Ieri mattina vi ho proposto la mia recensione di AFTER e vi avevo anticipato che avrei condiviso con voi la bellissima esperienza di chiacchierare con Anna Todd.
E' sempre bello poter approfondire le proprie letture con l'autore, e chiedere chiarimenti approfondimenti, e io qualche curiosità da soddisfare l'avevo, quindi eccovi alcune delle domande più interessanti che le sono state rivolte, e le sue risposte:
Com'è nata la storia di Tessa e Hardin? Cosa ti ha spinta a scriverla?
Era da un po' che leggevo su Wattpad, seguendo assiduamente diverse fanfiction (soprattutto fanfiction dedicate ai One Direction).
L'unico problema con gli autori di fanfiction su Wattpad è che purtroppo spesso non finiscono le loro storie, abbandonandole senza un finale, e nel mio caso ce n'erano due che seguivo con interesse ma che sembravano in stallo.
Così un giorno mi sono detta "Potrei scrivere qualcosa io, giusto per intrattenermi mentre aspetto i nuovi capitoli".
Di certo non mi aspettavo che avrei scritto più di un capitolo, e ancora meno che alla fine ne avrei scritti trecento.
Ho semplicemente continuato a scrivere, e poi ho iniziato ad avere dei lettori, che mostravano di apprezzare la mia storia.
E' stato il tuo primo approccio alla scrittura, o scrivevi già da prima?
E' iniziato tutto con "After". Certo, prima avevo scritto qualcosa ma nulla di più dei componimenti scolastici, come temi o tesine: quello che tocca a tutti al liceo, insomma.
Più che una scrittrice mi considero una narratrice, e anzi, non credo nemmeno di aver già trovato un mio particolare stile di scrittura.
Scrivevo perché mi divertiva e perché volevo divertire, senza pensare che potesse portarmi a qualcosa di più, e il fatto che effettivamente al pubblico di Wattpad piacesse e volesse sempre di più è semplicemente accaduto.
Wattpad risente molto del contributo dei lettori? Ha influenzato il tuo modo di sviluppare la storia?
In realtà i lettori non fanno suggerimenti, a meno che gli autori non li richiedano esplicitamente.
Nel mio caso non ho ricevuto suggerimenti quanto la condivisione delle loro emozioni, e ho lavorato con queste per poterli sorprendere sempre, rovesciando le situazioni e rendendo la storia sempre più imprevedibile.
Certo, ogni tanto è capitato di ricevere richieste come "Falli sposare e basta!" ma ovviamente non le considero dei suggerimenti: non ne ho mai ricevuti, per quanto riguardasse la trama.
Wattpad è più centrato sull'incoraggiamento e sulla condivisione di storie.
Noah (il primo fidanzato di Tessa) è un personaggio molto interessante, così simile a Tessa da esserne una versione maschile. Il fatto che appena giunta in un ambiente nuovo la ragazza provi attrazione per un ragazzo così diverso dal suo e da se stessa, oltre che dall'ambiente da cui provengono entrambi, mi ha fatto pensare che questo distacco rappresentasse anche il suo separarsi dalla "vecchia Tessa".
Sono fuori strada?
Assolutamente no, questo è esattamente il mio modo di vedere il personaggio.
Tessa ama Noah, ma è un amore confortevole e familiare, che risente sicuramente della pressione materna e dell'essere sempre stata spinta tra le braccia di questo ragazzo così tranquillo e affidabile.
Non è un personaggio molto amato, perché ovviamente il preferito è Hardin, ma io personalmente amo Noah, soprattutto mano a mano che la storia prosegue.
Di sicuro il fatto che la madre parteggi così tanto per lui, insistendo su quanto sia Noah quello giusto per Tessa, è uno dei motivi per lei va nella direzione opposta.
Si trova da sola, lontano da casa, e per la prima volta realizza che può fare quello che tutti i diciottenni fanno: ribellarsi un po', e decidere per se stessa.
I personaggi e i fatti narrati sono ispirati alla tua storia, o a quella di qualcuno che conosci?
C'è qualcosa di reale, o è tutta finzione?
