"La casa di fronte al mare" di Vanessa Greene

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "La casa di fronte al mare" di Vanessa Greene, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€):

Quando Charlie – giornalista di successo che si è buttata a capofitto nel lavoro dopo una brutta delusione d’amore – si trasferisce a Scarborough, un caratteristico paesino nello Yorkshire, per scrivere un servizio sulle migliori sale da tè inglesi, deve fare i conti con il difficile rapporto con la sorella, che vive lì. Spesso si rifugia al Seafront, una tranquilla sala da tè con vista sul mare, dove Letty offre dolci squisiti, e lì incontra Kat, madre separata del piccolo Leo. Presto a loro due si aggiunge Seraphine, una ragazza francese, da poco giunta in Gran Bretagna per lavorare au pair, con una grande passione per la pasticceria; tra una chiacchiera e l’altra nasce l’idea di collaborare tutte al lavoro di Charlie: scovare nei dintorni localini nascosti e luoghi davvero speciali, cibi genuini preparati con abilità e dedizione. 
Dopo il successo di "Biscotti, dolcetti e una tazza di tè", Vanessa Greene torna con il suo nuovo, atteso romanzo sul prezioso valore dell’amicizia vera. Una storia di donne che, davanti a una tazza di tè e a una fetta di torta, diventeranno grandi amiche, affronteranno difficoltà mai superate, problemi inaspettati e… qualche sorpresa che cambierà le loro vite.

Questo libro è stato un acquisto a scatola chiusa, dato che "Biscotti, dolcetti e una tazza di tè" mi era piaciuto davvero molto.
E Vanessa Greene non mi ha delusa, perché in questo romanzo c'è tutto ciò che mi piace: amicizia, protagoniste femminili diverse ma perfettamente complementari, e tantissimo tè.

In diretta dalla spiaggia <3

Ma andiamo con ordine, perché in questo romanzo ci troviamo a seguire tre diverse storie, ovvero quella di Charlie, di Kat e di Seraphine.
Charlie è una giornalista gastronomica, che si trova a Scarborough per due motivi: scrivere un articolo sulle migliori sale da tè dello Yorkshire, e aiutare la sorella Pippa il cui matrimonio sembra essere arrivato al capolinea.
Kat è invece una giovane madre single con la passione per il tè, la cucina e il cucito, il cui figlio Leo mi ha conquistata subito con il suo amore sfrenato per i dinosauri.
Infine abbiamo Seraphine, giovane ragazza francese in Inghilterra per migliorare la sua pronuncia in vista dell'insegnamento, e in fuga da quella che sembra una relazione molto complicata.
Le tre donne si incontrano al Seafront, una splendida sala da tè vecchio stile gestita dalla brillante (e ottima cuoca) Letty. E' lei a presentarle, e a far nascere quella che è fin da subito un'intesa perfetta tra tre donne molto diverse l'una dall'altra.
Insieme esploreranno il mondo delle sale da tè, affronteranno le proprie paure e impareranno ad essere sincere non solo l'una con l'altra, ma soprattutto con sé stesse.

Mi ha catturata fin dal primo capitolo, perché sebbene sia in parte prevedibile (non ha la pretesa di essere una lettura impegnata) mi sono trovata più volte a chiedermi "come sarebbe andata a finire" per Kat, Charlie e Seraphine.
Ho ritrovato una parte di me in ognuna di loro: la passione per i libri e per il tè di Kat,  la testardaggine di Charlie, e la paura di deludere i genitori di Seraphine sono tratti in cui mi sono identificata, e questo mi ha fatta sentire molto più coinvolta dalla lettura.
Ho apprezzato i piccoli colpi di scena che costellano il romanzo, e soprattutto mi è piaciuto moltissimo scoprire che in fondo al volume l'autrice ha inserito le ricette principali nominate nella storia.
Sì, perché in questo libro si beve tè e si mangiano dolci come se non ci fosse un domani, quindi preparatevene una tazza prima di sedervi a leggere o ve ne verrà voglia e dovrete interrompervi per prepararlo.
Non vedo l'ora di preparare le focaccine inglesi di Letty o le madeleines di Seraphine!
Cibo a parte, ci sono ovviamente amori che nascono e amori che finiscono, come in ogni commedia rosa che si rispetti, ma il punto fondamentale resta sempre il trio femminile, con i suoi successi e le sue difficoltà.

Lo stile di Vanessa Greene mi ricorda molto quello di Melissa Hill o di Debbie Macomber, entrambe autrici di cui ho letto bellissime storie, e non posso fare altro che consigliarvelo: per le vacanze, ma anche per l'autunno, perché è il libro perfetto per un pomeriggio di pioggia, accompagnato ovviamente da una bella tazza di tè.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3