lunedì 3 settembre 2018

Un tè tra le stelle: un tuffo nello spazio, sulle note delle canzoni di David Bowie

Non è difficile vedere come Un té tra le stelle (Sperling & Kupfer) e la scrittura di David M. Barnett affondino le loro radici nella musica di David Bowie.
Non solo perchè sembra di vederne la trama dipanarsi attraverso le note di Space Oddity, Life on Mars, Starman e Ziggy Stardust, ma perchè è proprio nel giorno della morte di David Bowie che ha luogo una delle vicende chiave di quella che diventerà la storia di Tom, Gladys, James ed Ellie.
La storia di come un uomo sulla quarantina stanco dell’umanità e, forse, sul punto di iniziare a perdere anche la propria, si troverà a viaggiare da solo verso Marte, e grazie a un’interferenza nella comunicazione spazio-Terra inizierà a parlare con una famiglia fuori dall’ordinario, che gli cambierà la vita rendendolo la versione migliore di se stesso.

Una famiglia composta da una nonna e due nipoti, in cui tutto funziona alla rovescia: i due ragazzi, infatti, cercano in ogni modo di nascondere al mondo esterno la malattia della nonna, non volendo perdere l’unica famiglia rimasta loro, ed in questa dinamica famigliare a Tom spetterà un singolare ruolo di consigliere/angelo custode. Proprio lui, che pur di allontanarsi da tutto e da tutti ha preferito partire per un altro pianeta.
Non mancano le emozioni, in quella che resta una storia ricca di momenti di ilarità e di ironia, perchè David M. Barnett riesce a raccontare anche una malattia degenerativa con leggerezza senza perdere sensibilità, e perchè quello di Gladys è il personaggio più riuscito del romanzo.
Malattia o meno, l’anziana signora è spiritosa, diretta e impossibile da non amare.

Un tè tra le stelle è anche la lettura perfetta per ogni appassionato di cultura pop, che avrà di che divertirsi nello scovare ogni riferimento e citazione distribuita dall’autore lungo le sue 348 pagine: non solo David Bowie, quindi, ma anche Star Wars, The Grateful Dead, Anna Karenina, Taxi Driver, Clit Eastwood, Bear Grills, Nirvana, Iggy Pop e sì, persino Bob l’aggiustatutto.

David M. Barnett è riuscito nel difficile intento di raccontare l’amore, la perdita, la speranza e la determinazione senza far mancare al lettore emozione e divertimento.
Se c’è un messaggio da portare con sè a lettura ultimata, è l’importanza di apprezzare ogni giorno ciò che si ha, e non smettere mai di provare a essere una persona migliore.


Un tè tra le stelle di David M. Barnett (Sperling & Kupfer) sarà in libreria dal 4 Settembre.

Nessun commento :

Posta un commento