La mia ispirazione deriva soprattutto da altre opere e/o personaggi letterari o cinematografici.
Tessa per me è la "ragazza qualunque", e sicuramente una sua versione realistica.
E questo realismo per me è importante, perché anche se Tessa è sempre dipinta come l'epitome della brava ragazza, in realtà è una ragazza immatura e piena di pregiudizi, che mente spesso, e che di sicuro non è innocente quanto sembra.
Le ragazza sbagliano, di continuo, e ho trovato giusto che lo facesse anche Tessa.
Hardin per me è un mix tra Heathcliff, Mr. Darcy, Damon di "The Vampire Diaries", Chuck Bass di "Gossip Girl": da ogni personaggio che ho amato ho preso i miei tratti preferiti, rimaneggiandoli.
Scrivere questa storia ti ha resa incredibilmente famosa, e con un seguito di fan che ti venerano, considerandoti una celebrità quasi al pari dei One Direction.
Come hai vissuto e vivi questo drastico cambiamento della tua vita?
E' ancora tutto nuovo, ed è sicuramente successo tutto molto velocemente, al punto da non avere avuto davvero il tempo di adattarmi o pensare molto a quello che mi sta succedendo.
Ovviamente è stupendo, anche se credo di non sentirmi una celebrità con dei fan.
Mi sento come se fossi una di loro, perché ad esempio siamo tutte fan dei One Direction e quindi la mia sensazione è più quella di essere fan insieme, sullo stesso livello.
Se una persona che mi ha letta online mi chiede di fare una foto insieme, per me è come se me lo chiedesse un'amica, non una fan.
Harry Styles è noto per i frequenti cambi di look e di stile.
A quale versione (o quali) di Harry ti sei ispirata quando immaginavi Hardin?
Online, nel mondo delle fanfiction, due anni e mezzo fa erano molto famose le Punk Edits, ovvero queste foto dei One Direction con finti tatuaggi applicati con il foto-ritocco.
Da lì è nata la mia ispirazione.
Non c'è nulla del vero Harry Styles nel mio personaggio, soprattutto a livello di personalità: c'è solo l'involucro, e comunque un involucro modificato: è più grande, ha più tatuaggi.
Il Mimosa del titolo del post (che ora ha più senso XD) |
Nel passaggio da Wattpad a un libro vero e proprio, quanto è effettivamente cambiato?
Sia a livello di forma che a livello di trama, ovviamente.
Hai avuto qualcuno che ti ha seguita?
Ho avuto un editor che mi ha seguita durante tutto il percorso fatto insieme a Simon & Schuster, e una delle cose che amo di più di lui è che mi ha fatta lavorare moltissimo.
Avevo paura che avrei trovato un editor che avrebbe stravolto il mio lavoro, riscritto la mia storia con parole sue, e invece non è stato assolutamente così.
E' stato un lavoro lunghissimo e impegnativo, perché quando scrivi un capitolo alla volta online ci sono parti intere che non apportano un reale contributo allo sviluppo della trama: stai semplicemente continuando a scrivere, giorno dopo giorno.
Ho sicuramente imparato molto di più riguardo alla scrittura e a come dare una struttura al mio manoscritto.
Manoscritto che è ovviamente diverso da quello che ancora trovate online.
Direi che la versione stampata è significativamente diversa da quella ancora presente su Wattpad, a cominciare dal fatto che ho tagliato circa 150000 parole: online la serie è lunga circa un milione di parole, mentre in cartaceo sono circa 850000.
Ho aggiunto delle scene, ne ho tagliate altre, e oltretutto c'è un finale completamente nuovo.
Ho dovuto fare molti piccoli aggiustamenti, per dare coerenza al mio lavoro.
Per esempio, mi è successo che un giorno a Tessa servissero venti minuti per raggiungere un posto e il giorno dopo gliene servissero solo cinque. Sono cose che scrivendo online non avevo notato, e che in fase di revisione ho corretto.
Un altro personaggio interessante è quello di Molly, la "cattiva ragazza" della compagnia.
Trova una sua redenzione, nel corso della serie?
