La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Tramonto a Central Park" di Sarah Morgan, edito HarperCollins (rilegato a 14,90€) in uscita il 21 Settembre:
Da quando si sono messe in proprio e hanno lanciato Urban Genie, una start up che si occupa di organizzare eventi, Paige, Eva e Frankie non hanno avuto un attimo di respiro. E benché occuparsi degli addobbi floreali per feste e ricevimenti di nozze non sia esattamente quello che sognava di fare nella vita, Frankie non può certo lamentarsi. L'unico problema è che lei detesta i matrimoni: non può fare a meno di associarli a una sensazione di disagio, di disastro imminente. Per lei l'amore non è mai stato una priorità, l'unica passione che abbia mai conosciuto è quella per i fiori e i giardini, e gli uomini non le interessano. Si sente a proprio agio solo con Matt, che per lei è come un fratello maggiore. Certo, è attraente e innegabilmente molto, molto sexy, ma il loro è un rapporto platonico, nient'altro che una solida amicizia... Allora perché il cuore le batte così forte ogni volta che sono insieme?
Ho amato, amato, amato Frankie e Matt già nel volume precedente della serie, "Su e giù per Manhattan (trovate la recensione qui): il loro rapporto era quello tra due persone che chiaramente si piacevano un sacco ma non avevano il coraggio di ammetterlo nemmeno con se stesse, quindi aspettavo con ansia il loro volume per scoprire come e quando sarebbero finiti insieme.
Sarah Morgan non mi delude mai, questo va detto: in ogni sua serie non manca quel personaggio femminile forte, un po' distaccato, magari apparentemente freddo ma che, in realtà, va solo scoperto.
E stavolta quel personaggio era Frankie.
Ve la ricordate, convinta che l'amore romantico fosse una fesseria ma sempre pronta a difendere Matt a spada tratta?
Lo stesso Matt con cui condivideva gusti, opinioni e occhiate furtive?
La verità è che Frankie è cresciuta con una madre mangiauomini, e con la paura che tale etichetta le restasse attaccata addosso. Provava una tale repulsione verso questo aspetto della sua vita famigliare da non mettere più piede a casa sua, a Puffin Island, dopo essere partita per il college.
La giovane donna si nasconde dietro ai suoi fiori armata di cesoie e rastrello, e l'unico in grado di "stanarla" sembra essere proprio Matt, il generoso e disponibile fratello maggiore di Paige che permette alla sorella e alle amiche di vivere nel palazzo di sua proprietà a Brooklyn.
L'intero romanzo vede Frankie uscire sempre di più dal suo guscio e dalla sua confort zone, perchè la donna si è così abituata a stare da sola che non è entusiasta di passare dallo status di single a quello di accoppiata.
Matt non deve solo convincerla di essere degna d'amore, no: deve anche convincerla del fatto che avere qualcuno accanto è bello. Molto, molto bello.
Soprattutto se sa baciare come Matt...
In "Tramonto a Central Park" ritroviamo tutto ciò che abbiamo imparato ad amare di Sarah Morgan: i dialoghi brillanti, il ritmo sostenuto e le emozioni piene e coinvolgenti.
È una delle poche autrici "in rosa" capaci di bilanciare alla perfezione tematiche forti e mood romantico e spensierato, ed è anche per questo che non mi stancherò mai di leggere i suoi romanzi.
Consigliatissimo, così come tutti gli altri lavori dell'autrice!
Senza ulteriori indugi, ecco la playlist a tema New York da ascoltare leggendo il romanzo.
Cinque canzoni che vi catapulteranno nella Grande Mela, tra classici e novità, perchè New York è così, classica e moderna, e così è anche la sua musica:
Questa recensione partecipa al coloratissimo e romanticissimo Review Party: scoprite tutti gli altri contenuti seguendo il nostro calendario!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!A presto <3
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