giovedì 19 gennaio 2017

"Carve the Mark - I predestinati" di Veronica Roth [BlogTour]

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata alla mia tappa del blogtour di "Carve the Mark - I predestinati" di Veronica Roth, edito Mondadori (rilegato a 15,90€):
In una galassia percorsa da una forza vitale chiamata corrente, ogni uomo possiede un dono, un potere unico e particolare, in grado di influenzarne il futuro. CYRA è la sorella del brutale tiranno che regna sul popolo shotet. Il suo dono, che le conferisce potere provocandole allo stesso tempo dolore, viene utilizzato dal fratello per torturare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani del tiranno. Lei è molto più di questo. Molto più di quanto lui possa immaginare. AKOS è il figlio di un contadino e di una sacerdotessa-oracolo del pacifico popolo di Thuvhe. Ha un animo generoso e nutre una lealtà assoluta nei confronti della famiglia. Da quando i soldati shotet hanno rapito lui e il fratello, l'unico suo pensiero è di liberarlo e portarlo in salvo, costi quel che costi. Nel momento in cui Akos, grazie al suo dono, entra nel mondo di Cyra, le differenze tra le diverse origini dei due ragazzi si mostrano in tutta la loro evidenza, costringendoli a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro. Carve the Mark - I predestinati è un racconto sul potere, l'amicizia e l'amore in una galassia carica di doni inaspettati.
Eccoci qui, freschi di uscita e pieni di entusiasmo (non so voi, ma aspettavo questo romanzo da MESI) a scoprire insieme il nuovo lavoro di Veronica Roth!
Non si può parlare di un romanzo di science-fiction senza dire qualcosa del mondo creato dall'autore (o autrice) in questione, giusto?
Quindi oggi esploreremo insieme il mondo di "Carve the Mark - I predestinati" di Veronica Roth, a cominciare dal guardare insieme la splendida mappa che troverete nella vostra copia del romanzo:
Come potet vedere, stavolta l'autrice ci regala un'opera di science-fiction (ma sempre per un target giovane) e ci porta in uno spazio in cui pianeti molto diversi dal nostro - e tra loro - coesistono, scontrandosi e alleandosi a seconda del momento e della situazione.
La nostra storia ha inizio a Thuve, nel giorno del rito della Fioritura: migliaia di fiori rossi, i fiori del silenzio, stanno per schiudersi, e sebbene questo contesto potrebbe farvi pensare a un idillio primaverile non cascateci: a Thuve FA FREDDO.
Tanto, tanto freddo: i suoi abitanti escono di casa protetti da numerosi strati di abbigliamento tecnico, occhiali inclusi.
Lo scenario che possiamo contemplare attraverso lo sguardo di Akos, uno dei giovani protagonisti del romanzo, è quello di una terra rocciosa e inospitale, nella quale si staglia la città di Hessa con il suo tempio in pietra dall'aria austera e solenne.
Ci viene detto che metà delle case sono sepolte sotto la neve e disabitate, quindi l'idea che ci facciamo di questo pianeta non è delle più felici.
Ma cos'altro sappiamo di questo mondo?
Veronica Roth è molto abile nel tratteggiare le caratteristiche di questo universo piano piano, pagina dopo pagina, e senza svelarvi troppo ecco cosa scoprirete durante la lettura:

- il pianeta Othyr è caratterizzato dal forte sviluppo nell'ambito medico-scientifico, e allo stesso tempo dalla passione dei suoi abitanti per l'oggettistica senza valore;

- il fenomeno della corrente: nel mondo di "Carve the Mark" il cosmo intero è attraversato da una forte energia chiamata corrente, e alla sua presenza nel mondo è collegato il fatto che ogni essere umano possiede un dono particolare. A seconda di come la corrente scorre nell'organismo di un individuo egli avrà il potere di compiere determinate azioni (curare, infliggere dolore, sollevare, rompere...). Ma come si presenta la corrente nel cosmo? Come rappresentarla?
Ecco come la descrive l'autrice:

Si muoveva sinuosa tra i pianeti come un serpente, ma eterea, senza una forma definita. 
Toccava tutti i pianeti della galassia, sia quelli governati dall’Assemblea 
sia quelli della periferia, e poi si addensava in una striscia che correva 
tutto intorno alla stanza ad abbracciare l’intero sistema solare. 
La sua luce si modificava in continuazione, 
in alcuni punti così intensa da ferire gli occhi e 
in altri così fioca da ridursi a un filo.

- il pianeta Pitha, detto anche il pianeta d’acqua, è noto per le sue innovative tecnologie nei materiali resistenti agli agenti atmosferici: persino le case dei suoi abitanti sono costruite sull'acqua, vere e proprie città galleggianti, progettate per assecondare le variazioni nel livello dell’acqua e per resistere a pioggia e fulmini durante i temporali.
Non voglio anticiparvi troppo, ma spero che questo sia sufficiente a trasmettervi quanto complesso e multiforme sia l'universo creato da Veronica Roth nel suo ultimo romanzo, e a incuriosirvi su quello che vi aspetta in "Carve the Mark - I predestinati"!

Infine, non potevo non segnalarvi il bellissimo booktrailer americano del romanzo, che potete vedere qui, sul canale EpicReads.

Vi segnalo ovviamente le prossime tappe del nostro viaggio nel mondo di "Carve the Mark - I predestinati" di Veronica Roth:
Domani vi aspettiamo su Words of Books per scoprirne di più sulla "Ripesca" e su cosa significhi questo termine!

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento :

  1. La mia copia è arrivata ieri, sono stata 10 minuti a contemplare la bellissima edizione! Conto di iniziare a leggerlo nel week end, anche se il post ha solleticato ancora di più la mia curiosità 😍

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