La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Equazione di un amore" di Simona Sparaco, edito da Giunti (rilegato a 18€):
Singapore, una bolla luminosa a misura di gente privilegiata, dove Lea ha scelto di vivere, lasciando Roma. Ha sposato un avvocato di successo che nel tempio finanziario del consumo ha trovato le sue soddisfazioni. Anche se a tratti è punta da una nota di malinconia, la ragione le dice che non avrebbe potuto fare scelta migliore: Vittorio è affidabile, ambizioso, accudente. È un uomo che prende le cose di petto e aggiusta quello che non va; come quando ha raccolto lei, sotto la pioggia, un pomeriggio londinese di tanti anni prima. Al cuore di Lea invece basta pochissimo per confondersi: l'immagine di un ragazzino introverso, curvo su una scrivania a darle ripetizioni di matematica. Si chiama Giacomo e Lea non ha mai smesso di pensare a lui. L'alunno più brillante, il professore più corteggiato, l'amante passionale, l'uomo codardo. Lea sa bene che deve stargli lontano, perché Giacomo può farle male: c'è un'ombra in lui, qualcosa che le sfugge, ma che lentamente lo divora. Quando una piccola casa editrice accoglie il romanzo che ha scritto, Lea è costretta a tornare a Roma, e ogni proposito crolla. Il passato con tutta la sua prepotenza li travolge ancora una volta, con maggior violenza e pericolo. Secondo i principi della fisica che Giacomo le ha insegnato, nulla può separare due particelle quantiche una volta che sono entrate in contatto. Saranno legate per sempre, anche se procedono su strade diverse, lontanee imprevedibili.
Oggi vi parlo di un romanzo che mi ha conquistata fin dal primo capitolo.
Della stessa autrice avevo apprezzato un precedente lavoro, "Nessuno sa di noi", edito anch'esso da Giunti, ed è stato bello ritrovare in questa nuova opera la stessa emozione e lo stesso coinvolgimento.
Lea è una giovane donna come tante, con un romanzo nel cassetto e un matrimonio che sulla carta avrebbe tutte le caratteristiche adatte a renderla molto, molto felice.
Vittorio è un marito attento, premuroso, che porta a casa una cena squisita un ristorante apprezzato da entrambi, complimentandosi con lei per la sua bellezza e posandola con delicatezza sul tavolo appena sparecchiato per fare l'amore.
Eppure la donna non riesce a essere completamente felice: in parte le manca un figlio che proprio non si decide ad arrivare, in parte le sembra che quella vita così perfetta, così luminosa ed artificiale non faccia proprio per lei.
Le manca il suo appartamento disordinato a Roma, con libri e vestiti ovunque, mentre la sua modernissima abitazione risplende per l'assenza di oggetti sui quali possa depositarsi la polvere.
Singapore è una città modello, questo sì... Ma se a lei servisse un modello diverso?
Ad agitare ulteriormente Lea è un ricordo, quello di un ragazzo introverso e impacciato che le dava ripetizioni di matematica negli anni di scuola: lei e i numeri facevano a pugni, ma Giacomo invece era nel suo elemento in quel guazzabuglio di cifre, lettere e formule.
Giacomo è il suo primo amore, e quando il destino li fa incontrare di nuovo, complice il romanzo di Lea, tra i due scoppia quella passione dirompente per la quale entrambi credevano fosse troppo tardi.
Altro non voglio dire, per non rovinarvi la lettura di un romanzo pieno di passione, tormento, frasi non dette e pensieri spezzati.
Simona Sparaco non cade nel facile clichè del triangolo amoroso (lui, lei e l'altro), no: ci presenta tre personalità ben delineate e tratteggiate, che si incontrano e si scontrano sullo sfondo di quella confusione che chiamiamo vita.
Lea ama Vittorio? Sì, a modo suo.
Lea ama Giacomo? Sì, in modo diverso.
Sarebbe stato facile mettere in qualche modo in cattiva luce Vittorio, in fondo: farlo apparire distratto, dedito solo al lavoro, e giustificare così il divampare della passione tra Lea e Giacomo.
Ma nella vita non funziona così, e il cuore non segue nessuna regola: il sentimento che accende i cuori di Lea e Giacomo è un sentimento profondo e antico, che non può essere fermato.
Grazie a Giunti per la copia cartacea del romanzo <3 |
L'ho divorato in due giorni, perchè una storia come questa non puoi metterla in stand-by.
Non puoi dire "leggo solo un capitolo e via", devi leggere TUTTI i capitoli.
Non mi vergogno di dire che quando l'ho chiuso piangevo come un fontana, perchè se c'è una cosa che Simona Sparaco sa fare bene attraverso la scrittura è emozionare il lettore fino alle lacrime.
Sono diversi i messaggi contenuti nel romanzo, ma forse il più importante è che non bisogna aver paura dell'amore, o della vita: la paura tiene lontani Lea e Giacomo per anni, e se ci si ferma a pensare quanto abbiano perso per colpa della paura ci si trova spiazzati e anche un po' irritati.
Tenetevi forte quando arriverete agli ultimi capitoli, perchè non sono affatto per i deboli di cuore!
Consigliatissimo a chi ama le emozioni intense, gli amori struggenti, ed è alla ricerca di una storia che gli si annidi nel cuore e lo lasci tanto presto: io so che questo libro, e le emozioni che mi ha regalato, me li porterò nel cuore per un bel po'.
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
Ecco al momento non posso farcela, ne sto leggendo troppi che mi hanno dato un pugno bello stomaco, nel bene e nel male. Me lo segno tra qualche mese. Baci
RispondiEliminaMolto bene! Come farsi conquistare in due minuti da un romanzo! Già lo avevo notato tra le nuove uscite, ora devo fare al più presto un salto in libreria!! Poi ti farò sapere :)
RispondiEliminaPiaciuto molto anche a me.
RispondiEliminaE, viva la sincerità, mi sono rivisto tanto nel Giacomo che fa penare Lea. Siamo fatti così. :)
Ottimo,un'altro che si aggiunge alla WL.
RispondiEliminaMi stai rovinando con le tue recensione accattivanti... hahaahha
Bellissima recensione! :D
Devo ancora avventurarmi nella lettura di "Nessuno sa di noi" ma Simona Sparaco è una di quelle autrici che non voglio farmi sfuggire :)
RispondiEliminaPeccato per il prezzo :/ Mi butterò sulla versione economica :)
Nessuno sa di noi non lo posso leggere, non ho mai avuto il coraggio! Penso che per questo, invece, dovrò aspettare un po'
RispondiEliminaUn bacio