rachel Van Dyken non intenda regalarci un lieto fine.
Dopo aver parlato di lutto, malattie terminali, senso di colpa e paura di fallire, l'autrice affronta il tema dello stalking e del bullismo, della violenza sessuale e dell'instabilità mentale: come sempre, riesce a dribblare ogni clichè e a presentarci ognuno di questi argomenti per quello che è. Difficile, pieno di sfumature, spesso complesso da identificare e oggettivizzare.
A differenza di altre autrici, mi è sembrato che non sia ricorsa solo al sentito dire o al già letto per tratteggiare queste problematiche, ma che si sia documentata: d'altronde il personaggio di Wes nasceva con l'intento di celebrare suo zio, malato terminale e sottoposto a cure mediche molto simili a quelle presentate nel primo romanzo, e anche nel momento in cui aveva affrontato la storia di Gabe il personaggio della fidanzata ridotta ai minimi termini era ispirato a una persona reale.
Sono temi difficili da inserire in un contesto rosa e leggero, ma sono sicuramente argomenti di cui bisognerebbe parlare di più al di là dei luoghi comuni e delle banalità, che vanno fortissimo sui social network ma che nel concreto non aiutano nessuno.
Uno dei messaggi del romanzo, ma di tutta la serie in fondo, è che se vedi qualcuno in difficoltà devi aiutarlo, senza limitarti alle chiacchiere, e forse è l'unico messaggio che abbia davvero senso trasmettere.
Chi ha amato Wes e Gabe nei precedenti volumi, sarà contento di sapere che anche stavolta hanno tantissimo spazio all'interno del romanzo: Wes è sempre più il Principe Azzurro delle favole, Gabe è sempre più scherzoso e sfrontato, e nonostante siano entrambi uomini sposati (se volete leggere del matrimonio di Wes e Kiersten dovete procurarvi "Fearless", la novella che si colloca tra il secondo e il terzo volume della trilogia. È solo in inglese e solo in digitale, ma leggetela perchè introduce benissimo la storia di Lisa oltre a far sognare con un matrimonio super romantico) sono rimasti gli stessi che avevamo imparato a conoscere.
Quindi va da sè che è consigliatissimo a chi ha seguito la serie dall'inizio, ma è anche un ottimo motivo per consigliare la serie a chi l'avesse lasciata indietro: recuperate i tre volumi e concedetevi una maratona piena di emozioni. Non ve ne pentirete.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Altra serie da leggere.Ma noi ce la faremo !! Baci
RispondiEliminaMi associo a Deb, anche questa serie mi ispira molto!
RispondiElimina<3
Ho capito, il mio kindle accoglierà anche questo terzo libro! *-*
RispondiEliminaHo letto i due libri che precedono 'Ricordati di perdonare'. Tra tutti ho adorato Wes, non è facile dimenticare un personaggio come lui. Ora non mi resta che godermi quest'altra storia. xD
RispondiEliminaOgni volta spunta questa serie da qualche parte, dovrò iniziarla prima o poi :)
RispondiEliminaPer il momento ho letto solo il primo, ma ho intenzione di non lasciarmi sfuggire nè questo nè quello precedente! E poi io adoro le tue recensioni Eli
RispondiEliminaBacioni
Non ho mai letto nulla di questa serie ma non mi sembra affatto banale!
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