giovedì 28 settembre 2017

"L'amore è un attimo" di Jessica Park

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "L'amore è un attimo" di Jessica Park, edito Sperling & Kupfer (rilegato a 17,90€):
Adottata all'età di sedici anni, dopo una vita trascorsa a rimbalzare da una famiglia all'altra, Allison sa bene che è meglio non fare troppo affidamento sugli altri. Per questo tiene tutti a distanza. Ma, nonostante gli sforzi, ora, al suo terzo anno di università, riuscire a isolarsi è una vera e propria sfida, persino per lei. Nemmeno nascondersi dietro le sue amate cuffie sembra funzionare. E così, un pomeriggio, Allison viene suo malgrado trascinata in una specie di bizzarro esperimento sociale: improvvisamente, si ritrova seduta di fronte a una folla di spettatori, costretta a interagire con un perfetto sconosciuto per tre minuti. Tre semplici, e apparentemente innocui, minuti che la trascineranno in un vortice. Né lei né Esben Baylor, infatti, sono preparati alle conseguenze. Perché proprio quei tre snervanti ed elettrizzanti minuti cambieranno la loro vita per sempre, e per Allison saranno solo l'inizio per capire se per lei è finalmente arrivato il momento di avere fiducia in se stessa, negli altri e, soprattutto, nell'amore.

Ho divorato questo romanzo in lingua originale mentre ero ancora al mare, con le gambe allungate sul lettino e una fetta di focaccia ligure in mano, e non vedevo l'ora di raccontarvelo una volta uscito anche in Italia perchè, dopo la bellissima duologia uscita tra 2016 e 2017, Jessica Park torna con una nuova storia pronta a prendervi il cuore.

Allison mi ha colpita subito, perchè a differenza di tante (fin troppe) protagoniste di questo genere di libri non perde troppo tempo a piangersi addosso, nonostante la vita sia stata tutt'altro che generosa con lei.
Ha un legame molto stretto con Steffi, sua migliore amica da sempre e con la quale ha condiviso un'infanzia di affidi temporanei e rimbalzi da una famiglia all'altra (alcune gentili, altre un po' meno).
Anche ora, che vive da qualche anno con Simon e che è stata da quest'ultimo ufficilmente adottata, fa molta fatica a sentirsi "figlia" per davvero, ma l'uomo le lascia il suo spazio e non le mette fretta, dimostrandole costantemente di tenerci e di esserci semplicemente... essendo presente.
Allison nel suo piccolo non è infelice, ma fa una fatica enorme a costruire legami con gli altri perchè condizionata dai troppi abbandoni da bambina e da ragazzina, e questo rende la sua vita abbastanza solitaria.
Fino a quando non si trova a firmare un modulo per strada e ad acconsentire di restare seduta davanti a Esben Baylor, un bellissimo sconosciuto, per 180 secondi.
Dovrà guardarlo negli occhi senza mai staccare lo sguardo, e in quei tre minuti succede qualcosa di incredibile: le barriere della ragazza si abbassano, e i due si sentono incredibilmente attratti l'una dall'altro, come se solo insieme potessero sentirsi completi.
Certo, una volta passato il momento Allison scappa, ma Esben non demorde, e i due si iniziano a conoscere, a frequentare... innamorandosi. Senza poterci fare nulla, nonostante la resistenza della ragazza.

Il primo elemento a incuriosirmi di questa storia d'amore struggente e piena di sfumature emozionali è stato quello dell'esperimento sociale dei 180 secondi. Mi ha ricordato vagamente un'installazione di Marina Abramović, "The Artist is Present": i visitatori dovevano sedersi di fronte all'artista e guardarla dritto negli occhi, in silenzio, mettendosi così in una situazione di grande impatto emotivo.
Penso che l'ispirazione venga da qui, perchè quello che Esben Baylor è più o meno questo: per tre minuti, sconosciuti si siedono di fronte a lui e non distolgono lo sguardo dal suo, mettendosi così a nudo e provando emozioni di ogni tipo.
Mi è piaciuto moltissimo che l'autrice abbia inserito un personaggio "web star" ma famoso per qualcosa di più interessante dei selfie a torso nudo e le reclame del Fit Tea, in cui ho rivisto molto dei reali protagonisti della "feel good tv" americana.

Secondo elemento vincente, il singolare rapporto tra Allison e il suo padre adottivo: un uomo che l'ha scelta quando nessuno lo avrebbe fatto, che anzi ha perso il compagno (andatosene perchè non era d'accordo sull'adozione) per lei e che continua a riempirla di attenzioni anche quando sa che la ragazza non riesce ad accettarle davvero.
Le manda un sacco di pacchi di cose simpatiche e utili al college, per esempio, anche sapendo che Allison nemmeno li apre, tanta è la difficoltà ad accettare che davvero ora ci sia qualcuno che pensa a lei.
E poi c'è Steffi, che è tutto ciò che Allison non è: frizzante, divertente, scatenata, disinvolta. Ha l'obbiettivo di vivere la vita al massimo nonostante anche lei abbia un passato non esattamente luminoso alle spalle, ed è lei a spronare l'amica a lasciarsi andare un po' di più, a incoraggiarla sempre e a sostenerla. Ho trovato molto dolce il loro dormire abbracciate nello stesso letto in un momento di sconforto, perchè le due non sono solo amiche: sono praticamente sorelle.
Mi sono affezionata moltissimo a questo personaggio sebbene fosse solo un comprimario, e mi ha fatta divertire ed emozionare moltissimo!

Ma non temete, amanti del rosa e del romanticismo, perchè al centro di tutto c'è l'amore.
L'amore "istantaneo" - o almeno in tre minuti - e l'amore che nasce piano piano, un caffè e una chiacchierata alla volta: Esben ed Allison li vivono entrambi, e la loro storia mi ha coinvolta al punto da farmi restare in spiaggia fino a tardi, perchè non volevo smettere di leggere prima di averlo finito.
Inutile dire che è impossibile non prendersi una cotta clamorosa per Esben!

Consigliato a chi avesse già apprezzato la duologia dell'autrice, ma anche a chi volesse scoprirla: lei ed Esben non vi deluderanno ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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