Giugno è iniziato all'insegna della bellezza... e della nudità.
Avete letto bene: nudità.
Lush ha riaperto lo store di via Torino a Milano con una grande, grandissima novità: via il packaging, e tanti, tantissimi prodotti "nudi"!
Meno confezioni significa meno plastica, e meno inquinamento degli oceani: ogni anno imballaggi, bottiglie, confezioni e frammenti plastici invadono le nostre acque, mettendo a repentaglio la vita di sempre più creature viventi che se ne nutrono per errore, vi si impigliano restandone intrappolati o, addirittura, uccise.
Lush è da sempre in prima linea nella lotta contro l'animal testing e contro l'inquinamento, e anche nella lotta allo spreco di plastica: il programma di restituzione dei contenitori vuoti (azione incentivata dal regalo di una maschera fresca), d'altronde, è nato proprio così.
E oggi un passo in più verso mari più puliti lo fa così, con una versione "nuda" di tutti (o quasi) i prodotti più celebri, dai saponi ai detergenti viso, passando per bagnoschiuma e maschere per capelli, senza farci mancare gli irrinunciabili shampoo solidi o le famose bombe da bagno.
Ho fatto un salto nel nuovo store per una giornata all'insegna della scoperta di tutte queste piccole, grandi meraviglie profumate, ed è inutile dire che è davvero impossibile uscire a mani vuote:
Un nuovissimo olio solido da doccia, "Minamisoma", moltissimi esfolianti corpo tra i quali spicca "Cherrysh", a forma di cuore e decorato da una coloratissima coppia di ciligie, sono solo due delle novità che vi aspettano in negozio!
L'angolo dei saponi, davvero superprofumato, svela una delle novità più interessanti: non più forme da tagliare, ma saponette già pronte da infilare nel cestino e portare a casa.
Tra le novità, segnalo sicuramente "Birch", decorato proprio con splendide betulle e dal profumo di bosco che sa di estate e di fresco come poche altre cose al mondo: ne ho comprati due!Ci sono poi i tre saponi pressati a freddo, che al tatto ricordano gli shampoo solidi e che, sono sicura, vi conquisteranno alla prima annusata: il profumo è a dir poco celestiale.
E che dire dei bagnodoccia solidi, a forma di bottiglia?
Non manca nulla, nemmeno il tappo nero, ed è tutto prodotto! Niente acqua a fare volume (e far aumentare il peso, aumentando il costo di distribuzione e, di fatto, del prodotto: dire no al packaging vuol dire anche prezzi più bassi)!
Mi sono innamorata degli oli da bagno monouso, che occupano una coloratissima - e profumatissima - parete, e fremo dalla voglia di provare "Dreamtime", per rilassare e conciliare il sonno:
Ma non si può non parlare del prodotto portavoce della lotta all'abbandono di plastica negli oceani, giusto? Lush ha pensato a una Jelly Bomb da bagno davvero speciale, a forma di tenerissima tartaruga (e che si chiama Turtle Jelly Bomb):
Colorerà l'acqua del vostro bagno di un verde brillante, e la consistenza a metà tra il gelatinoso e il cremoso la rende una coccola morbida, oltre che super idratante.
Più una sorpresa al suo interno: mano a mano che la bomba da bagno si scioglie, dei sottili fili di Agar Agar, dalla consistenza simile alla plastica, si liberano nell'acqua, come reminder di ciò che le tartarughe trovano ogni giorno nelle acque attorno a loro.
Pensateci, la prossima volta che avrete tra le mani una bottiglietta di plastica (e procuratevi una borraccia: ne esistono di bellissime, da riempire più volte e davvero ecologiche rispetto alla profusione di bottiglie e bottigliette. Io mi sono convertita alla borraccia e non credo tornerò mai indietro).
Meno packaging e più novità, meno sprechi e più profumi: #LushNaked è tutto questo, e vi invito a fare un giro esplorativo nel punto vendita di via Torino a Milano, rigorosamente armati di cestino perchè come non cedere alla tentazione? Come?!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3
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