Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Gelidi abbracci" di Valentina Camerini, edito da Mondadori (rilegato a 17€):
Quando viene mandata in uno sperduto collegio sulle Alpi, Cat è decisa a scappare alla prima occasione: lei è uno spirito ribelle, non può certo arrendersi a una vita di rigide regole. Durante la fuga, però, una misteriosa creatura la salva dalla caduta in un burrone e la riporta al collegio, dove tra professori ambigui e compagni di classe reticenti, aleggia un altro enigma: la scomparsa di Lily, una studentessa sparita da settimane, di cui nessuno parla volentieri. È lo zio Edoardo, uno scienziato in pensione che vive tra quelle stesse montagne, ad aprire gli occhi alla nipote: dietro l'apparenza impeccabile, il collegio cela un segreto. Divisa tra la ricerca della verità e i sentimenti sempre più complicati per Arturo, il magnetico compagno di classe che prima la evitava e ora fa di tutto per conquistarla, Cat deve compiere una scelta cruciale: solo lei può decidere se continuare a custodire questo straordinario segreto oppure rivelarlo al mondo, cambiando per sempre le sorti dell'umanità.
Ho acquistato questo libro a Marzo, attratta da copertina che trovo a dir poco splendida, ma poi si è letteralmente perso nella valanga di libri entrati subito dopo, e fino a due giorni fa non ero ancora riuscita a prenderlo in mano.
Complice una riorganizzazione drastica delle librerie, l'ho iniziato e...
Non sono riuscita metterlo giù fino a quando non l'ho finito.
Una scuola misteriosa, immersa nel bosco e circondata dalle montagne, nella quale gli studenti sono preparatissimi e nella quale Caterina viene mandata dopo l'ennesima espulsione da un padre esasperato.
Deve imparare cosa siano la disciplina e l'impegno, e se non altro da un posto così scappare sarà davvero impossibile.
In effetti Cat ci prova già la prima sera, fallendo clamorosamente, e da quel momento cerca di comprendere meglio lo strano luogo in cui è capitata.
Gli altri studenti sembrano del tutto indifferenti alla sua presenza e anzi, il suo compagno di banco Arturo sembra averla presa persino in antipatia, mentre gli insegnanti esigono una preparazione ben superiore a quella di un normale liceo, mettendola subito in crisi.
Il bosco che circonda la scuola è ogni giorno più inquietante, per non parlare del gelo che scende dalle montagne e del buio che cala presto su ogni cosa.
Roma sembra lontana anni luce, quasi su un altro pianeta, e ci si mette anche uno zio scienziato quasi sconosciuto a suggerirle quanto quel posto sia strano e come quei laboratori siano sicuramente pieni di segreti...
Che lei desidera scoprire. Soprattutto quello di Lily, scomparsa da giorni senza che nessuno sia riuscito a trovarla.
Solo che non sempre ciò che trovi e ciò che cercavi coincidono, perché la verità sulla scuola, gli insegnanti e gli studenti è talmente incredibile e surreale da essere quasi... Magica.
Tra leggende che sembrano la realtà, e una realtà più incredibile dei miti, Caterina scoprirà qualcosa di mai udito prima, per poi fare una scelta estrema.
Il confine tra la vita e la morte non è mai stato così sottile e sfumato come in questo libro, come scoprirà la ragazza (anche se farà fatica ad accettarlo, e come darle torto?).
Ho trovato davvero molto singolare questo romanzo, a cominciare dalla scelta dell'autrice di proporci una protagonista forte, decisa, curiosa e determinata ad avere risposte.
Una ragazza che spulcia in biblioteca assetata di sapere e che indaga come una provetta Sherlock Holmes per arrivare in fondo alla questione, non fermandosi nemmeno davanti alle cose più strane o inquietanti.
E a modo suo mi è piaciuto anche Arturo, nonostante all'inizio sia davvero insopportabile: quando viene spiegato chi sia davvero, e quale sia la sua storia, tutto ha senso.
I gelidi abbracci del titolo sono i suoi, d'altronde.
Ovviamente è bello-bellissimo, ma almeno stavolta è anche intelligente-intelligentissimo e molto volenteroso nel dare a Cat ripetizioni di matematica.
La chimica mi ha sempre affascinata, quindi ho trovato bellissima tutta la parte del romanzo dedicata alle descrizioni dei laboratori e del lavoro dei professori del collegio, e anzi, a proposito delle descrizioni, ci tengo a dire che Valentina Camerini è capace di farci immergere completamente nella cupa atmosfera del college austero senza appesantire il libro con descrizioni troppo lunghe.
Viene dato spazio all'immaginazione, ma allo stesso tempo quel bosco e quei locali sempre gelidi e pieni di ombre è come se li avessimo davanti a noi, pagina dopo pagina.
So che non è un libro appena uscito, ma non sono d'accordo sul fatto che sui blog appaiano quasi esclusivamente romanzi appena usciti o in anteprima: i libri meritano cicli di vita più lunghi di un paio di settimane, e quindi ho voluto parlarvene lo stesso perché questo in libreria si trova ancora, così come online.
Lo consiglio a chi ama le atmosfere oscure e misteriose, i racconti in cui nulla è come sembra e a chi vuole perdersi tra le montagne per un po', alla ricerca di un gelido abbraccio pieno d'amore.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
giovedì 15 ottobre 2015
"Gelidi abbracci" di Valentina Camerini
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Commenti sul post
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Bellissima recensione!! :-)
RispondiEliminaE bellissimo libro!! <3 <3 <3
Questo finisce in wishlist, perché quando si parla di scuole, misteri... Io non resisto <3
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