La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Il messaggio segreto delle foglie" di Scarlett Thomas, edito da Newton Compton (rilegato a 14,90€):
Zia Oleander è morta, e la sua famiglia allargata si trova alle prese con il suo strano lascito: baccelli e semi misteriosi dalle proprietà straordinarie e inquietanti, accompagnati da segreti da svelare e da scheletri nell’armadio rimasti sepolti per tanti anni…
Storia straordinaria e attualissima sul valore di ciò che rimane dopo la morte e sul disvelamento che ne consegue, "Il messaggio segreto delle foglie" è senz’altro il romanzo più importante di Scarlett Thomas – un tempo giovane enfant prodige della letteratura inglese, e diventata ormai un vero e proprio classico contemporaneo della scena britannica – e una significativa parabola sul nostro ruolo nella società e sul nostro posto nell’universo.
Ho approcciato la lettura con grandissima titubanza, nonostante la curiosità personale, perché mi era stato sconsigliato.
E devo ammetterlo, le prime 50/60 pagine proprio non mi hanno convinta: troppi personaggi e troppe poche spiegazioni su chi fossero, perché fossero e come fossero.
Poi però...
Poi Scarlett Thomas è riuscita a catturare la mia attenzione, con questo romanzo decisamente peculiare in cui si parla di famiglia (e che famiglia...), amore, sesso, e tanta, tantissima botanica.
La vita di questa scombinata e unica famiglia ruota attorno alle piante: da quelle che crescono rigogliose nella tenuta di loro proprietà a quelle che alcuni di loro studiano o osservano per lavoro.
Persino la regista lavora a un documentario su una speciale varietà di palma in grado di spostarsi, per darvi un'idea...
Una famiglia piena di misteri, a cominciare dalla sparizione di alcuni membri partiti alla ricerca di non si sa bene quale pianta miracolosa e mai più tornati, per arrivare a quelli con un matrimonio pieno di cose non dette o a chi vive una vita piena di illusioni, riscrivendo ogni giorno la realtà così come la vorrebbe attraverso un album di ritagli.
Grazie a Newton Compton per la copia digitale del romanzo! |
Il suo modo di affrontare un tema importante come quello della famiglia è originale e a tratti inedito, e non voglio svelare nulla della storia perché i personaggi e le loro storie vano scoperti piano piano, pagina dopo pagina.
Il sesso presente nel libro è un mix di perversione e banalità, e forse questo è uno dei punti deboli del romanzo: non ho visto il bisogno di inserire anche qui il solito cliché dell'uomo che fa sesso violento e che sprizza volgarità da ogni poro. Ne ho le tasche piene di pose da dominatore, sesso legati al letto e amenità varie: all'inizio era trasgressivo, ora solo banale.
Però sicuramente merita tutta la parte che attiene alla botanica, alla flora, alle descrizioni della tenuta di famiglia immersa nel verde. Merita moltissimo, e ha soddisfatto la mia curiosità.
C'è qualche piccola imprecisione nella traduzione, riscontrata confrontando il testo con l'originale, ma nulla di grave: l'unica che mi ha fatto sorridere è stata la resa di "lobster claw" in "artiglio di granchio" quando sarebbe "chela di aragosta", ma ammettiamolo, sono sottigliezze che non interessano a nessuno.
E' difficile dire a chi consiglierei la lettura di questo romanzo, perché da un lato è stata una lettura interessante e sicuramente peculiare, ma dall'altro non è il classico libro di Scarlett Thomas.
Ha voluto provare a realizzare qualcosa di diverso, e ciò è sicuramente encomiabile nell'epoca dei romanzi-fotocopia, quindi se apprezzate l'autrice datele assolutamente una chance.
Se vi piacciono quelle famiglie davvero molto, molto, molto singolari, allora potrebbe essere di vostro gusto.
Infine, potete sbirciare qui un'altra recensione, quella di Luigi di Everpop ;)
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Ciao Eli, mi fanno sicuramente venire voglia di leggerlo la presenza di una famiglia particolare e la botanica... Baci
RispondiEliminaMi piacciono queste recensioni ricche di particolari, arrivi alla fine che sai se vuoi leggere il libro o meno.. In questo caso non credo che lo aggiungerò ai libri da leggere, non mi incuriosisce per niente.. :) :*
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