Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi, straordinariamente di sabato, è dedicata a "Scorched" di Jennifer L. Armentrout, inedito in Italia:
La maggior parte delle volte Andrea non sa decidere se vorrebbe baciare Tanner o prenderlo a pugni.
E' incredibilmente sexy, con occhi che chiedono di essere portati a letto e un corpo da pompiere pronto a tutto, ma è anche uno sciupafemmine con cui non riesce ad andare d'accordo per più di una manciata di minuti. Fino ad ora.
Tanner sa che la sua relazione con Andrea è sempre stata di amore/odio, ma lui vorrebbe decisamente più amore e meno odio, da lei. Vuole lei. Oggi, domani, sempre.
Ma più le si avvicina e impara a conoscerla, più è evidente che Andrea abbia un problema serio.
E' al limite, e ogni volte che lui prova a prenderla lei gli sfugge tra le dita.
La vita di Andrea è ormai fuori controllo, e non importa quanto Tanner voglia salvarla; quando tutto crolla e la ragazza precipita verso il fondo a tutta velocità, l'unica sua possibilità è salvarsi da sola.
A volte la vita te lo fa sudare, il tuo lieto fine...
Questo libro è il seguito di "Frigid" di cui ho parlato ieri in toni non troppo entusiasti.
Il seguito è uscito a metà Luglio, ed è stata la mia scelta per il DOMINO LETTERARIO di questo mese. Mi aggancio a Virginia e al suo "Ragazze che scompaiono", per la ragazza in copertina e per l'idea di segreti non rivelati/menti disturbate.
Ma veniamo al nostro "Scorched".
Per certi versi mi è piaciuto più del primo, ora che ho potuto ragionarci sopra per qualche giorno.
Le tematiche trattate sono molto più importanti ed impegnative, come quella dell'alcolismo e della depressione, e di sicuro c'è stato un impegno maggiore da parte dell'autrice nel dare profondità ai personaggi.
Tanner mi è piaciuto moltissimo: è un ragazzo dolce, divertente e sempre sincero con se stesso.
Non si perde in troppe paranoie, e anzi è a parte concreta del rapporto visto che Andrea è partita per la tangente.
E' pieno di ideali, e il passato non troppo felice della sua famiglia (diciamo che il padre non era uno stinco di santo) gli è da stimolo per cercare di fare del suo meglio e diventare un uomo migliore.
Applauso a Tanner, e ditemi dove ne trovo uno. Ma ciò che mi è piaciuto finisce qui.
Ho trovato invece allarmante quanto questi amici apparentemente così stretti e legati tra loro potessero ignorare l'evidente alcolismo di Andrea: che la tua amica sia in hangover quasi ogni mattina NON è normale; che "beva il suo peso in alcol", come sostiene lei stessa a un certo punto, non dovrebbe farti ridere ma dovrebbe fartela caricare in auto diretta alla clinica più vicina.
Soprattutto se studi psicologia e qualcosa delle persone attorno te dovresti anche essere portato a capirla. Giusto per dire.
Ma alcolismo a parte, che nel libro è trattato nel modo giusto, ovvero identificato come un problema e qualcosa da curare (fin qui tutto bene), ho trovato RIDICOLO il motivo per cui ad Andrea Tanner dia sui nervi.
Indovinate un po'?
Esatto, è quello che state pensando: una volta, secoli fa, a scuola, lei aveva una cotta per lui e lui la ignorava. Quindi sostanzialmente il fatto che lui, adolescente che avrà anche avuto i suoi, di grilli per la testa, secoli prima non si fosse accorto che lei avesse una cotta per lui lo ha reso una specie di mostro di insensibilità.
No comment.
E' un cliché che sono stufa di trovare, ed è il motivo per cui questo genere letterario non mi va più giù: è sempre la stessa minestra, riscaldata più e più volte.
Nel complesso "Scorched" è meglio di "Frigid", questo di sicuro.
Ma resta una serie davvero debole, e che sembra scritta così, tanto per, senza la cura e lo sviluppo di trame e personaggi che la Armentrout è in grado di dedicare ai suoi libri.
Contenta di averli letti "per completezza" perché adoro quest'autrice, ma forse proprio per questo delusa perché mi aspettavo tanto di più.
Vi lascio i link degli altri partecipanti:
Luigi di Everpop
Virginia di Le recensioni della libraia
Elisa di Devilishly Stylish (siete già qui?! Magia!)
Caterina di Lettere d'inchiostro
Clarissa di Questione di libri
Sara di Ladra di libri
Deb di Leggendo Romance
Sara di Parliamo di libri
Kia di Parole al vento
Maria di Come non sentirsi soli
Emanuela di Il nostro angolo dei sogni
Annalisa di L'amore per i libri
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
E' bruttissimo quando un libro ti lascia insoddisfatta!
RispondiEliminaPerò, nonostante tutto, potei leggerli... Perché non riesco a non essere indotta in tentazione quando il libro è scritto da questa autrice... :) baci
RispondiEliminaQuoto il commento di Virginia...e poi dopo la tua recensione sono curiosa di conoscere Tanner ;-) Baci
RispondiElimina