martedì 18 agosto 2015

"Bellezza crudele" di Rosamund Hodge

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Bellezza crudele" di Rosamund Hodge, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€) in uscita l'8 Ottobre 2015:
Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo Regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia. Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Nyx sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della sua sposa.

Letto ad Agosto, in lingua originale, e non vedevo l'ora di parlarvene!
Una versione demoniaca e oscura di "La bella e la bestia", con molti elementi in comune con diverse favole popolari (e meno popolari) che mi è piaciuta molto nonostante sia evidentemente scritta per un pubblico più giovane di me.
Se siete amanti delle favole, questo è imperdibile: da "La bella e la bestia" a "Barbablù", passando per la mitologia greca rivisitata e l'Inferno.
Un bellissimo ed affascinante mix, sebbene non sempre realizzato in maniera impeccabile.

Ma parliamo di Nyx, che è stata cresciuta ed addestrata per essere data in sposa, a diciassette anni, al principe dei demoni.
Con l'ovvio scopo di ucciderlo, mi sembra chiaro: il destino di una terra intera nelle mani di una ragazzina rancorosa e arrogante.
Già così è un'idea brillante, vero?
Nyx entra nel castello del marito per scoprire che nulla è come credeva, e che l'addestramento ricevuto è insufficiente anche solo per muoversi da una stanza all'altra: il primo scoglio contro cui va a cozzare, infatti, è di una banalità esasperante.
Nyx si stanca subito. Il che non è il massimo visto che il piano per distruggere il principe dei demoni prevede che lei corra per il castello intero, in fretta e senza rallentare: piano irrealizzabile per una ragazzetta che ha passato la vita seduta davanti ai libri e che stramazza dopo qualche rampa di scale.
Mi è piaciuto che la Hodge abbia introdotto un elemento così apparentemente banale, che il primo ostacolo fosse qualcosa di "stupido" e per nulla magico, ma che andasse a dimostrare ancora una volta quanto l'addestramento di Nyx fosse carente.

Da parte sua, il principe dei demoni fa paura quanto un gattino bianco in un cestino di vimini col fiocco.
Al contrario, è descritto con un corpo niente male, il cui unico aspetto inquietante sono gli occhi rosso vermiglio, e per giunta molto propenso al riso.
La prende bonariamente in giro, ride dei goffi tentativi di Nyx di infilzarlo con una forchetta a cena, quasi ci prendesse gusto, e si dimostra premuroso nei suoi confronti.
Insomma, dalle premesse ci aspettavamo un mostro dei peggiori e ci troviamo davanti qualcuno con cui usciremmo a cena.
Questo destabilizza ulteriormente Nyx, che per quanto rancorosa e piena d'odio verso tutto e tutti ha comunque un cuore che batte nascosto lì da qualche parte, e che inizia a provare qualcosa di simile a un sentimento per lui.
Per il marito, alias acerrimo nemico e creatura che lei dovrebbe uccidere.
E che ha una collezione di ex-mogli decedute ben conservate in una stanza (ecco il riferimento a Barbablú di cui parlavo prima).

Ovviamente nulla è come sembra, e capitolo dopo capitolo Rosamund Hodge introduce numerosi colpi di scena.
Scopriamo la storia del principe dei demoni, o almeno la parte che può rivelare, e seguiamo Nyx mentre porta avanti la sua missione ma in un modo tutto suo.
La mia fissa di Agosto: l'uva bianca senza semi <3
Mi è piaciuto molto, nonostante sia un romanzo per lettori parecchio più giovani di me.
Ne ho apprezzato l'atmosfera gotica, e ho trovato fantastiche le descrizioni del castello, di cui mi sembrava di poter vedere le stanze, una più incredibile dell'altra.
I piccoli colpi di scena e rovesciamenti di situazione sono ben posizionati e, a parte un inizio che ho trovato leggermente lento, il resto del romanzo scorre veloce.
Se superate i primi due capitoli, poi siete pronti a immergervi in una vera e propria favola dark intrisa di magia ed oscurità: ci sono magici sigilli da spezzare, fantasmi, ombre demoniache e stanze che cambiano forma.
C'è una biblioteca incantata, e c'è l'amore.
Insomma, non manca nulla.

Da ultimo, plauso a Newton Compton per aver mantenuto la copertina originale e aver tradotto letteralmente il titolo (che era "Cruel Beauty" nell'originale).
La scala a spirale della copertina ha un ruolo nel romanzo, quindi grazie per aver evitato la solita copertina priva di senso.
Lo consiglio a che vive di favole, a chi ama "La bella e la bestia" in ogni possibile declinazione e interpretazione, a chi ancora crede nella magia e nell'amore in ogni sua forma.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

8 commenti :

  1. Ste lenzuola bianche!
    P.s. voglio leggerlo!

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    1. Sono di nuovo a Mi e senza le zuola bianche ahahah
      Devo riconoscere che mi piaceva l'effetto, ma ormai ha annoiato anche me!

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  2. Mi pare davvero bello il romanzo, lo leggerò. Grazie Ely

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    1. Pensa che ho già il secondo dell'autrice, "Crimson Bound". Mi è piaciuto abbastanza da voler leggere altro <3

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  3. Evviva per la copertina, per non sbagliare spesso è un bene tenere le originali! La storia mi ispira e finisce in wishlist <3

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    1. La tua wishlist ormai è (come la mia) una specie di rotolo di pergamena chilometrico, più lungo persino di un rotolone Regina XD

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  4. Mi hai incuriosito.....sarà una lettura di stacco, mettiamola in wish ;)

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  5. Ciao! Che bella recensione *-*
    Per quanto mi riguarda ho adorato questo libro per i personaggi molto affascinanti, la trama e le ambientazioni secondo me geniali. Solo 3 cose non mi sono piaciute: il triangolo (Shade era odioso secondo me…), la parte centrale dove improvvisamente tutto accelera (dopo che finalmente Nyx mette chiarezza nel suo cuore… Alleluia) e ovviamente il finale, troppo veloce e troppo confusionario…
    Se vuoi dare un’occhiata alla mia recensione la trovi qui c:
    Ciau!
    Rainy

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