giovedì 6 luglio 2017

La mia vita da lettore: ecco come
conquistarmi... con un libro!

Come butta, bellezze?
Bello essere qui.
Finchè non mi becca, certo, ma ehi. Io sono Easton.
Mi avete visto in campo? Corro dannatamente veloce, ragazze.
Non mi prenderanno ;)

Qui si parla un sacco di libri, e questo mi fa pensare che potrebbe essere un buon modo per conquistare le ragazze, questo di leggere qualcosa.
Mica quei mattoni sdolcinati che vi leggete voi, eh.
Qualcosa di fico. Qualcosa che spacchi.

Tipo Dave Eggers. Quello sì che è tosto, mi hanno fatto leggere "Opera struggente di un formidabile genio" e ho pensato che io una birra a Dave gliel'avrei offerta, eccome.
Dave spacca di brutto.
Ve li immaginate insieme al pub, Dave ed Ernest Hemingway?
Cavolo, il vecchio Hemingway beveva più di un lavandino ma a Parigi se la spassava sul serio insieme a quel matto di Fitzgerald (quello del Grande qualcuno, ma che ne so): "Festa mobile" era uno dei pochi libri del mio corso di letteratura a non farmi venire voglia di cavarmi gli occhi.
La verità è che leggere non mi piace. Non mi è mai piaciuto.
Datemi un pallone da football e un campo su cui correre e non mi tiro indietro, ma leggere...
Sul serio, cosa ci trovate?
Soprattutto quando lo fate a letto.
Voglio dire, a me vengono in mente almeno cinque cose che potremmo fare insieme sul quel letto, e nessuna prevede che voi abbiate le mani occupate con un libro.
Tre di queste non prevedono nemmeno il pigiama.
Ma se voglio diplomarmi e andarmene da qui devo darmi da fare, e questo prevede anche leggere i libri sulla lista del mio corso di letteratura inglese.
Perchè la nostra non bastava. Dobbiamo pure scomodare gli inglesi e il loro dannato Dickens.
Mamma quando eravamo piccoli ci leggeva libri d'avventura, forse per farci stare tutti e cinque fermi nello stesso posto, ma ce n'è uno solo che ricordo ancora: "Ventimila leghe sotto i mari" di Jules Verne.
Quando mi manca lo tiro fuori da sotto il cuscino e sfoglio piano le pagine rovinate, macchiate dalle nostre mani di bambini e dal nostro essere animali.
Quello non è cambiato.
Giuro che ci ho provato, a leggere "Il signore degli anelli", ma non scherziamo: quante pagine ha quel libro?! Potrei metterci meno a laurearmi.
E soprattutto, perchè stare a casa a leggere di strani nanerottoli pelosi quando potrei portarvi tutte a ballare? Voi siete molto più interessanti ;)

L'ultima volta che Gid è stato a casa ha dimenticato uno dei suoi libri, però, e quindi ora che sono in punizione (ingiustamente: mica l'ho fatto apposta a sfondare il cofano della macchina di papà. Quel palo non c'era, prima!) e sono bloccato in camera mia, lo sto leggendo.
All'università si legge roba forte, altro che tè e strane tipe in abito da sposa - sì, è una questione di principio. Non dovrebbe esistere una cosa come "Grandi speranze", e io non dovrei essere costretto a leggerlo.
"Ultima fermata a Brooklyn" è pieno di risse, droga, travestiti, tizi fuori di testa ubriachi da far schifo.
Anche Hubert Selby Jr. non stava tanto a casa, probabilmente.
Altra prova del fatto che l'unico bloccato qui sono io, e ditemi voi se non è un'ingiustizia questa!
Chi viene a farmi compagnia?
Potrei anche lasciarvi leggere... per qualche minuto ;)

Nessun commento :

Posta un commento