giovedì 27 dicembre 2018

"L'avversario" di Emmanuel Carrère

Il 9 gennaio 1993 Jean-Claude Romand uccide la moglie, i figli e i genitori, poi tenta di suicidarsi. L'inchiesta che segue rivela agli amici che l'uomo che stimavano e al quale erano legati da un affetto sincero non era affatto un medico come sosteneva e, cosa ancor più difficile da credere, che non era nient'altro. Da diciott'anni mentiva, e quella bugia non nascondeva assolutamente nulla.
Sul punto di essere scoperto, Jean-Claude Romand decide di eliminare le persone di cui non sarebbe riuscito a sopportare lo sguardo, e per questo viene condannato all'ergastolo.


Da qui ha inizio L'avversario (Adelphi), e il viaggio nelle oscurità della mente umana in cui Emmanuel Carrère accompagna passo passo il lettore.
La storia di una vita di finzione, di giornate vuote e sempre più prive di scopo, passate nella paura di essere scoperto non tanto dalla società quanto dai suoi cari: Jean-Claude Romand non è un uomo cattivo, è un uomo che soccombe alla paura.
Ed è la storia di questa vita che l'autore racconta, in 170 pagine dense e che, allo stesso tempo, volano veloci, inseguendo Romand atraverso gli anni, gli studi non portati a termine, il matrimonio, i figli: una vita apparentemente perfetta, ma che sotto la superficie celava un mare in tempesta.
Ci sono ore trascorse a guardare la pioggia battere sul parabrezza dell'auto, ferma in un parcheggio isolato. Ci sono ore passate al riparo delle fronde degli alberi nei boschi del Giura, al riparo dagli sguardi di tutti tranne che del più severo: il suo.

«Chiedo perdono a chi riuscirà a perdonarmi. Lo chiedo anche a chi non ci riuscirà mai» sono le ultime parole di Jean-Claude Romand prima di essere condannato all'ergastolo, e non sono le parole di un uomo malvagio. Sono le parole di un uomo che ha distrutto la sua vita e quella delle persone che amava, e lo ha fatto per paura di deluderle.
Se mai servisse una definizione degli effetti collaterali di una menzogna, sarebbe la storia di Jean-Claude Romand, narrata in modo magistrale da Emmanuel Carrère, senza dubbio una delle voci di spicco del panorama letterario francese. Da leggere.


L'avversario di Emmanuel Carrère (Adelphi) è in libreria, al prezzo di copertina di 17€.

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