Sì, per Molly arriverà un momento in cui svelerà un lato meno "cattivo", ma succede verso la fine, nella seconda metà del terzo libro.
In realtà a me Molly piace molto, perché sì, è una ragazza dalla dubbia morale, ma non smette mai di essere se stessa.
Se non le piaci te lo dice in faccia, in tutta onestà.
Mi piace anche che lei non smetta mai, fino alla fine, di essere se stessa: non diventerà mai la migliore amica di Tessa, ma si rivelerà meno cattiva di quanto sembri.
Tessa è un personaggio ricco di contraddizioni.
Da un lato è una programmatrice folle, organizzatissima e pronta a tutto.
Dall'altro però basta che esca dal cortile di casa sua per rivelarsi una persona molto più ingenua di quanto possa sembrare.
E' una forte lettrice, è una persona curiosa e ambiziosa, ma allo stesso tempo le viene difficile anche fare le cose più banali.
Come mai questa contraddizione, e soprattutto quanto di te stessa a quell'età c'è in Tessa?
Io ero molto, molto diversa da Tessa a diciotto anni.
Sono cresciuta molto in fretta e forse del mondo sapevo anche troppo, ben prima dei diciotto anni.
In questo non è molto simile a me, ma è sicuramente simile a moltissime persone che conosco.
Vivono nel mio stesso mondo, ma allo stesso tempo sembrano non saperne nulla.
Magari non leggono, ma guardano la tv, escono di casa, hanno un lavoro: nonostante questo non sanno nulla di ciò che succede fuori dal cortile di casa loro.
Tessa è così, in un certo senso: è curiosa, ma allo stesso tempo non sperimenta nulla.
Legge del mondo, ma non ne fa un'esperienza reale.
La madre la cresce cercando di creare una piccola versione robotica di se stessa, e questo contribuisce al suo non fare nessuna vera esperienza fino al distacco da casa sua e dalla sua quotidianità.
Quando crede di essere matura e avere sempre ragione, e invece scopre di non sapere nulla, essere ancora profondamente immatura e di avere torto almeno metà delle volte, allora sì che può iniziare davvero a crescere.
Ovviamente dopo la chiacchierata abbiamo mangiato XD |
Anna Todd è stata poi così gentile da rispondere in seguito a due domande che non volevo fare al tavolo per non portare via troppo spazio.
Quindi queste risposte sono solo per voi che leggete qui :)
Un aspetto della tua serie che mi è piaciuto è il fatto che in realtà Zed non sia un vero rivale per Hardin. L'unico nemico di Hardin è Hardin stesso, perché l'unica cosa che allontana costantemente lui e Tessa sono il suo carattere, le sue paure e le sue ombre.
C'è un punto in cui Zed lo dice anche esplicitamente, ad Hardin, che a lui non serve nemmeno "fare" qualcosa per conquistare Tessa. Gli basta aspettare che Hardin rovini tutto per l'ultima volta e poi Tessa sarà sua.
Tessa è troppo spesso ridotta a un semplice trofeo, non credi?
D'altro canto però non è nemmeno una vera vittima, in quanto lo incoraggia in ogni modo, ben oltre il limite della correttezza. Lo illude di continuo e ferisce Hardin profondamente più di una volta.
Sì, tutti e tre i ragazzi confondono spesso l'amore con il possesso.
Mi piace che tu abbia interpretato così il personaggio di Zed perché è come lo vedo anch'io, non un vero rivale quanto un fastidio per Hardin e un errore per Tessa, che lo incoraggia anche quando non dovrebbe.
A tratti Zed è una vittima, anzi. Si trova in mezzo alle liti e ai giochi deliranti della coppia senza sapere da che parte andare, soprattutto perché Tessa gli si butta fin troppo spesso tra le braccia in cerca di conforto per poi rifiutarne le attenzioni "perché ama solo Hardin".
Fa parte del mio voler creare una protagonista femminile che non fosse irrealisticamente perfetta: Tessa bacia un altro ragazzo a Capodanno solo per far ingelosire Hardin, per poi lamentarsi quando lui fa qualcosa di simile in un'altra occasione.
