mercoledì 9 ottobre 2019

"Le nuove eroidi", otto autrici per riscrivere Ovidio

Poco più di duemila anni fa Ovidio scrisse una raccolta di lettere poetiche straordinariamente moderna e originale, le Eroidi. Si trattava di una serie di epistole in versi in cui le eroine del mito si rivolgevano ai loro (generalmente non irreprensibili) mariti e compagni, rovesciando il tradizionale punto di vista maschile sulle storie raccontate.

Oggi, otto tra le più importanti scrittrici nate negli anni Settanta (Ilaria Bernardini, Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti, Antonella Lattanzi, Michela Murgia, Valeria Parrella, Veronica Raimo e Chiara Valerio) reinterpretano il classico di Ovidio con assoluta libertà, giocando in modo innovativo e appassionante con i miti originali: questo è Le nuove eroidi (HarperCollins).


Confrontarsi con il mito non è mai semplice, e non sempre i risultati sono stati all'altezza delle aspettative. Le storie di Fedra, Didole, Penelope e Medea hanno incantato gli ascoltatori (prima) e i lettori (dopo) per millenni, diventando simboli di sfaccettature via via diverse della femminilità stessa.
Le otto autrici che firmano insieme Le nuove eroidi donano alle loro protagoniste una voce ogni volta differente, e ai loro racconti uno stile fortemente personale, che i lettori riconosceranno sin dalle prime righe.

Per gli appassionati di letteratura greca e latina sarà divertente scoprire una Fedra dei giorni nostri, coinvolta in un processo dal grande richiamo mediatico, o una Laodamia impegnata in una chat erotica con il fantasma del defunto Protesilao.
Fortemente attuale il racconto di Ilaria Bernardini, che trasla il racconto drammatico di Ero e Leandro nel Mediterraneo di oggi, sui barconi che solcano i mari in tempesta carichi di rifugiati in cerca di una vita migliore: è uno dei più riusciti dell'antologia.

Partcolarmente azzeccate anche la sopraccitata Fedra di Antonella Lattanzi e la Didone di Valeria Parrella, non più vittima dell'abbandono di Enea ma intraprendente e capace di comprendere che forse, perdere chi non ti ama abbastanza da sceglierti e lascia che altri decidano per lui, non è proprio un brutto affare.
La Deianira di Chiara Valerio merita però il podio: una riscrittura del mito potente e struggente.

Un progetto interessante, riuscito più in alcune pagine che in altre, ma da sfogliare perchè in ognuna di queste donne è inevitabile trovare qualcosa di sè anche oggi, a distanza di secoli.
E sentirle incredibilmente vicine, nel bene e nel male.


Le nuove eroidi di A.A.V.V. (HarperCollins) è in libreria, al prezzo di copertina di 17,50€.

Nessun commento :

Posta un commento