E' anche a questo che mi riferivo quando parlavo dell'immaturità di Tessa: spesso per lei ci sono due pesi e due misure, ma nella vita non funziona così.
Come suggerivi tu, l'unica cosa che allontana Hardin e Tessa... Sono proprio Hardin e Tessa.
Tessa è un'eroina new adult "atipica", in un certo senso.
Non è magra, non sembra una fotomodella, ha a tratti un pessimo carattere, e molto spesso si trova a comportarsi male quanto Hardin senza nemmeno rendersene conto.
E' un po' una piccola presa di posizione nei confronti delle eroine romantiche contemporanee?
"Presa di posizione" no, ma fin dall'inizio non ho voluto che la mia protagonista fosse perfetta.
Non volevo l'ennesima ragazza perfetta da ogni punto di vista, esteriore ed interiore.
Volevo che fosse una persona vera, che quando si svegliasse fosse in disordine, che non sembrasse uscita da una rivista di moda e che non facesse e dicesse sempre la cosa giusta.
Volevo che sbagliasse, che imparasse dai suoi errori, che inciampasse e si rialzasse.
Tessa è la "ragazza qualunque" e in quanto tale deve anche averne i difetti, non solo i pregi.
Non volevo che fosse un angelo: volevo che fosse umana.
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Vi ricordo che sul post-recensione potete aggiudicarvi una maglietta ufficiale di AFTER, e non vorrete mica perdervi un gadget così ;)
Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3
Tesoro, ma che emozione deve essere stata per te. Hai fatto una splendida intervista, complimenti. Sei davvero una brava blogger, grazie per averci permesso di conoscere un po' di più Anna Todd. Volevo chiederti inoltre una cosa, quando farò la recensione di After, potrebbe farti piacere se inserissi il link diretto al tuo blog e quindi alla tua intervista nell'infobox del mio video(parlando ovviamente anche di te)? Fammi sapere. Ti abbraccio:)
RispondiEliminaSarebbe bellissimo, Benedetta!
EliminaSono una tua "fan", se si può dire così, e non mi perdo un tuo video ("Follie di Brooklyn"? Quando ho visto quel video nell'info-box quasi saltavo di gioia!) quindi sarebbe un onore!
Un abbraccio e grazie per la tua gentilezza e il tuo incoraggiamento <3
Grazie tesoro, anche io adoro il tuo blog|
EliminaTi abbraccio <3
Una bellissima intervista! Grazie! Grazie a voi ho avuto anch'io delle risposte riguardanti la storia, auguro ancora buona fortuna ad Anna e non vedo l ora di conoscere il "finale completamente nuovo" a presto! :) Alice Xx
RispondiEliminaGrazie a te, Alice!
EliminaDi aver dedicato qualche minuto alla lettura e dell'incoraggiamento!
Farò il possibile per seguire l'intera serie qui sul blog e spero di avere ancora qualcosa di interessante da segnare a te e alle altre fan di AFTER mano a mano che usciranno i volumi!
Un bacio <3
Mi unisco al coro dei complimenti, perché la tua intervista è veramente dettagliata e interessante! Deve essere stata una bellissima esperienza, brava Eli ed evviva le protagoniste "ragazze qualunque"!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie mille Virginia!
EliminaÈ stata una bella esperienza, e sono contenta di averla potuta condividere qui <3
Ho sicuramente imparato qualcosa in più su di lei e su come vede i suoi diversi personaggi, e mi ha fatto piacere non essere l'unica fan di Noah (la domanda su di lui era una delle mie XD)
Un abbraccio!
Fantastica intervista, deve essere stato davvero un incontro interessante! :)
RispondiEliminaGrazie a te, sei gentilissima!
EliminaSì, è stato molto interessante ed è stato bello poterle fare delle domande mirate :)
Un bacio <3
Una bellissima intervista, nonostante nom abbia letto il libro me ma sono goduta davvero appieno come una chiacchierata con un'amica. Bravissima Eli!
RispondiEliminaSono contentissima che ti sia piaciuta!
EliminaÈ stata davvero una bella esperienza, che spero di poter ripetere in futuro con altri autori <3
Grazie mille di essere passata <3
Baci